“Madama Butterfly” trionfa al Teatro Carlo Felice con un ritorno alla purezza. La recensione

Di il 22 Gennaio 2024

GENOVA – La tragedia pucciniana “Madama Butterfly” andata in scena dal 19 gennaio al Teatro Carlo Felice è stato un successo annunciato e poi confermato dal trionfo sul palco. L’opera giapponese in tre atti ha infatti riscosso una grande affluenza di pubblico di tutte le età e ha cancellato il ricordo della severa critica che ricevette durante la sua prima alla Scala nel 1904.

La tragedia ha caratterizzato il quarto titolo della Stagione Lirica 2023/2024 e ha aperto l’anno nuovo con un omaggio a Puccini proprio nel centenario dalla morte. La direzione è stata affidata a Fabio Luisi, direttore onorario del Teatro, mentre la regia e le scene sono state a cura di Alvis Hermanis, con i costumi di Kristìne Jurjàne, le coreografie di Alla Sigalova, le luci di Gleb Filshtinsky e i video di Ineta Sipunova. L’allestimento è stato della Fondazione Teatro Carlo Felice, così come l’orchestra, il coro e i tecnici. La regista è riuscita nell’impresa di dare al pubblico in sala e a trasmettere i sentimenti e la complessità dei personaggi nel loro susseguirsi in scena.

L’opera è considerata da tutti uno dei più grandi capolavori del compositore e narra il tragico amore della geisha Cho Cho San per il tenente della marina statunitense Pinkerton. Quella salita sul palco è stata una Madama Butterfly commovente e coinvolgente dal suo primo ingresso in scena, con il suo amore deciso e sconfinato oltre i confini della sua stessa cultura, la quale ha preso lo spettatore per mano e lo ha portato nel suo mondo. Complice del successo è stata quindi anche la bravura degli attori: Lianna Haroutounian / Jennifer Rowley (Cio-Cio-San), Manuela Custer / Caterina Piva (Suzuki), Alena Sautier (Kate Pinkerton), Fabio Sartori / Matteo Lippi (F. B. Pinkerton), Vladimir Stoyanov / Alessandro Luongo (Sharpless), Manuel Pierattelli (Goro), Paolo Orecchia (Il Principe Yamadori), Luciano Leoni (Lo Zio Bonzo), Claudio Ottino (Il Commissario imperiale), Franco Rios Castro (L’ufficiale del registro), Luca Romano (Yakusidé), Maria Letizia Poltini / Daniela Aloisi (La madre di Cio-Cio-San), Mariasole Mainini / Lucia Scilipoti (La zia), Eleonora Ronconi / Adelaide Minnone (La cugina).

Un lungo applauso ha accompagnato una delle più famose arie dell’Opera, “Un bel dì, vedremo, all’inizio del secondo atto, mostrando l’ormai indissolubile legame che la sfortunata Butterfly è riuscita a creare con il suo pubblico. Alla chiusura del sipario il cast è stato chiamato due volte alla ribalta.

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