“Lucido”: la commedia noir arriva sul palco della Sala Mercato

Di il 7 Gennaio 2020
stefano roggero

GENOVA- Dopo 15 anni di assenza Lucrezia torna a casa da sua madre a reclamare il rene donato da bambina al fratello minore Luca (in effetti, in una letterina diceva di averlo “prestato”), per poterlo “passare” al marito dializzato.

Da questa bizzarra premessa prende il via “Lucido”, commedia noir nata dal genio di Rafael Spregelburd e messa in scena da Jurij Ferrini, regista e attore tra i più affermati in Italia, a Genova alla Sala Mercato da martedì 7 a domenica 12 gennaio nell’ambito della stagione del Teatro Nazionale di Genova, che coproduce lo spettacolo insieme a Progetto U.R.T.

Nome di punta della scena argentina, Rafael Spregelburd (Buenos Aires 1970) imprime al suo teatro una comicità caustica, spietata e mai banale, che mira a sbugiardare i falsi valori e l’ipocrisia su cui si fonda il patto sociale in quella parte del globo chiamato “occidente”.

Lucido, premiato con l’Ubu come migliore testo straniero all’epoca del debutto, si presenta come una telenovela eccessiva, deformata; la commedia è accuratamente costruita in modo che lo spettatore possa afferrarne il significato solo alla fine, dopo che una serie di colpi di scena avranno rivelato le reali motivazioni dei personaggi, interpretati dallo stesso Jurij Ferrini insieme a Agnese Mercati, Rebecca Rossetti e Federico Palumeri.

«Rafael Spregelburd parla di noi, di un’umanità che ha perso ogni contatto con il mondo reale, e si diverte a mostrarci la sua anti-tragedia» afferma Jurij Ferrini. «L’eroe classico combatte alla ricerca della verità o di una soluzione a un problema creato dal destino. L’anti-eroe moderno cerca solo di schivare la catastrofe, pronto anche a mentire a sé stesso pur di evitarla. E così la paura della catastrofe fa sì che il senso del tragico venga spodestato dal senso del ridicolo. Per questo la risata, amara o atroce, è l’unica porta di ingresso nel mondo di Spregelburd» conclude il regista.

Lucido fa parte di In_oltre, percorso teatrale all’interno della stagione 2019/20 dedicato all’esplorazione del contemporaneo. Biglietti da 15 euro, giovani sino a 26 anni 10 euro.

Inizio spettacolo ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica ore 16. Info teatronazionalegenova.it

Autore, traduttore e attore di teatro e cinema, Rafael Spregelburd (Buenos Aires 1970) ama definirsi “teatrista”. Pluripremiato, ha lavorato intensamente anche in Europa, collaborando con il Royal Court Theatre di Londra, il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, l’Akademie Schloss Solitude e il Theaterhaus di Stoccarda, la Schaubühne e il Hebbel-Theater di Berlino, il Chauspielfrankfurt e il Nationaltheater di Mannheim, il Badisches Staatstheater di Karlsruhe, la Sala Beckett di Barcellona, il Théâtre de Chaillot e il Théâtre de Marigny di Parigi, il Napoli Teatro Festival, l’Angelo Mai di Roma. Nella stagione 2017/18 il Teatro di Genova ha prodotto l’emblematico Fine dell’Europa.

È autore di più di trenta opere teatrali tradotte in tutte le maggiori lingue europee e pubblicate in Argentina, Spagna, Messico, Germania, Repubblica Ceca, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Francia. È traduttore per l’America latina dell’opera di Harold Pinter. Ha tradotto tra gli altri anche Sarah Kane e Steven Berkoff.

Attore e regista teatrale, Jurij Ferrini è una delle figure più affermate del panorama teatrale italiano. Formatosi alla scuola del Teatro di Genova, vi collabora continuativamente sino al 2004, interpretando importanti allestimenti con registi del calibro di Benno Besson, Alfredo Arias e Matthias Langhoff.

Dal 2005 lavora con il Teatro Stabile di Torino. Parallelamente dirige il Progetto U.R.T. Unità di Ricerca Teatrale, compagnia da lui fondata nel 1996, la cui linea artistica procede su un doppio binario, alternando spettacoli basati sulla nuova drammaturgia internazionale alla produzione di opere classiche.

Tra i principali successi di Jurij Ferrini, oltre Lucido, che ha debuttato nel 2011, ricordiamo Cyrano De Bergerac (2014), L’Avaro (2015), Le Baruffe Chiozzotte (2017) e la commedia goviana I Manezzi Pe’ Maja’ Na Figgia, co-prodotta da Progetto URT con il Teatro Stabile di Genova.

Lucido

di Rafael Spregelburd


regia Jurij Ferrini

versione italiana Valentina Cattaneo e Roberto Rustioni

con Jurij Ferrini, Agnese Mercati, Rebecca Rossetti, Federico Palumeri

luci e suono Gian Andrea Francescutti

produzione Teatro Nazionale di Genova / Progetto U.R.T.

C.S.

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