L'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI GENOVA DEL 1914

Di il 10 Febbraio 2015

Attraverso fotografie e filmati dell’Archivio Storico Ansaldo il ricordo della Fiera che mise Genova al centro del mondo

di Chiara Gaddi

Poco più di un secolo fa, Genova come Milano, attendeva i visitatori che da lì a poco sarebbero giunti in occasione dell’Esposizione Internazionale. A ricordare l’evento ci ha pensato la Fondazione Ansaldo attraverso l’immenso patrimonio di documenti industriali che fanno del suo Archivio Storico uno tra i più grandi e importanti d’Europa. Dopo il successo di “Scatti d’industria” del 2013 , la Fondazione si prepara quindi per una nuova mostra fotografica che dal 10 al 29 marzo verrà allestita presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa. “Con questo evento intendiamo ricordare un momento significativo per la storia di Genova, ma anche creare un legame con il territorio di riferimento e i cittadini, affinché non rimanga un’enclave di pochi studiosi -precisa il direttore Mario Orlando- Nei documenti che abbiamo recuperato sono emersi dei concetti estremamente moderni, per questo il nostro è anche un invito a guardare al passato per cercare spunti per il futuro”. Nel percorso della mostra, costituita principalmente da scatti fotografici, quadri e filmati sulla realtà sociale e urbanistica della città all’inizio del secolo, sarà possibile ripercorrere i preparativi e la realizzazione di quegli apparati effimeri come i Padiglioni espositivi e la Cittadella Medievale che recavano la firma del grande architetto fiorentino Gino Coppedé.

moschea“Fu un evento assolutamente eccezionale -racconta Massimo Minella, curatore della mostra- Vennero realizzate in pochi mesi due tra le opere più all’avanguardia dell’epoca: la funivia Ferretti, la prima a traiettoria verticale e la monorotaia Telfer, che viaggiava in parte sull’acqua e collegava il molo Giano con le aree espositive.” Nonostante la sfortunata coincidenza con la Prima Guerra Mondiale che sarebbe scoppiata da lì a poco, la Fiera richiamò a Genova milleduecento espositori a rappresentanza di tutti i Continenti e, alla chiusura della mostra, il 15 dicembre 1914, si registrò una media giornaliera di 4.500 visitatori. Nata come Marina e Igiene Marinara, era articolata in quattro differenti mostre e si estendeva tra la spianata di Piazza di Francia (attuale Piazza della Vittoria) e il molo Giano, per un totale di 70.000 metri quadrati di area espositiva. La mostra fotografica sarà affiancata da eventi cinematografici collaterali, quale per esempio la proiezione di “Cabiria”, kolossal italiano del 1914, ma anche, nel mese di aprile, dalla proiezione di materiale filmico dell’epoca, tratto dalla cineteca della Fondazione.

La presentazione della mostra è anche l’occasione per invitare i genovesi a “frugare nelle soffitte” e a rendere disponibile l’eventuale materiale relativo all’evento, segnalandolo alla Segreteria di Fondazione al seguente indirizzo: rossana.crosa@finmeccanica.com

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