La rivoluzione teatrale di Pirandello alla Corte

Il “teatro nel teatro”: torna a Genova la commedia pirandelliana di Hinkfuss, che focalizza l’attenzione sulla sua visione del mondo e sul modo perfetto di rappresentarla.

GENOVA – Al Teatro della Corte debutta mercoledì 6 dicembre (alle ore 20.30) lo spettacolo pirandelliano “Questa sera si recita a soggetto”, l’ultima (e la più autoironica) commedia del trittico dell’autore premio Nobel per la letteratura.

Scritto in Germania nel 1929, la commedia finale della trilogia rivela la rivoluzione teatrale di Pirandello. Lo spettacolo comincia ancor prima della scena iniziale: mentre il pubblico aspetta che si apra il sipario, dal palco si sente un vociare sempre più agitato. A discutere sono il regista Hinkfuss e gli attori che non trovano un punto d’incontro sul giusto modo di rappresentare la commedia tratta dalla novella pirandelliana Leonora, addio!

Il regista vorrebbe raccontare la storia attraverso l’improvvisazione recitativa inserita in rigide strutture  formali, ma gli attori controbattono: così facendo, il talento interpretativo dei personaggi verrebbe sminuito e i loro sentimenti finirebbero per essere soffocati.

In un vorticoso gioco di “teatro nel teatro” (tipico aspetto della commedia pirandelliana), l’autore dà vita a una divertente disputa fra l’importanza del testo e la messa in scena, tra il lavoro dell’autore e quello degli attori chiamati a rappresentare il suo mondo, utilizzando un linguaggio e un tono che passa dalla commedia al melodramma.

Per ulteriori informazioni  Sito web Teatro Stabile

(C.S.)