La rassegna “Mondovisioni” di Internazionale prosegue con “Dying to Divorce” di Chloe Fairweather

Di il 27 Gennaio 2022

GENOVA – Per la rassegna 2021/2022 di “Mondovisioni, I documentari di Internazionale”, martedì 15 febbraio alle 20:30 verrà proiettato il film vincitore di un Amnesty International Award per il miglior film al festival del documentario di Thessaloniki “Dying to divorce/Morire per divorziare”, di Chloe Fairweather, in versione originale in turco e inglese con sottotitoli, al Circuito Sivori di Salita Santa Caterina.

Interverranno le avvocate Elisa Pescio e Maria Borra, e il Centro per non subire violenza Onlus/UDI.

Un marito spara puntando alle braccia e alle gambe della moglie, disarmata e inerme. Da questo caso di cronaca nasce il film “Dying to divorce” (“Morire per divorziare”) di Chloe Fairweather, un film di denuncia contro la violenza di genere e il femminicidio. Ambientato in Turchia ma portatore di un tema di drammatica attualità anche in Italia, è il quarto titolo della rassegna “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”, che seleziona le migliori opere realizzate in tutto il mondo e le propone in esclusiva per l’Italia, ospitate a Genova da Circuito. Martedì 15 febbraio la proiezione sarà preceduta dall’introduzione di Elisa Pescio, avvocata e presidente del Centro per non subire violenza/UDI, e dell’avvocata Maria Borra, che alla fine risponderanno alle domande del pubblico sugli argomenti proposti dal lungometraggio, proiettato in lingua originale turca e inglese con i sottotitoli in italiano. Si potrà vedere anche martedì 22 febbraio (ore 16.30, 19 e 21) alla sala Filmclub. Biglietto intero 6 euro; Young e Campus 4 euro. Sono validi tutti gli abbonamenti di Circuito. I primi sei lettori del “Il Secolo XIX” che si presenteranno alla cassa con una copia del giornale uscito il giorno stesso, avranno diritto al biglietto omaggio.

Girato durante cinque anni cruciali per la Turchia contemporanea, Dying To Divorce documenta in parallelo il problema della violenza di genere e l’erosione delle libertà democratiche nel paese. Più di una donna turca su tre ha subito violenza e i femminicidi sono in aumento. Ma alcune stanno reagendo, come Ipek Bozkurt, coraggiosa avvocata, determinata a sfidare la violenza misogina. Ipek si batte non solo contro un sistema legale che garantisce ai colpevoli sentenze leggere, ma anche contro una repressione del dissenso senza precedenti che mette lei, come migliaia di altri avvocati, a rischio di carcerazione. Attraverso la sua vicenda, e tre devastanti storie personali di vittime, una prospettiva unica sulla lotta per essere una donna indipendente nella Turchia moderna. «Dying To Divorce – ha dichiarato la regista Chloe Fairweather – è nato dall’incontro con Arzu, che diventerà una delle protagoniste del documentario, poche settimane dopo che suo marito le aveva sparato ripetutamente alle braccia e alle gambe. Sono stata immediatamente colpita dalla sua incredibile forza e inorridita nel capire che la terribile violenza che aveva subito non era affatto un caso isolato. Sapevo che dovevo scoprire di più. Cinque anni dopo non riesco ancora a credere alla piega drammatica che hanno preso sia le storie delle donne nel film, che il più ampio panorama politico in Turchia. Questo film è una celebrazione del coraggio delle donne turche e una testimonianza della loro lotta».

Chloe Fairweather è una regista pluripremiata, specializzata in documentari di osservazione e nel racconto di storie vere e complesse. È diplomata al Channel 4 Cutting Edge Directors scheme. La regista gallese ha iniziato nella produzione televisiva oltre 10 anni fa, e i suoi documentari affrontano questioni rilevanti attraverso storie filmate intimamente e un accesso unico. Il suo ultimo film “Dying to Divorce” è stato presentato in anteprima al festival Hot Docs di Toronto e ha vinto un Amnesty International Award per il miglior film al festival del documentario di Thessaloniki.

La rassegna, organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale, ogni anno debutta al festival di giornalismo “Internazionale a Ferrara”, per proseguire in un lungo tour in tutta la nazione.

Ulteriore proiezione alla Filmclub martedì 22 febbraio ore 16.30 – 19 – 21

PROSSIMI APPUNTAMENTI di “MONDOVISIONI”

Martedì 15 MARZO 2022, ore 20.30

THE LAST SHELTER di Ousmane Samassékou

Francia, Mali, Sudafrica, 2021, 86’

Versione originale bambara, francese, inglese e moor con i sottotitoli in italiano

Intervento di Marco Aime, antropologo (Università di Genova)

Ulteriori proiezioni alla Filmclub martedì 22 – 29 marzo ore 16.30 – 19 – 21

Martedì 12 APRILE 2022, ore 20.30

THE MONOPOLY OF VIOLENCE di David Dufresne

Francia, 2020, 86’

Versione originale francese con i sottotitoli in italiano

Intervento di Marco Menduni, giornalista de “Il Secolo XIX”

Ulteriori proiezioni alla Filmclub martedì 19 – 26 aprile ore 16.30 – 19 – 21 info    t. 010 583261

info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento