- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
“JOHN GABRIEL BORKMAN”, IL CONFLITTO INTERIORE DI UN UOMO NEL NUOVO DRAMMA DEL TEATRO NAZIONALE
Il nuovo spettacolo prodotto dalla compagnia genovese, in scena alla Corte dal 6 al 18 novembre, è un dramma di Ibsen che vede come protagonista Gabriele Lavia. L’attore: “Un’opera impegnativa e sorprendentemente contemporanea”
GENOVA – Il Teatro Nazionale cala i suoi assi e per la stagione 2018/2019 sceglie un dramma di Henrik Ibsen che ha come protagonista John Gabriel Borkman, un banchiere spregiudicato ed arrivista che per la sua avidità di denaro è stato condannato ad otto anni di carcere. Diretto dal genovese Marco Sciaccaluga, lo spettacolo, in scena alla Corte dal 6 al 18 novembre, vedrà come protagonista Gabriele Lavia che, affiancato da Laura Marinoni e Federica Di Martino, racconta un dramma scritto nel 1896 (l’ultimo di Ibsen prima dell’ictus che lo colpì) ma molto contemporaneo in cui Borkman <<continua a vivere rinchiuso in casa, in attesa di una occasione di riscatto, nell’intricato e gelido groviglio familiare, stretto nel triangolo sentimentale fra moglie e amante>>, spiega l’attore milanese. Quel conflitto interiore già riscontrato in molti spettacoli in cui ha recitato Lavia <<ma talmente complessi e controversi che ha richiesto uno sforzo notevole a livello emotivo ed interpretativo>>.
Gabriele Lavia, chi è John Gabriel Borkman?
La spiegazione è racchiusa nel nome stesso. Borkman in norvegese significa letteralmente corteccia d’uomo il cui significato rispecchia fedelmente la personalità del protagonista. Un personaggio combattuto tra l’amore e l’avidità, che utilizza mezzi illeciti pur di ottenere i suoi scopi e che a causa di ciò morirà in solitudine nel ghiaccio.
Perché la scelta di interpretare un personaggio così controverso?
Con il regista (Marco Sciaccaluga, n,d,r.) abbiamo spesso ipotizzato di portare sul palcoscenico un testo di Ibsen, anche se molto diverso se paragonato ad altri, come per esempio Un nemico del popolo di molti anni prima. Si tratta di un’opera complessa, austera, di raffinata bellezza per i ritratti umani presenti e per i dialoghi che sono attualissimi e al tempo stesso eterni.
Recita al fianco di due attrici di grande talento come Laura Marinoni, alla prima interpretazione in uno spettacolo prodotto dallo Stabile, e Federica Di Martino, sua attuale compagna di vita. La scelta non dev’essere stata semplice.
Sono due personaggi molto profondi, la moglie Gunhild (Marinoni) ed Ella (Di Martino), sorella gemella della stessa Gunhild e primo amore di Borkman. Rappresentano il conflitto interiore che vive il protagonista combattuto tra l’amore giovanile e la sete di denaro futura.
L’ultima volta che Genova l’ha visto protagonista è stato per lo spettacolo Il Padre di Johan August Strindberg. Ci sono analogie con il suo Borkman?
Seppur in un contesto storico e familiare completamente diverso i due protagonisti sono legati da un ideale nietzschiano che ne evidenziano la personalità e alcuni tratti del pensiero. Sono stati due personaggi impegnativi da interpretare seppur in modo differente.
John Gabriel Borkman consolida il suo rapporto di collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova.
Il primo spettacolo in cui ho recitato a Genova è datato 1963 nell’allora Teatro Duse. Conservo ancora un ricordo a cui sono molto affezionato in cui l’amico Giampiero Bianchi, seduto accanto a me in una scalinata di piazza Corvetto davanti ad un panino con la mortadella, si lamentava che guadagnassi 100 lire più di lui. Ma la di là dell’aneddoto ho un legame molto forte con la vostra città sia per motivi professionali che personali.
Su Tomaso Torre
Giornalista pubblicista dal 2003, è fondatore e direttore responsabile di GOA Magazine. Appassionato di arte, cultura e spettacoli ha collaborato per anni con diverse testate locali occupandosi di cronaca ed attualità, sport e tempo libero. “Ho sempre coltivato il sogno di realizzare un prodotto editoriale dinamico e fluido che potesse rispondere alle esigenze informative di un pubblico sempre più competente ed avanguardista”.Messaggi correlati
Ultime Notizie
-
“Genova tra le righe”: veleni, segreti e memorie oscure nel noir di Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso
di Alessia Spinola GENOVA – Segreti e misteri sono le...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Logos vs Caos a Teatro Eleonora Duse : Spregelburd e il ribaltamento del mito di Cassandra.
di Francesca Lituania Genova – Dal 17 al 19 dicembre,...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
Piazza Portoria ricorda Gianni Di Benedetto: giardini intitolati all’avvocato genovese
GENOVA – Un intervento di toponomastica urbana restituisce alla città...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
L’arte dell’Ottocento genovese in mostra: doppia inaugurazione a Nervi
GENOVA- Due mostre e un unico filo conduttore: raccontare l’arte...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
“ALTRAONDA FESTIVAL” ANNUNCIA UN ALTRO NOME CALDO: EMMA LIVE SUL PALCO DEL PORTO ANTICO
La cantautrice porterà a Genova una tappa del Live Tour...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
VAN DYCK A PALAZZO DUCALE: NEL 2026 LA MOSTRA SUL GENIO FIAMMINGO
Un percorso internazionale con 58 opere provenienti dai principali musei...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
Boléro-Ravel: al Carlo Felice lo spettacolo che celebra i 150 anni del compositore francese
GENOVA – Il Teatro Carlo Felice celebra i 150 anni...
- Pubblicato a Dicembre 18, 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
“Dritto & Rovescio”: a Nervi la consegna dei capi solidali di 50&Più Genova
GENOVA – Torna anche quest’anno a Nervi “Dritto &...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3














Devi essere loggato per postare un commento Accedi