In Corso Italia si corre per l’Africa con la “Dream Run”, iniziativa per il diritto alla salute

Di il 15 Settembre 2023

GENOVA – In Corso Italia domenica 17 settembre si terrà la corsa per l’Africa “Dream Run“, a sostegno del progetto DREAM della Comunità di Sant’Egidio per la lotta all’AIDS e alla malnutrizione in 10 paesi africani. È possibile iscriversi all’evento, il cui ricavato andrà interamente a sostegno delle attività del programma, con un’offerta minima a partire da €10 online sul sito www.santegidioliguria.org/dream-run, oppure recandosi in piazza della Nunziata 4.

I partecipanti alla Dream Run, al momento dell’iscrizione, possono scegliere tra due diversi percorsi di 8 km e 4 km. Per correre gli 8 km, con montepremi in palio, è necessario aver compiuto 16 anni al momento dell’iscrizione, mentre per la Short Dream Run non ci sono limiti di età. È previsto un punto di ristoro a metà percorso.

Appuntamento dunque in Corso Italia (incrocio con via Piave). La partenza è prevista alle ore 9.30. Dalle 8.30 sarà possibile ritirare il pacco gara, compreso di maglietta e gadget, mostrando copia del bonifico di iscrizione. Sarà possibile l’iscrizione sul posto, ma è preferibile il bonifico on-line intestato a Comunità di Sant’Egidio:

IBAN: IT44L0503401400000000002102
CAUSALE: DONAZIONE LIBERALE ISCRIZIONE DREAM RUN 2023

Negli anni il sogno del programma DREAM, nato nel 2002 con lo scopo di rendere accessibile a tutti la cura dell’HIV, si è allargato e oggi il programma si impegna a fornire in Africa un’assistenza sanitaria globale in modo gratuito. In questo tempo di guerra – in cui la crisi ucraina fa sentire le conseguenze anche nel Sud del mondo, con l’aumento del prezzo del carburante e del grano – il programma servirà a contrastare gli effetti della malnutrizione, soprattutto nei bambini.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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