IL COMUNE SI AFFIDA AI CITTADINI PER IL RESTAURO DEL PALLIO DI SAN LORENZO

Di il 28 Luglio 2014

Al Museo di Sant’Agostino dal 1 agosto una collettiva di 43 artisti. Obiettivo raccogliere fondi per il monumento-simbolo della storia di Genova

di Chiara Bozzo

Il prezioso Pallio di San Lorenzo (1)

Non un’importante griffe della moda ma il semplice cittadino può dare il suo contributo alla tutela del patrimonio artistico della nostra regione. È questo l’obiettivo che si prefigge la campagna Mecenate con 5 euro ideata dal Comune di Genova per restaurare il famoso e prezioso Pallio bizantino di San Lorenzo. Con soli cinque euro si ha la possibilità di adottare un centimetro quadrato del prezioso Pallio donato alla città di Genova nel XIII secolo da Michele VIII Paleologo. Una delle tante iniziative per collaborare avrà luogo dal 1 al 17 agosto 2014 (inaugurazione alle 17) al Museo di Sant’Agostino dove ART Commission in collaborazione con lo stesso museo, organizzerà la mostra Arte per l’Arte. Si tratta di un’esposizione collettiva che comprenderà più di quaranta opere suddivise in tre macro categorie: sculture e installazioni; pittura, tecniche miste e fotografia; video. Tra gli artisti che espongono Guido Ziveri (Sinergica), pittore, ceramista e grafico e Margherita Marchese Scelzi collaboratrice del Teatro Carlo Felice. La cura della mostra è stata affidata alla nota artista Virginia Monteverde, direttrice artistica di Art Commission Events. Le opere, invece, sono state attentamente vagliate e selezionate da una giuria di qualità composta da: Bettina Bush (giornalista per La Repubblica, Exibart, Donna, Flash Art) e dai critici Federica Soldati e Lorenzo Mortara. Per seguire il progredire delle donazioni basta collegarsi al sito www.mecenatecon5euro.museidigenova.it dove verrà infatti approntata un’immagine del Pallio con i quadratini restaurati che riporteranno il nome dei generosi sottoscrittori.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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