IL CARLO FELICE PRESENTA LA NUOVA STAGIONE

Di il 28 Maggio 2015

Dai classici firmati Verdi e Puccini ai nuovi linguaggi dei musical inglesi: il primo teatro lirico genovese torna a stupire

Di Chiara Gaddi

Alla fine ce l’ha fatta. Nonostante la crisi dello scorso settembre che ne aveva messo in serio dubbio l’apertura, il teatro Carlo Felice guarda finalmente alla Stagione 2015-2016 con gli occhi pieni di speranza. Lungi dall’aver risolto tutti i problemi e aver messo una toppa ai conti in passivo, ha presentato martedì nella splendida cornice della Sala delle Grida del Palazzo della Borsa un calendario ricco e vivace. «Continuano a esserci dubbi e difficoltà economiche- ha commentato il sovrintendente Maurizio Roi- Attualmente siamo al penultimo posto nella classifica dei teatri per l’assegnazione delle risorse per il fondo unico dello spettacolo. Contiamo molto sui genovesi e sul loro interesse a investire nelle nostre attività.»

Pochi e chiari capisaldi intorno ai quali ruotano le scelte per la nuova Stagione: alto livello artistico, commistione tra antico e moderno con apertura ai linguaggi di oggi, collaborazioni e coproduzioni e soprattutto instaurazione di un rapporto di fiducia con il pubblico. Saranno nove opere, un musical e quattro balletti, ben distinti dalla Stagione di Danza, concentrata probabilmente in un unico Festival estivo realizzato in collaborazione con lo Stabile di Genova.

teatro-carlo-feliceAd aprire la Stagione, il 30 settembre e fino al 1°ottobre, sarà un titolo del compositore cinese Guo Wenjing, Il ragazzo del risciò, tratto da un classico della letteratura orientale contemporanea ed eseguito dall’Orchestra e dal Coro National Centre for the Performing Arts of China. Punta di diamante, tra le varie novità, sarà Cats (18-20 febbraio 2016), il musical di Andrew Llyod Webber interpretato dalla compagnia inglese originale che ha scelto proprio il palcoscenico genovese per la prima tappa del suo tour italiano. Prima volta anche per il balletto di Losanna e Il mandarino meraviglioso che aprirà il capitolo del Balletto nel mese di novembre (dal 12 al 15) anticipando quello dell’Opera nazionale di Riga con Lo schiaccianoci, in scena dal 3 al 6 dicembre. Tra le collaborazioni illustri, la Fondazione Teatro la Fenice di Venezia, che firma non solo l’allestimento del secondo spettacolo in abbonamento, Simon Boccanegra (22-31 ottobre) di Giuseppe Verdi, ma anche il Roberto Devereux (17-29 marzo) nel quale debutterà nel ruolo della Regina Elisabetta il soprano Mariella Devia. Di respiro internazionale saranno invece l’allestimento del Don Giovanni (30 gennaio-7 febbraio), realizzato dall’Opera di Tenerife e La forza del destino (18-28 giugno), coprodotto insieme al Palau de les Arts Reina Sofia de Valencia. Tra i graditi ritorni alla direzione, troveremo Davide Livermore dal 4 al 8 maggio 2016 con La Tosca, di Giacomo Puccini, e siccome «noi Puccini lo facciamo con i Pucciniani» – sottolinea Roi – sarà proprio il Festival di Torre del Lago a mettere a disposizione il proprio allestimento per La Bohème, in scena dal 17 dicembre al 3 gennaio 2016. A concludere il capitolo della danza, dopo Gengis Khan (15-17 gennaio) e la Compagnia Accademica di Mongolia, sarà la rilettura dell’opera di Prokof’ev, Romeo et Juliette, secondo il Baletto di Angelin Preljocaj, che ricollocherà la storia dei due amanti veronesi nel contesto dei regimi totalitari dei Paesi dell’est. A conclusione, Andrea Chénier (12-20 aprile), di Umberto Giordano, uno dei titoli più rappresentativi del repertorio verista, e Salome (21-28 maggio), diretta dalla bacchetta di Fabio Luisi con la regia di Rosetta Cucchi.

Per chi intende rinnovare l’abbonamento, potrà recarsi in biglietteria già a partire da domani e fino al 25 luglio, usufruendo di una riduzione di circa il 10%. Inoltre, potrà acquistare due ulteriori biglietti per ogni titolo rimanente con una riduzione del 30%.

I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti da domani fino a giovedì 8 ottobre e anche per i nuovi abbonati sarà valida la promozione sull’acquisto di ulteriori biglietti a prezzo scontato.

Per tutte le informazioni consultare il sito www.carlofelice.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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