HELENA MOLINARI RACCONTA IL NUOVO ROMANZO “EMMA”

Di il 7 Maggio 2019

La scrittrice chiavarese presenta a GOA Magazine il suo nuovo libro uscito lo scorso 30 aprile. “Un percorso tra il desiderio di clausura e la nostalgia di casa, tra la ricerca di una irraggiungibile pienezza e il persistente orrore di scivolare nel vuoto”

CHIAVARI (GE) – Un viaggio a ritroso attraverso i luoghi dei ricordi, che oscilla tra la nostalgia di casa e il desiderio di raggiungere la pienezza interiore e la spiritualità perdute. Emma, il nuovo romanzo della scrittrice chiavarese, Helena Molinari, uscito lo scorso 30 aprile ed edito da Pentagora, è un romanzo in grado di smuovere e pervadere le coscienze e far ritrovare dentro noi stessi quei luoghi e momenti che hanno segnato il cammino perduto. A raccontare il nuovo libro, e la sua naturale appendice La Casa Verde, è la stessa autrice chiavarese, ed ideatrice del Festival della Parola, che spiega “come il percorso della protagonista possa essere riconducibile a quello fatto da ciascun individuo”.

Il libro ha già ricevuto apprezzamenti della critica letteraria, concorre al Premio letterario Rapallo Donna Scrittrice, sarà portato al Salone Internazionale del Libro di Torino, e la sua presentazione, curata da Bruno Morchio, è prevista per il 31 maggio. 

Helena Molinari, com’è nata e si è sviluppata l’idea di scrivere Emma?

È nata circa 8/9 anni fa. È stato un percorso lungo ed introspettivo, che mi ha portata a ritrovare una parte di me stessa attraverso i luoghi che hanno segnato il percorso della mia vita, la Liguria ed Assisi. È la storia di una donna, metà donna e metà docente universitaria, che ritrova la spiritualità profondamente francescana in grado di restituirle dignità e forza.

È un libro per tutti che ha il pregio di farsi interprete del pensiero di ciascun individuo. Qual è il suo segreto?

Esiste un momento nella vita nel quale ognuno di noi è chiamato ad affrontare prove difficili, percorsi tortuosi irti di insidie e difficoltà. Molto spesso attingiamo dalla nostra forza interiore per superare queste prove. Un po’ quello che fa Emma per ricercare la dignità perduta e trovare il modo di amare di nuovo.

Il romanzo si completa con La Casa Verde, che sembra essere la naturale prosecuzione di Emma…

Così è in effetti. Ho scritto La Casa Verde dopo aver terminato la stesura del primo libro, è un percorso concluso che però potrebbe aprire le porte alla nascita e sviluppo di una nuova storia.

Il suo nuovo romanzo l’è costato dodici anni di fatiche e lavoro. Chi l’ha sostenuta maggiormente nel suo percorso?

Innanzitutto la mia famiglia, che mi è sempre stata accanto e non mi ha mai fatto mancare il proprio sostegno. E poi Massimo Angelini, figura preziosa e fondamentale, con cui abbiamo rivisto la stesura del libro con risultati che mi hanno pienamente soddisfatta. Infine la scrittrice Susanna Tamaro con cui ho instaurato un rapporto di stima ed amicizia: mi ha incoraggiata nei momenti bui in cui gli scrittori nel loro percorso professionale talvolta inevitabilmente incappano.

Chi è Helena Molinari

Nata a Lavagna (Ge) il 12/08/1969

di madre inglese e padre ligure 

Diplomata in Lingue e Letterature Straniere 

Laureata in Lettere Moderne presso Unige in etnologia e storia delle religioni.

Inizia a scrivere intorno ai quindici anni prima in forma lirica poi in prosa anche per infanzia /ragazzi.  

Speaker/autore radiofonica da 34 anni ad oggi conduce Book- ing una rubrica sui libri su Radio Aldebaran

È Ideatrice del Festival della parola.

www.festivaldellaparola.eu

Su Tomaso Torre

Giornalista pubblicista dal 2003, è fondatore e direttore responsabile di GOA Magazine. Appassionato di arte, cultura e spettacoli ha collaborato per anni con diverse testate locali occupandosi di cronaca ed attualità, sport e tempo libero. “Ho sempre coltivato il sogno di realizzare un prodotto editoriale dinamico e fluido che potesse rispondere alle esigenze informative di un pubblico sempre più competente ed avanguardista”.

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