Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale

Di il 15 Dicembre 2025

GENOVA – In vista del 2026, anno dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, Genova si prepara a un articolato programma di iniziative che unisce musica, arti visive e riflessione spirituale. Il progetto “Genova per San Francesco”, promosso dal Teatro Carlo Felice, unico teatro d’opera membro del Comitato Nazionale per le celebrazioni francescane, è stato presentato nei giorni scorsi al Ministero della Cultura, segnando l’avvio ufficiale del percorso.

Le iniziative genovesi sono state presentate l’11 dicembre a Roma, nel corso della conferenza stampa al Ministero della Cultura dedicata al progetto nazionale San Francesco. La musica. Il canto, alla presenza del sottosegretario Gianmarco Mazzi e del presidente del Comitato Nazionale Davide Rondoni. In quella sede è stato ribadito il valore della musica come linguaggio privilegiato del messaggio francescano, capace di unire dimensione spirituale e partecipazione collettiva.

A Genova il progetto prenderà forma attraverso un percorso condiviso che coinvolge Comune, Regione Liguria, Arcidiocesi di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Fondazione Teatro Carlo Felice, con l’obiettivo di costruire un programma diffuso, capace di intrecciare patrimonio artistico, musica e riflessione contemporanea.

Tra le prime anteprime annunciate figura, nel gennaio 2026, una mostra a Palazzo Bianco dedicata al restauro della tela di Giovanni Andrea De Ferrari proveniente dall’antico oratorio dei Terziari Francescani di San Francesco di Castelletto. L’esposizione sarà accompagnata da altre opere del pittore genovese, alcune restaurate o raramente visibili, in un percorso che valorizza il patrimonio civico legato alla tradizione francescana.

Nel corso dell’anno sono inoltre previsti cicli di concerti, presentazioni di libri e conversazioni tematiche. A settembre 2026 il progetto si estenderà al territorio ligure con “In cammino con Francesco”, una serie di concerti-conversazione in quattro chiese francescane, in cui musica, lettura e racconto dei luoghi dialogheranno con i testi del Santo e con pagine di Hermann Hesse.

Il momento centrale delle celebrazioni genovesi sarà il 3 ottobre 2026, nella Basilica della Santissima Annunziata del Vastato, con l’esecuzione della nuova versione di Transitus. Il cielo di Francesco, sacra rappresentazione commissionata dal Teatro Carlo Felice al compositore Cristian Carrara. L’opera, ispirata ai canti gregoriani del Transito, intreccia musica contemporanea, parola e dimensione rituale, restituendo in forma artistica l’ultimo passaggio terreno di Francesco.

Nel suo insieme, “Genova per San Francesco” si configura come un progetto di cultura pubblica che unisce istituzioni civili e religiose, arti visive e musica, memoria storica e ricerca contemporanea, riaffermando il ruolo della città come spazio di dialogo, spiritualità e produzione culturale condivisa.

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