Genova alza la CRESTA

Di il 23 Luglio 2015

Al via oggi la terza edizione del Festival Cresta ai Giardini Baltimora, quest’anno è tutta dedicata alla musica.

Di Elisa Romeo
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Venti giorni, trenta appuntamenti e oltre trecento artisti ai Giardini Baltimora per un Festival che fa di Cultura, Territorio e Opportunità le sue parole chiave.
Un’iniziativa che punta a rivalutare uno dei pochi spazi verdi della città dando vita ad un contesto vivo dove gli artisti genovesi possono crescere ed aiutarsi a crescere. Cresta è organizzato in collaborazione con “Arbusti”, il collettivo che mette in rete le realtà culturali sul territorio.
“L’obiettivo è proprio quello di dare spazio alle produzioni genovesi, ai più e meno giovani, agli esordienti e ai professionisti affermati – dichiara Carla Sibilla, assessore a cultura e turismo del Comune di Genova – in questo modo speriamo di innestare relazioni proficue e creare opportunità per ciascun partecipante”.
Quest’anno il Festival si avvale, inoltre, della collaborazione del progetto europeo sulla mobilità artistica “CreArt”del quale il Comune di Genova è partner attivo.
Cresta riempie un periodo normalmente povero di eventi, coinvolgendo non solo gran parte degli artisti genovesi, ma soprattutto gli amanti della musica. Nel programma, infatti, c’è “di tutto per tutti i gusti”, si parte dal pomeriggio per dare più spazio alle esibizioni e al divertimento del pubblico.
Saranno i “Music Hub”ad inaugurare, oggi, la manifestazione con il “Music Hub Day”. “E’ il primo evento pubblico di una nuova realtà genovese – racconta il gruppo – per questo abbiamo scelto di intitolare così la giornata”. Alle 16 un laboratorio/spettacolo per bambini: la storia è quella del viaggio del piccolo Ibu, che i più piccini accompagneranno con strumenti ed animazione. Alle 20.30 sarà il turno della musica; tre generi diversi, dal pop al reggae, per accontentare proprio tutti.
Venerdì i giardini Baltimora riecheggeranno dei ritmi africani con l’Urban Savana Festival, una rassegna di danza e musica africana che abbraccia tutte le discipline che derivano dalle danze tribali, dalla Samba all’Afro Jazz.
La seconda settimana di Cresta sarà interamente a cura di “Arbusti”, che propone musica anni ’50, Jazz,elettronica e Dj set per tutti i gusti.
A partire dal 17 agosto tre serate con “Swinging on the grass” e gli Zenaswingers. “Abbiamo scelto questo nome perché balleremo davvero a piedi nudi sull’erba – ci svela Silvia Palazzolo – tutte le sere alle 18.30 organizzeremo lezioni gratuite di swing, poi i partecipanti potranno mettersi alla prova durante i concerti serali”. Sono tre le esibizioni previste, che ripercorrono la storia dello swing dagli anni ’20 ai primi anni ’50, grazie alla collaborazione di Musica Insieme e Teatro Nudo.
Il 21 e 22 agosto torna la kermesse Oltre il Juke box, che tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta, dava spazio e voce a molti artisti emergenti. La finale del contest si terrà durante il Festival; il vincitore, grazie ad un’iniziativa di crowdfunding, otterrà un premio in denaro per finanziare la propria attività, l’edizione del proprio brano in formato digitale e la partecipazione al Mei Festival a Faenza (edizione 2015).
Il Cresta Festival sarà chiuso da “Ri-percussioni sociali”, dai suoi strumenti ricavati da materiale riciclato durante il laboratorio “Ritmiciclando” e i suoi dischi altrettanto ecologici.
Ma non è tutto, Cresta propone ancora tanti eventi come Luglio a colori , un intervento di decorazione del container dei giardini di plastica e di writing libero su alcuni muri appositamente riservati.

Arte, danza e soprattutto musica per venti giorni di eventi gratuiti che animano l’estate, l’arte e la cultura genovese.

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