FONDI SBLOCCATI: AL VIA LA TERZA FASE DI MESSA IN SICUREZZA DEL BISAGNO

Di il 20 Ottobre 2015

Il Governo ha stanziato 275 milioni di euro per aprire il cantiere del terzo lotto. La soddisfazione di Gianni Crivello, assessore alla Protezione Civile. “Non si era mai registrato un flusso così consistente di finanziamenti ma le opere sono fondamentali”

di Tomaso Torre
Foto di Emilio Scappini

Mancava una firma. E’ stata apposta in calce questa mattina dal presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che dà il via libera alla seconda cruciale fase di messa in sicurezza del torrente Bisagno (165 milioni di euro previsti), che comprende anche la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano (5 milioni). Il decreto, che assegna le risorse per 33 cantieri di messa in sicurezza del territorio nazionale, comprende anche un intervento sui Rivi e Noce, collegati allo scolmatore del Bisagno (10 millioni), e la prosecuzione dei lavori previsti nel secondo lotto del Bisagno. Un nucleo di interventi, cosiddetti “Italia sicura”, tra i più corposi da quarant’anni a questa parte che comporteranno un investimento complessivo di 320 milioni di euro in Liguria, di cui 275 milioni destinati a Genova. “L’amministrazione comunale si è adoperata in ogni modo per predisporre in tempo utile tali opere – spiega Giovanni Crivello, assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova -. 12178089_1076894758990452_1003438515_nNon se era mai registrato un flusso così consistente di finanziamenti per la messa in sicurezza del nostro territorio”.
Il “tappo” di Borgo Incrociati – I problemi legati al torrente Bisagno, come è noto, sono essenzialmente due: un alveo insufficiente per gestire un’onda di piena e la strozzatura presente all’altezza di Borgo Incrociati, una dei fattori determinanti delle ultime esondazioni del 2011 e del 2014. Sarà il terzo lotto dei lavori, la cui chiusura è stimata per il 2020, a risolvere questo problema, si spera in modo definitivo, e a scongiurare altre alluvioni.
Gli altri interventi – Tra le opere previste, oltre alla messa in sicurezza dei torrenti Rivi e Noce, entrambi a San Fruttuoso, anche la sistemazione del rio Ruscarolo (9,5), l’ultimo lotto del torrente Chiaravagna a Sestri Ponente (9,5), del rio Fegino (6,2), dello Sturla e del Chiappeto (10), oltre che del collettore Belvedere, a Sampierdarena.
I finanziamenti, dopo la firma dell’accordo di programma tra Stato e Regioni, prevista entro la fine del mese, saranno trasferiti nelle casse dei presidenti di Regione e commissari di Governo per l’avvio di procedure di gara e l’apertura dei cantieri.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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