“Festival dell’Eccellenza al Femminile”, il programma degli spettacoli del 29 e 31 ottobre al Teatro Duse

Di il 29 Ottobre 2024

GENOVA – Prosegue il “Festival dell’Eccellenza al Femminile” al Teatro Eleonora Duse con gli spettacoli “Uccellini” e “Preghiera per Cernobyl” rispettivamente il 29 ed il 31 ottobre. Al termine di entrambi gli eventi sono previsti i “Trenta minuti fuori scena” per un momento di dialogo ed approfondimento con gli artisti. Maggiori informazioni di seguito.

Si comincia martedì 29 ottobre (ore 20.30) con Uccellini: tutto ruota attorno a una casa nel bosco, un luogo dove i segreti familiari emergono dalla penombra. Uno spettacolo intenso e poetico che indaga le relazioni umane e il peso del passato. 

Al termine dello spettacolo, Trenta minuti fuori scena con la regista Lisa Ferlazzo Natoli, il regista Alessandro Ferroni e la critica teatrale Maddalena Giovanelli offrirà al pubblico l’opportunità di approfondire i temi dello spettacolo e di dialogare con gli artisti.

Giovedì 31 ottobre (ore 19.30) Preghiera per Chernobyl racconta il cuore della tragedia nucleare, attraverso le parole toccanti di Svetlana Aleksievic. Lo spettacolo, interpretato da Mascia Musy e diretto da Massimo Luconi, è un potente ritratto delle vittime di Chernobyl e delle loro storie. Dopo la rappresentazione, Mascia Musy, Massimo Luconi e la giornalista Carmen Lasorella saranno protagonisti di Trenta minuti fuori scena.

29 ottobre Teatro Eleonora Duse

Uccellini

di Rosalinda Conti

un progetto di lacasadargilla

regia Lisa Ferlazzo NatoliAlessandro Ferroni

con Emiliano MasalaPetra Valentini, Francesco Villano

paesaggi sonori e ideazione spazio scenico Alessandro Ferroni

ambienti visivi Maddalena Parise / scene Marco Rossi / luci Omar Scala

costumi Anna Missaglia / suono Pasquale Citera coordinamento artistico Alice Palazzi

produzione La Fabbrica dell’Attore / Teatro Vascello

in coproduzione con Romaeuropa FestivalPiccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

in collaborazione con AMAT & Comune di PesarolacasadargillaPAV Fabulamundi Playwriting EuropeRAM – Residenze Artistiche Marchigiane

con il sostegno di ATCL / Spazio Rossellini

durata dello spettacolo 90’

Una casa nel bosco. Una casa del bosco. Un bosco che allo stesso tempo esiste e non esiste, non esattamente. La casa è un ambiente e pure ha qualcosa di organico. Una trama e un trauma la sorreggono. Una riunione familiare vi accade, imprevista e accidentale. Uccellini racconta di presenze e assenze, di umani (morti e vivi) e animali (vivi e morti). Di rimossi e fratture, di sguardi discordi nel dare senso al mondo, alle relazioni e alle perdite. E soprattutto di cosa c’è nel mezzo, sulla sottile linea di confine. 

Lacasadargilla è un ensemble. Composta da Lisa Ferlazzo Natoli – autrice e regista –, Alessandro Ferroni – regista e disegnatore del suono –, Alice Palazzi – attrice e coordinatrice dei progetti – e Maddalena Parise – ricercatrice e artista visiva –, lavora su spettacoli, installazioni, progetti speciali. E riunisce intorno a sé un gruppo mobile di attori, musicisti, drammaturghi, artisti visivi. Lacasadargilla innesta i propri lavori sulle scritture, siano esse originali, adattamenti letterari o drammaturgia contemporanea. Una riflessione intorno al tempo, alle mitografie e alle eredità linguistiche, psichiche e familiari che ci legano al passato e a un futuro che possiamo solo intravedere. Nel 2019 lacasadargilla vince due premi UBU per miglior regia e miglior testo straniero con When the Rain stops Falling. Nel 2023 lacasadargilla riceve i premi UBU per miglior spettacolo e miglior testo straniero con Anatomia di un suicidio e per miglior regia con Anatomia di un suicidio e Il Ministero della Solitudine.

 31 ottobre Teatro Eleonora Duse

Preghiera per Cernobyl

dall’opera di Svetlana Aleksievic

riduzione teatrale Massimo LuconiMascia Musy

regia e ideazione scenica Massimo Luconi

con Mascia Musi, Francesco Argirò

costumi Aurora Damanti

musiche Mirio Cosottini

produzione Factory Tac

durata dello spettacolo 60’

In questo testo è condensato tutto il dramma, lo smarrimento e il senso di morte di un popolo, e nello stesso tempo la grande forza dell’amore fra due persone, di un uomo che era partito fra i primi volontari a riparare il reattore nucleare senza nessuna preparazione e protezione, e di una donna che continua ad amare, nella quotidianità di un’esistenza senza futuro, se non quella della sublimazione della morte attraverso l’amore.  Preghiera per Cernobyl non parla solo della più grande tragedia nucleare, migliaia di volte più grande di Hiroshima e Nakasaki: è una narrazione di straordinaria forza emotiva che racconta con diverse inquadrature il dramma umano, sociale e politico del disastro ambientale e della fine del comunismo. 

Una eccezionale storia epocale, con una materia densa dal punto di vista emotivo e di denuncia politica, in un mix fortemente teatrale che lascia senza fiato.  Svetlana Aleksievic affronta la tragedia di Cernobyl e la disfatta del mondo comunista, restituendo con implacabile fedeltà le voci e i sentimenti delle persone che hanno toccato l’ignoto di un dramma che non ha eguali nella storia contemporanea. 

Non si vedeva la morte, non si toccava, non aveva odore – scrive Aleksievic – Mancavano persino le parole per raccontare della gente che aveva paura dell’acqua, della terra, dei fiori, degli alberi. Perché niente di simile era accaduto prima. Le cose erano le stesse, i fiori avevano la solita forma, il solito odore, eppure potevano uccidere. 

Info e biglietti: teatronazionalegenova.it   eccellenzalfemminile.it

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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