Eventi letterari alla Feltrinelli di Genova dal 12 al 16 aprile

Di il 4 Aprile 2023

GENOVA – La sede genovese della Feltrinelli non si ferma e continua a proporre eventi letterari. Gli appuntamenti sono dal 12 al 16 aprile.

IL CALENDARIO:

12 aprile ore 18
Via Crucis

Don Andrea Oddone presenta “Via crucis” (Erga)
Per un ritorno dell’uomo a se stesso e al suo habitat naturale ha un valore significativo l’esercizio della preghiera. Più precisamente la cosiddetta preghiera ‘del cuore’
che assume un valore ‘ecologico’ grazie alla sua capacità di
operare una trasformazione della persona, con ricadute sul
piano personale, sociale e ambientale.
La preghiera avvicina uno all’altro e alla terra. Opera un’integrazione e coesione sociale. Allontana i rischi dell’alienazione e della frammentazione. Riallinea lo sviluppo tecnologico e la digitalizzazione con la vita dell’uomo.
L’obbiettivo è la creazione di un nuovo umanesimo in grado di compiere scelte giuste e lungimiranti per la sopravvivenza dell’ambiente e del genere umano.
Andrea Oddone nasce a Genova nel 1973 nel pieno svolgimento dei
cosiddetti ‘anni di piombo’. Dopo diversi anni di attività professionale
nel campo dell’ottica e dell’optometria, nella primavera del 2010, intraprende un lungo cammino di revisione di vita con i frati cappuccini che lo apre alla conoscenza, alla profondità ed alla bellezza della
preghiera. Termina gli studi accademici e consegue il baccalaureato
in Sacra Teologia presso la facoltà teologica interdiocesana di Reggio
Emilia. È docente di religione.

13 aprile ore 18
Buio padre

Michele Vaccari presenta “Buio padre” (Marsilio) insieme ad Antonio Paolacci.
Crinale è un borgo sperduto tra i monti liguri e i suoi boschi. Vive di attività antiche: falegnameria, agricoltura, manifattura. I ragazzi che vi abitano, condannati a un futuro privo di slanci, sono divorati dalla fame di vita, e non fanno eccezione quattro amici tanto diversi quanto inseparabili: Vinicio, Raul, Adamo e Dafne, morsi ognuno da sogni, frustrazioni e disagi. Quando l’ultima falegnameria chiude e il padre di Vinicio perde il lavoro, la sua famiglia è costretta a trasferirsi. Per salutarlo, gli amici del ragazzo organizzano una festa in una chiesa sconsacrata che custodisce un terribile segreto risalente a centinaia d’anni prima. Quella stessa sera scoppia un temporale che si tramuta in un’alluvione biblica: il borgo viene travolto dal fango, la grande montagna che lo domina si spacca in due. Dal mattino seguente, i padri del paese iniziano a manifestare dei comportamenti strani: c’è chi si aggira per casa parlando coi muri, chi intona canti notturni nel cimitero, chi stipa l’auto di armi come per prepararsi al giorno del giudizio. I quattro amici, allarmati, si mettono a indagare intorno al mistero, e scoprono che alla radice della degenerazione dei genitori c’è qualcosa che si cela oltre la frattura apertasi nel cuore della montagna durante il nubifragio, e che adesso reclama vendetta. Attraverso una lingua immaginifica e un intreccio ricco di colpi di scena che fa pensare a Stranger Things, al King di Stand by Me e all’Ammaniti di Anna, Vaccari narra l’Italia post-Covid e le disillusioni dei giovani d’oggi in un racconto ammantato di un’atmosfera fiabesca, gotica e soprannaturale che mette i brividi.

Michele Vaccari, nato a Genova 1980, si occupa di editoria e comunicazione dal 1999. È stato Direttore editoriale di Transeuropa Edizioni. Ha scritto Italian Fiction (ISBN Edizioni), Giovani nazisti e disoccupati (Catelvecchi Editore), L’onnipotente (Laurana Editore), Il tuo nemico (Frassinelli, 2017), Urla sempre, primavera (NNE, 2021)

14 Aprile ore 18

L’occhio del mercante
Gabriella Airaldi presenta “L’occhio del mercante” ( Storia e letteratura) insieme a Donatella Alfonso.
Nel basso Medioevo, il periodo che convenzionalmente va dall’anno Mille alla scoperta dell’America, Genova, Venezia, in parte Pisa e, dal Duecento, Firenze controllano l’economia internazionale. Per le élite di queste città, educate fin dall’adolescenza a una formazione mista tra apprendistato di mare e di mercato, gran parte del sapere si basa sull’esperienza diretta. Tuttavia, scrivere, leggere e far di conto sono strumenti necessari per governare ciò che ruota intorno alla mobilità del denaro e ai rischi degli investimenti. E così, molti uomini d’affari – come dimostra questa indagine storica di lungo periodo che si sofferma su un aspetto spesso trascurato – utilizzano la scrittura anche per qualcosa di lontano dalla loro vita abituale e dalle loro competenze tecniche. Non si occupano, infatti, solo di merci e partite doppie, ma fissano momenti della vita, raccontano viaggi, esperienze, storie di paesi lontani. Oppure redigono trattati sui numeri o sull’astrologia, narrano la cronaca del loro tempo e della loro città, cantano l’amore e la guerra, scrivono novelle e discutono di teologia.

Gabriella Airaldi, specialista di Storia mediterranea e delle relazioni internazionali dal Medioevo all’età moderna, ha insegnato all’Università di Genova e in moltissime Università estere. Ha diretto il Centro di ricerca in Studi Colombiani e compiuto missioni all’estero per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha inoltre diretto una missione archeologica in Cina su incarico del Ministero degli Esteri e dell’Università di Genova. È autrice di oltre quattrocento pubblicazioni scientifiche.

16 aprile ore 10.30
Laboratorio Kidz
Dario Apicella propone un laboratorio per bambini con tanto divertimento, musica e giochi sul tema “cibo prelibato”!
Ingresso libero

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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