ECCO L’EREDE DI RUZZLE E CANDY CRUSH SAGA

Di il 11 Aprile 2014

QuizDuello, il nuovo gioco-tormentone per smartphone e tablet, che nelle prime settimane del 2014 ha già superato i dieci milioni di download

 

C’era Ruzzle, la griglia di lettere con cui comporre più parole possibili. Poi è arrivato Candy Crush Saga con i suoi dolcetti da allineare per colore. Ora è il momento di QuizDuello, il mega quiz a risposta multipla che impazza su tablet e smartphone e si piazza subito dietro a Whatsapp e Facebook nella classifica delle app gratuite più scaricate da Google Play Store. Volendo rintracciare un antesignano del gioco che ha già superato i dieci milioni di download si può trovarlo in Trivial Pursuit, il gioco da tavolo in cui ogni giocatore deve completare il proprio segnalino con i colori corrispondenti ad ogni categoria di domande. Anche le stesse classi di domande assomigliano a quelle del gioco della Hasbro, anche se il numero per il gioco digitale è estremamente maggiore (si arriva intorno alle 25.000). Le “materie” su cui misurarsi sono: Spettacolo, Attualità, La Settima Arte, Economia & Politica, A tavola, Videogiochi, Sport, L’angolo della musica, Lingua & Letteratura, Arte & Cultura, Tecnologia, Scienza, Benessere & Salute, Il Corso degli Eventi, In Giro per il Mondo, Fede & Superstizioni, Flora & Fauna, Fumetti & Cartoni, Telefilm.

Giocare a QuizDuello è molto semplice, è necessario scaricare l’applicazione dal proprio store online e scegliere nella propria lista di amici l’avversario da affrontare nei sei turni di tre domande all’interno di ogni sfida. La categoria delle domande viene scelta alternativamente dai giocatori tra le tre che vengono proposte random dall’applicazione. C’è la possibilità anche di associare il proprio profilo Facebook, di modo da avere un maggior numero di potenziali giocatori.

Ogni domanda ha un tempo ben determinato entro il quale rispondere e alla fine del proprio turno si attende la conclusione dell’avversario. Al termine di ciascun round c’è la possibilità di consultare una schermata che riassume tutto l’andamento della gara: il numero di domande ancora da affrontare, quelle a cui si è già risposto con l’indicazione del punteggio e degli errori sino a quel momento.

Se per Candy Crush Saga il giocatore deve ripetere meccanicamente una serie di operazioni, in QuizDuello viene coinvolta la “cultura generale” dei giocatori, tanto che per i giovanissimi le vittorie sono attestato di preparazione e cultura ormai più di un voto a scuola.

L’interazione del gioco con Facebook, oltre ad allargare il bacino dei possibili giocatori, consente di scambiarsi messaggi con gli altri giocatori, creando una rete di comunicazione. Per i più vanitosi c’è anche la possibilità di postare sulla propria bacheca il fermo immagine che testimonia a tutti la propria vittoria. Le occasioni di interagire sono anche rivolte verso l’interno. Ogni giocatore può proporre nuove domande da aggiungere al quiz che, dopo essere state vagliate entrano a tutti gli effetti nel cervellone; nel momento in cui vengono approvate cinque domande dello stesso giocatore questo ottiene la corona sulla testa del proprio avatar.

L’applicazione di QuizDuello è completamente gratuita, ma è possibile acquistare la versione Premium a 2.69 € che migliora alcuni aspetti del gioco. La prima differenza è la possibilità di migliorare l’estetica, si può infatti cambiare il colore dello sfondo (nella versione base è blu) e creare un vero e proprio avatar, con tanto di occhi, bocca e capelli. Oltre ciò, la versione a pagamento consente di eliminare la pubblicità, soprattutto la famosissima schermata di cinque secondi che appare al termine di ogni turno e che ci invita ad acquistare altri giochi online. Inoltre, poi, si possono consultare le statistiche scoprendo così i nostri dati, i nostri punti di forza e le nostre debolezze, ma soprattutto, in quale posizione siamo nella classifica generale di QuizDuello. Questa classifica elaborata dal software racchiude i venti migliori giocatori per ciascuna lingua.

Infine, forse la cosa più importante, ovvero le partite illimitate. Nella versione free non è possibile giocare in contemporanea con più di otto giocatori, solo una volta terminata una delle otto partite si accede a nuove sfide, ma non prima.

E così ormai è consueto sui mezzi pubblici, al bar, durante una lezione noiosa all’università ricorrere alla “Q” bianca su fondo azzurro, icona del gioco nei menu di tablet e smartphone, per misurare la propria cultura ma, soprattutto, quella degli altri.

Testi di Chiara Bozzo

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