È “TUTTO STADIO”: IL FERRARIS RIAPRE LE PORTE ALLA MUSICA CON OLLY

Di il 3 Settembre 2025

L’artista ha annunciato il live ieri sera durante la data dell’Ippodromo di Milano. L’ultimo grande artista ad esibirsi nell’arena genovese è stato Vasco Rossi ventidue anni fa

di Alessia Spinola

GENOVA – “È roba da matti” direbbe Olly, e infatti un po’ è così. Ieri sera, durante la sua prima tappa all’Ippodromo di Milano, il cantautore genovese vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con “Balorda Nostalgia” e protagonista dell’estate con “Depresso Fortunato”, ha annunciato che il 18 giugno 2026 farà un grande live dal titolo “Tutti a casa”, proprio dove nessuno si aspettava: allo stadio Luigi Ferraris.

Lo stadio, infatti, non apriva le sue porte alla musica da ventidue anni: l’ultimo grande artista ad esibirsi nell’arena genovese è stato Vasco Rossi (grande fonte di ispirazione per Olly). L’evento conferma ancora una volta il grande amore che Federico Olivieri ha per la sua città, molto spesso ricorrente nei suoi brani. Un modo, dunque, per festeggiare dove tutto è cominciato la strada percorsa finora e tutta quella che deve ancora venire, senza dimenticare le proprie radici.

Questa occasione potrebbe rappresentare, nello scenario più favorevole, un punto di ripartenza per l’impianto, che necessita di interventi di ristrutturazione in vista di Euro 2032 e che, proprio per questo, potrebbe essere oggetto di un rinnovamento pensato anche per ospitare grandi manifestazioni. Nel caso opposto, rischia invece di restare un episodio isolato, senza modificare realmente il panorama delle venue cittadine destinate ai concerti di grande richiamo.

Sono tante le motivazioni uscite in questi anni sul perché non si facessero più concerti presso lo stadio di Genova, ma la più accreditata è un problema tecnico non da poco: i mezzi pesanti non riescono a entrare agevolmente all’interno per allestire le scenografie e gli impianti nei tempi e con le modalità oggi richieste. Le aperture dello stadio, troppo basse, impediscono l’accesso diretto dei camion, costringendo a scaricare tutto all’esterno e a trasportare il materiale a mano o con mezzi più piccoli, con un inevitabile allungamento delle operazioni e un incremento significativo dei costi. Il palco su cui salirà Olly, infatti, sarà di dimensione ridotte, pensate per ovviare a queste problematiche.

C’è da tenere conto anche del fatto che ospitare grandi eventi come questo e di altre star internazionali e non, porterebbe grandi benefici all’economia genovese. L’effetto positivo di tali iniziative si rifletterebbe non solo sullo stadio, ma sull’intera città: hotel pieni, ristoranti presi d’assalto, servizi turistici e attività commerciali che beneficiano di un flusso straordinario di visitatori.

Il live è prodotto e organizzato da Magellano Concerti e i biglietti sono già acquistabili su TicketOne e nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Il prezzo varia a seconda dei settori e oscilla dai 49 agli 85 euro. Per scoprire di più sul giovane artista genovese che ha fatto appassionare migliaia di italiani, vi rimandiamo a un nostro precedente articolo in cui vengono raccontate le sue origini e la sua scalata per il successo: https://www.goamagazine.it/alle-orgini-di-olly-vincitore-del-75-festival-di-sanremo-i-suoi-ex-compagni-di-rugby-la-sua-umilta-lo-contraddistingue/

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