DOPO UNA TOURNÉE DA RECORD “I MANEGGI” DI TULLIO SOLENGHI TORNA A CASA, ALL’IVO CHIESA DA 23 AL 28 APRILE

Di il 22 Aprile 2024

A duettare e duellare con Solenghi-Steva, nei panni dell’iconica Giggia, è una signora del teatro italiano come Elisabetta Pozzi

GENOVA – Dopo una tournée da record (in due anni oltre 80 rappresentazioni quasi tutte sold out) che lo ha visto trionfare anche in città dove il dialetto genovese non è di casa (Brescia, Domodossola, Chiasso, Locarno, Roma) I maneggi per maritare una figlia torna al Teatro Ivo Chiesa dal 23 al 28 aprile.

Uno dei cavalli di battaglia più amati di Gilberto Govi rivive nella messa in scena diun’altra icona della comicità ligure e italiana come Tullio Solenghi che, anche grazie ad un’accurata sessione di trucco, regala un’interpretazione davvero stupefacente.

A duettare e duellare con Solenghi-Steva è una signora del teatro italiano come Elisabetta Pozzi che, per l’occasione, ha abbandonato le grandi eroine del teatro classico per vestire i panni dell’iconica Giggia.

Con loro in scena Roberto Alinghieri, Isabella Maria Loi, Pier Luigi Pasino, Stefania Pepe, Laura Repetto, Matteo Traverso e Aleph Viola.

I maneggi è forse il testo più celebre del repertorio goviano: una commedia che, come dimostra il successo di questo allestimento coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con il Teatro Sociale di Camogli e Centro Teatrale Bresciano, è stata in grado di attraversare sei decenni senza perdere nulla della sua forza comica.

Genova, anni ’50, Steva è un uomo semplice e mite, costantemente vessato dai rimbrotti della moglie Giggia, brusca e litigiosa. I due coniugi, non più giovanissimi, sono impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per la loro unica figlia Metilde. In un continuo andirivieni di candidati più o meno papabili che genera un crescente vortice di intrighi, malintesi, battibecchi e risate, marito e (soprattutto) moglie sono pronti a fare “carte false” per garantire all’erede un futuro di agi e ricchezze.

Per entrare nel personaggio Tullio Solenghi si è sottoposto a lunghe sessioni di trucco curate da Bruna Calvaresi: il risultato è una trasformazione davvero strabiliante. «È una sorta di clonazione – scherza lo stesso Solenghi – penso sia necessario riportarlo sul palcoscenico nel modo più fedele possibile. Per me quella di Govi è una “maschera” senza tempo, paragonabile a quella di Arlecchino, ed è con questo rispetto e con questa dedizione che lo interpreto».

A impreziosire l’allestimento, le scene e i costumi di Davide Livermore che ha voluto rendere omaggio al bianco e nero delle commedie goviane, trasmesse dalla Rai negli anni ’60.

I maneggi per maritare una figlia è in scena al Teatro Ivo Chiesa dal 23 al 28 aprile. Martedì, mercoledì e venerdì lo spettacolo inizia alle 20.30. Giovedì e sabato alle 19.30, domenica alle 16.

Info e biglietti teatronazionalegenova.it

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