Dall’Uruguay a Genova: il nuovo spettacolo di Instabili Vaganti sulle megalopoli del mondo

Di il 25 Settembre 2019

GENOVA – Debutta a ottobre, al Teatro Nazionale di Genova, The Global City, il nuovo lavoro di Instabili Vaganti co-prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, El Florencio, Festival FIDAE 2019, Uruguay. Il progetto di produzione, vincitore del bando “Per Chi Crea” promosso dal Mibac e gestito da SIAE, per la regia di Anna Dora Dorno e la drammaturgia originale di Nicola Pianzola, nasce da un lungo lavoro di ricerca sulle megalopoli attraversate dalla compagnia durante le numerose tournée mondiali.

Dopo l’anteprima in Uruguay, al FIDAE Festival Internacional de Artes Escénicas, uno degli eventi teatrali più importanti del Sud America, lo spettacolo debutta in Italia con un coro scenico di sette giovanissimi attori e danzatori. The Global City andrà in scenail 9 ottobre, in prima nazionale, al Teatro Nazionale di Genova, dove replicherà fino al 12 ottobre.

Lo spettacolo di Instabili Vaganti, eccellenza del teatro contemporaneo italiano a livello internazionale, ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino, porta in scena le variegate esperienze con cui la compagnia è venuta a contatto in luoghi lontani e spesso pericolosi, che emergono sotto forma di suoni, videoproiezioni e immagini e accompagnano le azioni fisiche dei performer.

Un lavoro che affronta tematiche di forte attualità, come la tensione tra le due Coree, il problema delle sparizioni forzate in Sud America e delle migrazioni contemporanee. Tutte le impressioni raccolte in questo continuo e inquieto “errare” di Instabili Vaganti nel mondo, formano così una mappa frammentaria che si esprime in un’unica distopica e surreale città Globale.

Lo spettacolo è il risultato di un lungo percorso produttivo che ha coinvolto anche altri partner nazionali e internazionali: Au Brana Residential Centre for Performance Research, in Francia, Teater Albatross e Inter Arts Centre in Svezia, Fondazione Sipario Toscana Onlus, Teatro delle Donne e Re.Te.Ospitale in Italia. Le tappe produttive sono state inoltre supportate dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e dall’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.

Info: InstabiliVaganti

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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