Crollo Ponte Morandi, stanziati 2.8 milioni per gli alunni sfollati: tutte le misure

Di il 23 Agosto 2018
Emilio Scappini

GENOVA – Servizi di trasporto dedicati, libri gratuiti, azzeramento delle tasse universitarie e una linea telefonica dedicata, attiva da lunedì, per risolvere ogni dubbio in ambito scolastico. L’anno scolastico è alle porte e, dopo la tragedia del 14 agosto, sono state rese note i provvedimenti per affrontare l’emergenza, adottati da Regione e Comune grazie ai fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione.

 

«Il Miur si è attivato immediatamente, col Ministro Bussetti in prima persona – spiega Ilaria Cavo, assessore regionale all’Istruzione – e insieme abbiamo concordato misure importanti per la gestione dell’emergenza». Il Ministero dell’Istruzione ha così stanziato 2.8 milioni di euro, per far fronte alle esigenze scolastiche fino a dicembre e garantire agli studenti continuità didattica. «Questi fondi saranno impiegati principalmente – prosegue Cavo – per garantire il trasporto degli alunni sfollati che, avendo una casa differente dalla precedente, necessitano di un trasporto per mantenere classe e scuola». L’intervento non si limiterà a chi ha perso la casa, ma anche agli studenti non evacuati con il bisogno di sostegno e trasporto, tra l’asse nord-sud della Valpolcevera, per raggiungere la propria scuola. Inoltre, tutte queste misure – saranno garantito anche agli studenti iscritti a corsi di formazione triennale». Il Ministro dell’Istruzione ha anche aderito alla richiesta di Regione Liguria di rendere gratuiti i libri di testo per le famiglie sfollate: «Molte di loro – conclude Cavo – non sono riuscite infatti a prendere i libri dalle abitazioni, per tutti sarà attuato o il rimborso o verranno fatti recapitare i libri alle scuole».

 

Sono 101 i minori sfollati, di cui 25 tra gli 0 e i 3 anni frequentanti le scuole d’infanzia comunali, 55 quelli under-14 iscritti alle scuole di infanzia statali o del primo ciclo, e 20 studenti delle scuole secondaria di secondo grado. «L’obiettivo è garantire continuità didattica e flessibilità alle famiglie – spiega l’assessore alla Scuola del Comune, Francesca Fassio – prestando attenzione alle esigenze di studenti e insegnanti di sostegno, cercando anche di garantire un adeguato e puntuale servizio mensa, nonostante i problemi di viabilità». Parallelamente, anche l’Università di Genova farà la sua parte: «azzereremo il contributo universitario – afferma il prorettore Enrico Giunchiglia – per tutte le persone coinvolte nella tragedia, sia per chi è regolarmente iscritto (circa una decina di alunni, ndr), sia per le matricole che decidano di iscriversi, potenzialmente un centinaio». Sempre in sinergia col Miur, sono state attivate una linea telefonica (010 8331317) e un’email (genova@ripartiamodallascuola.it): «stiamo contattando tutti gli studenti coinvolti – conclude Fassio – per avvisargli della messa a disposizione dell’email, del numero verde e dei point informativi (i centri comunali di via Certosa e via Buranello, ndr) dove potranno risolvere tutti i loro dubbi».

 

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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