Boccanegra in concerto ai Giardini Luzzati per presentare il nuovo singolo

Di il 21 Settembre 2021

GENOVA – Giovedì 23 settembre Boccanegra (Marco Buccellato) tornerà a esibirsi dal vivo nell’atmosfera speciale del palco dei Giardini Luzzati all’interno del GoaBoa Festival.

Il concerto, primo di una minitournée che toccherà anche Bologna e il MEI di Faenza, sarà l’occasione per presentare al pubblico il suo nuovo singolo, “Gorilla”, il primo estratto di Boccanegra, album in uscita il prossimo inverno: la canzone racconta di un enorme gorilla proveniente da un luogo molto lontano che irrompe all’interno nella noiosa e ripetitiva movida serale di una città di provincia; dopo aver rapito una ragazza di nome Anna ed essere fuggito sui tetti, l’animale si presenta sulla piazza principale davanti ai giovani che stanno vivendo il centro storico, risvegliando il loro entusiasmo e promettendo novità e sorprese per il futuro.

<<Il gorilla grande e muscoloso come simbolo di rottura nella quotidianità cittadina è un luogo comune saldamente presente all’interno del nostro immaginario, primo su tutti King Kong – spiega Boccanegra – Il modello che ho seguito tuttavia non è tanto lo scimmione newyorkese, quanto il gorilla inventato da George Brassens in Le gorille, brano nel 1952 famoso in Italia per la successiva traduzione di De André. In questo caso l’animale, fuggito un giorno dalla gabbia di un baraccone, decide di utilizzare le ore di libertà per liberarsi della propria verginità, catturando quindi un giudice e portandolo nell’erba alta a divertirsi: nella mia narrazione ho arginato il pulp a favore di un gorilla più “kids-friendly”, ma mi piaceva imitare Brassens nel voler usare la forza primitiva della bestia per infrangere i cliché e la noia che tentiamo di sciogliere spesso senza successo in alcuni bicchieri del sabato sera. >>

Alla produzione del brano hanno preso parte tra gli altri Filippo Cuomo e Mr. T-Bone (già Africa Unite Bluebeaters & Giuliano Palma), membri degli Uppertones, gruppo che si esibirà sul palco dei Luzzati dopo l’apertura di Boccanegra. Inizialmente partita da un’idea elettronica, il pezzo ha subito una “conversione” analogica in studio, dove le chitarre sono state messe al centro dell’arrangiamento: nel live dei Luzzati Boccanegra si esibirà chitarra e voce, accompagnato per l’occasione dalla vocalità speciale e dalle percussioni di Pilar Dell’Acqua, collaboratrice di vecchia data del giovane cantautore.

Genovese, classe 1997, Boccanegra avvia il suo percorso musicale all’età di otto anni, quando inizia a suonare la chitarra classica sotto la guida del chitarrista flamenco Marco Galvagno. Inizia a comporre musica negli anni del liceo, a partire dall’età di quindici anni. Scrive testi e musiche, finché insieme a tre amici decide di mettere su una band. Con loro arrangia tutto ciò che compone in una sala prove, da cui il gruppo prende il nome, Boccanegra: la Casa della Musica dove i ragazzi si vedono tutte le settimane per provare, infatti, è intitolata a Marino Boccanegra, capitano della marina genovese che nel 1261 aiutò i Bizantini a riconquistare Costantinopoli a sfavore dei veneziani. 

Dopo il liceo Marco decide di avviare un progetto solista, alla ricerca di sonorità nuove, conservando per sé il nome Boccanegra.  A partire da inizio 2018 fa uscire due singoli (Tale quale e Zucchero candito), pubblica il primo EP, viaggia con un street tour tra Francia e Olanda nella stessa primavera, diplomandosi in solfeggio in conservatorio e aprendo il concerto di Brunori Sas al festival Andersen. Nell’estate 2019 si dedica al lungo lavoro di produzione del mio primo album in studio come Boccanegra solista, di cui Gorilla è il primo estratto.

Durante il lockdown avvia il format “Sulla terrazza”, un tour di piccoli concerti in collegamento virtuale dalla terrazza di casa, all’ora dell’aperitivo. Ogni giovedì, da fine maggio a inizio luglio 2020, diversi artisti emergenti, genovesi e non (tra di essi Eugenia Post MeridiemKaltFilippo Cuomo e altri), sono suoi ospiti, suonando con lui e raccontandosi in un ambiente che fosse diverso dalla camera da letto o dal salotto di casa.

Apertura spettacolo ore 19.00, consigliata prenotazione su www.goaboa.it.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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