“Bad Guys” al via in anteprima nazionale il 17 febbraio al cinema Sivori con Luca Malavasi

Di il 12 Febbraio 2024

GENOVA – In anteprima nazionale sono in arrivo al Sivori i “Bad Guys. Pericolosi, seducenti, i cattivi (cattivissimi del cinema)”. Dal 17 febbraio al 6 aprile 2024 la sala in salita S. Caterina a Genova ospita sei incontri di due ore ciascuno per ripercorrere la storia del cinema con gli occhi degli uomini più pericolosi – e affascinanti – del grande schermo: amanti fatali, giustizieri della notte, nemici pubblici, scienziati pazzi, geni visionari e serial killer. La rassegna, a cura di Emanuela Martini, è organizzata da FIC – Federazione Italiana Cineforum e Cineforum Rivista, ospitata da Circuito. Oltre alla stessa Martini, i relatori di queste vere e proprie lezioni sono esperti, studiosi e docenti di storia del cinema: Luca Malavasi, Pier Maria Bocchi, Sergio Grega, Ilaria Feole e Barbara Rossi. Biglietto singolo: 15 euro. Abbonamento a sei incontri: 60 euro.

Si comincia sabato 17 febbraio alle 15.30 al cinema Sivori con Luca Malavasi, professore associato di Storia e analisi del film ed Elementi di cultura visuale all’Università di Genova, con “Scienziati pazzi, geni visionari e padroni del mondo”. Da Caligari (1920) a Henry Frankenstein (1931), dal Frank-N-Furter di “Rocky Horror Picture Show” (1973), all’Herbert West di “Re-Animator” (1985), fino ai sogni visionari del dottor Hobby di “A.I.” (2001) e del Will Caster di “Transcendence” (2014) o ai progetti folli di Dottor Octopus e Dottor Destino della Marvel, lo scienziato pazzo è stato protagonista di centinaia di film, eroe o antieroe, semplice nerd, genio incompreso o uomo a caccia di potere.

Il secondo appuntamento è sabato 24 febbraio alle 15.30 con “I giustizieri della notte” a cura di Pier Maria Bocchi, studioso e critico cinematografico, redattore di “Cineforum”. Il sonno di chi percorre le strade della notte sporcandole di sangue è l’incubo di uomini tormentati da un’integrità fondamentalista, decisi a tutto pur di conquistare il potere della (propria) purezza, e la cui corruzione è prima di tutto morale. Da “Il giustiziere della notte” a “Il cattivo tenente”, da “L’infernale Quinlan” a “Cape Fear – Il promontorio della paura”, da “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” a “I Saw the Devil“, da “Il grande caldo” a “Taxi Driver” e “The Equalizer – Il vendicatore”, un viaggio oltre i confini della legge dove tra Bene e Male si mescolano inesorabilmente.

Terza lezione sabato 2 marzo alle 15.30 con Emanuela Martini, curatrice della rassegna, critico cinematografico, esperta di cinema anglo-americano, direttrice di Cineforum Rivista. A lei il compito di parlare degli “Amanti fatali”,compagni, mariti, fidanzati, talvolta assassini, sempre seduttori, manipolatori, pericolosi. Gli ambigui protagonisti che percorrono l’immaginario romantico sono Cary Grant che sale le scale con un bicchiere di latte forse avvelenato (“Il sospetto”, Alfred Hitchcock), Alain Delon steso a bordo piscina (“La piscina”, Jacques Deray), Harrison Ford che studia il falso suicidio della moglie (“Le verità nascoste, Robert Zemeckis), Marcello Mastroianni invaghito di Stefania Sandrelli (“Divorzio all’italiana”, Pietro Germi), Leonardo di Caprio che assassina lentamente la moglie aggiungendo di nascosto una sostanza all’insulina (“Killers of the Flower Moon”, Martin Scorsese).

La quarta lezione è sabato 16 marzo (ore 15.30) con “Nemici pubblici! Il mondo è loro” a cura di Sergio Grega, web content writer presso Reputation Manager, vicepresidente di FIC – Federazione Italiana Cineforum e collaboratore di diverse testate specializzate. I nemici pubblici, spesso gangster, sono una costante del cinema e hanno dato vita a un vero e proprio genere nato tra la fine degli anni ’20 e i primi ’30 negli Stati Uniti, in pieno Proibizionismo. Dal Tony Montana di “Scarface” (1983), a sua volta remake del film diretto da Howard Hawks nel 1932, al John Dillinger di “Nemico pubblico – Public Enemies” (2009), dai “Goodfellas” di Martin Scorsese ai protagonisti di “Romanzo criminale”, da Al Capone di “The Untouchables – Gli intoccabili” (1987) a George Jung di “Blow” (2001). Una serie di personaggi, spesso modellati sulla realtà, che hanno scelto di stare dall’altra parte della legge per raggiungere il loro scopo e al cinema sono diventati vere e proprie icone del male.

Penultimo appuntamento sabato 23 marzo alle 15.30 con “Nel nome del padre”, a cura di Ilaria Feole, autrice di numerose monografie cinematografiche e di articoli per il settimanale Film Tv. La lezione traccia un percorso tra i peggiori genitori snaturati, mentori fallaci, adulti affetti dalla sindrome di Peter Pan o solo uomini tormentati. Da “Padre padrone” ad “America Latina”, dal reverendo Powell di “La morte corre sul fiume” a Don Vito Corleone, da Darth Vader a Jack Torrance, fino ai padri assenti, opposti e speculari, cantati da Wes e Paul Thomas Anderson, con i loro cori di adulti mai cresciuti, da “Magnolia” a “I Tenenbaum”.

Ultimo incontri sabato 6 aprile ore 15.30 con “Quei bravi ragazzi, i serial killer”. Ne parla Barbara Rossi, media e film educator, presidente di FIC – Federazione Italiana Cineforum e presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica “La voce della luna” di Alessandria. Viaggio in un cinema di personaggi e attori che lasciano letteralmente il segno, dal Norman Bates di “Psycho” al Travis Bickle di “Taxi Driver”, dal Michael Myers di “Halloween” al William Foster di “Un giorno di ordinaria follia” o anche “M – Il mostro di Düsseldorf” di Fritz Lang e agli altri letali colleghi.

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