AQUA 2.0, LO SPETTACOLO DEL BALLETTO TEATRO DI TORINO TRA DANZA CONTEMPORANEA E IMPROVVISAZIONE

Di il 1 Agosto 2019

All’Isola delle Chiatte, uno show slegato dalla scrittura coreografica per esplorare i diversi linguaggi della danza, portato in scena dal Btt insieme all’arpista Federica Magliano

GENOVA – La nota compagnia di danza contemporanea Btt (Balletto Teatro di Torino) sbarca all’Isola delle Chiatte per inaugurare la rassegna Sea Stories 2019 con lo speciale spettacolo di danza Aqua 2.0, in programma sabato 3 agosto alle 21.30.

Aqua 2.0 è un lavoro in continua trasformazione. I danzatori attraversano pratiche di composizione istantanea e partiture di improvvisazione in forte relazione con la musica, slegandosi da scritture coreografiche fisse ed abbracciando invece territori di movimento che sono aperti, fluidi e mutevoli. Il concept é il dialogo orizzontale tra i danzatori del BTT e l’arpista Federica Magliano.

Aqua 2.0 è generatore di domande coreografiche, che ruotano intorno a quattro principi cardine: Ricordo, Necessità, Condivisione, e Percezione. I materiali corporei e musicali vengono così creati in funzione di tali domande, e si pongono come risposte dinamiche e in divenire, in una ricerca costante e condivisa con il pubblico.   

Lo spettacolo è pratica di creatività, di relazione, di stimolo, di incontro. Nessun happening é uguale a quello precedente. Richiede ai danzatori una presenza particolare, in tensione e attenzione del momento, e permette loro di esplorare e rinnovare la matrice creativa alla base del proprio percorso artistico e personale. Mette in luce l’individualità e la personalità dei singoli danzatori, e la forza artistica di ricerca che lega il gruppo. È dunque un nucleo fondamentale della nuova traiettoria artistica del Balletto del Teatro di Torino. È un esperimento sempre diverso, sotteso a esplorare i linguaggi della danza contemporanea attraverso un confronto coraggioso e vulnerabile con il pubblico, che diventa testimone prezioso di un processo di creazione di immagini e suggestioni coreografiche nuove.

Costo biglietto: 15€

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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