Apre sabato 21 maggio a Villa Croce la rassegna di arte contemporanea ” NOWHEN NOWHERE ” La sospensione del tempo e dello spazio

Di il 20 Maggio 2022

GENOVA- A partire da sabato 21 maggio, e sino al 28 agosto al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, la mostra NOWHEN NOWHERE Giorgio Musinu + Giacomo Costa. La sospensione del tempo e dello spazio, a cura di Linda Kaiser.

La rassegna ha come tema lo spaesamento della contemporaneità di fronte agli accadimenti invasivi e distruttivi dell’ambiente e della convivenza civile, provocati dalla belligeranza umana o da cataclismi in-naturali. Attraverso l’espressione apparentemente fotografica di due artisti diversi per età, formazione ed esperienza, Giorgio Musinu (Genova, 1990) e Giacomo Costa (Firenze, 1970) si creano situazioni universali, nicchie performative, riflessioni intime e sguardi sul disfacimento che tutto divora, con lentezza e perseveranza, sempre e nonostante la nostra presenza.

Giorgio Musinu nasce a Genova nel 1990

Le sue opere non fanno riferimento a una forma riconoscibile, ma si avvicinano a una vasta scala di temi su diversi livelli. Giorgio rifiuta una verità oggettiva e narrazioni culturali globali; privilegia piuttosto la ricerca di sfumature e conflitti interiori.

La sua interpretazione della realtà è poliedrica e metaforica. Come artista crea opere in cui l’evento reale deve ancora accadere o è già terminato: sono momenti sospesi, con ambienti e situazioni in cui il dramma si svolge in una tensione congelata, destinata a divenire memoria di un’azione che, forse, non avrà mai luogo.

Giacomo Costa nasce a Firenze nel 1970, è noto per la sua ricerca artistica sulla città e per l’uso delle tecnologie digitali nelle sue opere fotografiche. A partire da 1998 ha esposto a Milano , Londra ,New York e ha uno spazio permanente al Centre Pompidou di Parigi . Nel 2021 espone alla 17° edizione della Biennale di Venezia dell’architettura nel Padiglione Italia

Il percorso espositivo, guidato da una concept line iniziale, che suggerisce coordinate storiche, suggestioni e riferimenti ispirazionali di entrambi gli artisti, si snoda tra opere e panorami di piccolo e grande formato. Dimensioni micro e macrocosmiche si aprono all’altrui e all’altrove, per attrarre o respingere, per smuovere e risvegliare stati troppo diffusi di assopimento, attraverso il linguaggio potente e anticipatorio dell’arte.


Orario:

da martedì a venerdì h 11/18

sabato e domenica h 12/19

Biglietto:

intero € 5

ridotto € 3

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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