ANTIQUA, IN FIERA IL PASSATO PER IL FUTURO

Di il 14 Gennaio 2015

Cresce la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti per la mostra mercato genovese    

Di Chiara Bozzo

 Antiqua_1«Più di sessanta espositori, molti da fuori Genova, in questo momento complicato non sono pochi» con queste parole Sara Armella, presidente di Fiera di Genova, introduce Antiqua, la mostra mercato di arte antica in programma nel quartiere fieristico dal 17 al 25 gennaio. L’avveniristico padiglione blu progettato da Jean Nouvel con le sue linee ultra moderne farà da contrasto con un’esposizione di antiquariato di qualità, che con un mix di epoche e di stili accompagnerà i visitatori tra mobili, sculture, tappeti, porcellane, vetri, argenti e gioielli di assoluto valore. Molto ricca sarà la parte dedicata ai quadri con particolare attenzione a tele della Scuola ligure: una sfavillante veduta di Boccadasse del 1890 di Andrea Figari, un famoso paesaggio di Ernesto Rayper e panorami della vecchia Genova e delle riviere, da est con Camogli e Santa Margherita, fino al ponente con Pra’ e Varigotti. Per il secondo anno si rinnova il binomio tra Antiqua a il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, «Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione» dichiara Giuseppe Pericu, presidente dell’Accademia, «abbiamo la possibilità di puntare i riflettori su questa scuola d’arte che conte ben 400 studenti». Varie opere, prestate dagli espositori saranno visibili all’interno del museo come, tra le più importanti, I santi Cosma e Damiano curano gli ammalati, di Giovanni Battista Paggi, e Giale e Sisara di Alfonso Boschi. Anche l’Accademia si sposterà in Fiera per destare la curiosità di una visita alle

sale espositive del Palazzo di Piazza De Ferrari progettato da Carlo Barabino. Sarà aperto un percorso museale dal titolo I simboli nell’arte che attraverso opere del museo aiuterà a capire l’iconografia tipica di alcune figure nelle opere artistiche, dando allo spettatore la possibilità di decodificare un’immagine. Nel padiglione si potranno ammirare il polittico di San Giacomo di Gavi di Manfredino Bosilio, La morte di Meleagro di Domenico Fiasella e Madonna del Rosario tra i Santi Domenico e Caterina da Siena di Pellegro Piola.

Inoltre l’Accademia sposterà anche parte della sua attività didattica in Fiera con lezioni dal vivo nell’Agorà di Antiqua e realizzazioni materiali degli studenti partendo dal tema della decorazione neoclassica di metà Ottocento legata al grande architetto e decoratore Michele Canzio attivo sul nostro territorio e tra le cui opere ricordiamo i decori di Villa Pallavicini a Pegli.

L’apertura al pubblico di Antiqua sarà da sabato 17 a domenica 25 gennaio, con orario dalle 14 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 20 nei fine settimana. Il biglietto d’ingresso sarà di 10 euro e varrà anche per l’ingresso al Museo dell’Accademia che osserverà l’orario di Antiqua.

 

 

Su goa

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento