Amiu: inizia la raccolta porta a porta del cartone per i negozi di via XX Settembre

GENOVA – A partire da lunedì 12 maggio, le attività commerciali di via XX Settembre (comprese quelle in via Porta degli Archi) potranno contare su un nuovo servizio sperimentale di raccolta porta a porta degli imballaggi in cartone. Il servizio, già attivo nella parte bassa di via XX settembre e ora esteso anche a quella alta, sarà ampliato anche in altre zone della città: è riservato esclusivamente ai negozi e agli esercizi situati al piano strada, e rappresenta un passo importante per migliorare la qualità della raccolta differenziata nel cuore di Genova.

Con questo intervento AMIU, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e a quello al Commercio del Comune di Genova insieme al presidente del Municipio I Centro Est e al CIV (Centro Integrato di Via) di via XX Settembre con il coordinamento di Confcommercio, intende facilitare il corretto conferimento di una frazione fondamentale della differenziata come gli imballaggi in cartone, garantendo un recupero più efficace dei materiali e riducendo il ricorso al rifiuto indifferenziato.

La nuova modalità prevede che i negozianti espongano i cartoni piegati e ridotti di volume davanti alla propria attività in una specifica fascia oraria, indicata da AMIU, affinché possano essere ritirati direttamente dal personale incaricato. Sono stati inoltre distribuiti e consegnati alle attività commerciali dei volantini informativi sulle corrette modalità di conferimento.

Le altre utenze dei palazzi (es.: abitazioni private, studi professionali etc) dovranno continuare a utilizzare i punti di raccolta differenziata già attivi nelle vie limitrofe a via XX Settembre.

Sottolinea il presidente di AMIU Genova, Giovanni Battista Raggi: «La nostra azienda è sempre più impegnata nel costruire modelli di raccolta differenziata vicini alle esigenze dei cittadini e delle attività. La collaborazione con il territorio è fondamentale: coinvolgere i commercianti è un tassello fondamentale affinché il servizio parta nel modo migliore e diventi una buona pratica da estendere anche ad altre zone».