“Alle Ortiche Festival” torna fino al 2 agosto alle Serre di San Nicola

Di il 9 Luglio 2020

GENOVA – Alle Ortiche Festival torna, tra cultura e ambiente alle Serre di San Nicola, dal 24 luglio al 2 agosto. L’edizione 2020, ideata e organizzata dall’associazione di promozione sociale Alle Ortiche e dall’associazione culturale Laboratorio Probabile Bellamy, si evolverà per due settimane durante le quali saranno proposti al pubblico numerosi eventi e attività.

Il tema dell’edizione 2020 è quello del flâneur, del girovagare per la città e contemplare il panorama circostante, dando vita a un’esplorazione urbana che si declina nella proposta culturale, con una rassegna di cinema in pellicola ed appuntamenti legati al mondo dell’editoria, della divulgazione scientifica e del turismo. Questo tema coglie a pieno la sfida che tutti dovranno affrontare in questi mesi: guardare la città con occhi diversi per trovare nuovi modi per vivere lo spazio, così da riappropriarsi della quotidianità e del tempo libero fuori dalle mura di casa.

Saranno proiettati tre film in pellicola provenienti dalla Cineteca Italiana di Milano e dalla LAB80 di Bergamo. L’esperienza di una proiezione in analogico ha un fascino eccezionale, che permette allo spettatore di vedere un film nello stesso formato in cui fu pensato e girato. Il tema della rassegna è l’esplorazione, a partire dalla fuga criminale nel Midwest raccontata da Terrence Malick in La rabbia giovane, alla Parigi futuristica di Playtime di Jacques Tati, fino mondo post-apocalittico di Stalker di Andreji Tarkovskij. Ad aggiungere particolarità allo spettacolo sarà la location, che permetterà di creare una proiezione all’aperto in una sala cinematografica immersa nella natura.

La rassegna cinematografica sarà affiancata da una serie di eventi provenienti dal mondo dell’editoria a cura della libreria FalsoDemetrio e Andersen. Quest’ultimo, partner di progetto e importante rivista italiana di libri per ragazzi, presenterà alcuni dei libri vincitori del Premio Andersen 2020. In particolare, il libro Nello spazio di uno sguardo sarà presentato al pubblico in forma di libro-concerto, tramite la presentazione di Anselmo Roveda, la proiezione delle pagine illustrate di Tom Haugomat e l’accompagnamento musicale dal vivo a cura di Davide Cedolin e Carlos Lalvay Estrada.

L’ultimo appuntamento di Alle Ortiche Festival 2020 sarà organizzato dall’Osservatorio Astronomico del Righi, con una serata dedicata all’osservazione della luna piena, le cui immagini – catturate dal cielo con un telescopio – verranno proiettate sullo schermo e raccontate dai divulgatori scientifici. In apertura di serata sarà possibile vedere alcuni cortometraggi dedicati al tema dell’esplorazione spaziale selezionati dal festival internazionale Magma – mostra di cinema breve.

INIZIATIVE COLLATERALI

Il percorso di valorizzazione del territorio passa anche attraverso le collaborazioni attivate per promuovere il turismo di prossimità nella zona di Circonvallazione a Monte. I partecipanti al festival potranno visitare Villetta di Negro e il Museo Edoardo Chiossone (domenica 26 luglio) e l’Orto Botanico dell’Università di Genova con visite guidate gratuite (domenica 2 agosto). Le stesse Serre, in collaborazione con i volontari dell’Associazione Le Serre di San Nicola, saranno visitabili nelle giornate di sabato 25 luglio e sabato 1 agosto. Nelle giornate di sabato e domenica dalle 18 alle 20.30 sarà possibile gustare un aperitivo all’ombra degli ulivi, organizzato da Jalapeño e Kowalski. La prenotazione è caldamente consigliata.

IL CALENDARIO

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Gli eventi culturali in calendario saranno ad accesso libero su prenotazione obbligatoria, tramite Eventbrite o via e-mail all’indirizzo alleortichefestival@gmail.com.

Per sostenere il progetto di Alle Ortiche è possibile effettuare una donazione online a questo link: https://donorbox.org/alle-ortiche-festival-2020

Per info:

Giulia Iannello – 328 – 6292879, giulia.iannello@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/alleortichefestival/, https://www.facebook.com/laboratorioprobabile.bellamy/

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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