All’Acquario di Genova proseguono gli incontri della rassegna “Tracce sul pianeta”

Di il 5 Dicembre 2016

 

Mercoledì 7 dicembre alle ore 17 nell’Auditorium dell’Acquario di Genova avrà luogo il sesto incontro del ciclo “TRACCE SUL PIANETA” organizzato dagli Amici dell’Acquario in collaborazione con l’Acquario stesso e con la Scuola di Scienze MFN dell’Università di Genova.

 

Il tema “I SEGNI DELL’INFORMATICA: DA ALAN TURING AI GIORNI NOSTRI” sarà trattato da Francesca Odone, professore associato in Informatica presso l’Università degli Studi di Genova, che percorrerà alcuni passi fondamentali della storia dell’Informatica, una scienza “giovane”, che sta influenzando in modo profondo la nostra società e i nostri costumi. Nel compiere questo percorso si scoprirà che alcune domande che gli scienziati dell’informazione si pongono oggi hanno radici lontane e rappresentano un elemento di continuità con alcuni importanti quesiti posti sessant’anni fa da uno dei padri dell’ Informatica, Alan Turnig, che nel 1950 si chiedeva: “Le macchine possono pensare?”.

 

Francesca Odone è Professore Associato in Informatica presso l’Università degli Studi di Genova dove insegna programmazione per il corso di laurea in Informatica e visione computazionale per i corsi di laurea magistrale in Informatica e in Robotica. Partecipa attivamente alla divulgazione del pensiero computazionale tra i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria. La sua attività di ricerca si colloca nell’ambito dell’intelligenza artificiale e riguarda lo studio e lo sviluppo di algoritmi di percezione visiva e visione computazionale.

La domanda principale cui cerca di rispondere con il suo lavoro di ricerca, portato avanti insieme ad un gruppo di giovani ricercatori e dottorandi, è fino a che punto la disponibilità di grandi quantità di dati di tipo visivo – immagini e video – permetta ad un agente artificiale di imparare in modo autonomo a interagire con un ambiente e con le persone che lo ospitano. Su questi temi è autore di oltre 80 pubblicazioni su riviste internazionali e atti di conferenze di prestigio.

 

L’incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni, 010/2345.279-323,amici@costaedutainment.it, www.amiciacquario.ge.it.

 

Il ciclo proseguirà Mercoledì 14 dicembre, sempre alle ore 17, con “I segni che lascerà sul pianeta l’attuale civiltà”. Relatori: Giancarlo Albertelli, professore ordinario di Ecologia, DISTAV, università di Genova, e Mario Petrillo, ricercatore DISTAV, Università di Genova.

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