ALADINO E LA PISTA DA MILLE E UNA NOTTE

Di il 11 Agosto 2016

Dall’Egitto all’Italia, da Genova alla terrazza sul mare: la sua Piramide di Cheope Aladino El Hamid l’ha trovata a Le Sharm, locale a picco sul mare in via V Maggio a Sturla. Tra specialità di pesce, pizzeria, danza latino americana e karaoke, Le Sharm è diventato uno dei punto di ritrovo della movida genovese.

«Ormai sono 40 anni che lavoro nei locali, che faccio parte della “movida” – spiega Aladino El Hamid – Da circa cinque anni ho preso in gestione La Terrazza Le Sharm e le ho dato un tocco esotico. La posizione sul lungomare genovese e la terrazza affacciata sulla spiaggia donano al locale un’atmosfera suggestiva, ottima per trascorrere una serata tra cibo ricercato e musica perfetta per scatenarsi. Le nostre serate più accese sono di venerdì, quando si balla kizomba, bachata e reggaetton sulla spiaggia».

Oltre al venerdì latino, Le Sharm propone diversi appuntamenti per gli appassionati di musica e danza: «Martedì è la serata del tango argentino, mentre la notte di mercoledì è dedicata agli amanti di salsa, con stage di bachata e kizomba – continua Aladino – Giovedì serata pensata per gli over 30 con revival anni ’80 e ’90, mentre sabato è ancora all’insegna dei balli latini e caraibici. E per chi non balla, ma ama esprimersi attraverso il canto, domenica proponiamo karaoke con balli di gruppo. In inverno? Certo che continuiamo a ballare! Ma solo per due sere: il venerdì e il sabato».

Una pista sempre calda per ospitare ballerini e talenti della danza caraibica, ma anche un luogo ideale per buone forchette. «Oltre all’intrattenimento musicale, durante le serate c’è la possibilità di cenare al nostro ristorante – conclude il direttore del locale – Da noi potrete gustare ottime apericene con menu a base di pesce, oppure pizze cotte esclusivamente nel nostro forno a legna».

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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