- Sciarborasca in festa con la sagra “Castagnata, polentata e non solo!”
- Torna a Genova “Fantasy&Hobby”, la fiera della creatività e delle arti manuali: ecco dove e quando
- Il Teatro Carlo Felice celebra l’opera di Melville con il Concerto per Moby Dick
- Appuntamento con l’arte e la cultura: la città si anima con spettacoli, concerti e mostre
- Gusto e golosità al Sivori con la rassegna “Al Cinema con Tè”, dal 7 ottobre al 25 novembre
- Continuano le visite alla Lanterna di Genova nei fine settimana fino al 31 ottobre
Al Sivori la proiezione del documentario “E.1027 – Eileen Gray and the House by the Sea”, la storia della designer di fama mondiale

GENOVA – Martedì 11 marzo alle ore 21 al Cinema Sivori sarà proiettato “E.1027 – Eileen Gray and the House by the Sea”, il documentario scritto e diretto da Beatrice Minger in collaborazione con Christoph Schaub che esplora la mente di Eileen Gray, una delle designer più influenti del mondo, raccontando la sua storia e quella della sua casa straordinaria.
Eileen Gray nel 1929 costruisce infatti E.1027, la sua casa in Costa Azzurra, un capolavoro all’avanguardia. La casa prende il nome dalle sue iniziali e da quelle del suo collaboratore Jean Badovici. Dopo averla scoperta, Le Corbusier la modifica con dipinti sulle pareti che Gray considera un atto di vandalismo e ne chiede la rimozione. Lui, ignorando la sua richiesta, costruisce dietro E.1027 il Cabanon. Questa vicenda riflette il conflitto tra espressione femminile e desiderio maschile di controllo.
L’evento – a ingresso libero e gratuito – è a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova ed è patrocinato dal Consolato Generale di Svizzera a Milano. È richiesta per tutti l’iscrizione su Formagenova.it.
Il film riflette l’influenza di Gray sul design attraverso le linee, i colori e le forme, e narra la vita di una brillante artista che ha lavorato a lungo nell’ombra dei suoi colleghi uomini. Pioniera dell’architettura moderna, la designer irlandese ha creato mobili e arredamenti tra i più esclusivi e costosi al mondo. Ha progettato anche l’arredamento completo di E.1027, un aspetto che la distingue dalle altre abitazioni moderne. Oggi, i suoi oggetti d’epoca sono rari e molto ricercati ed esposti in musei e mostre.
Secondo la regista Beatrice Minger “Il film esplora un conflitto irrisolto tra Le Corbusier ed Eileen Gray. Sebbene Le Corbusier avesse il permesso di Jean Badovici di dipingere i murales nella casa E.1027, la questione solleva il problema dell’appropriazione della visione artistica di un altro. All’inizio del XX secolo, le donne artiste erano limitate a spazi interni, ma Gray ha rotto questa barriera entrando nell’architettura, territorio tradizionalmente maschile. Le Corbusier, simbolo del genio maschile, reagisce cercando di sopraffare la sua visione, più sensibile e introspettiva. Mentre Le Corbusier rappresenta un artista competitivo e auto-promotore, Gray preferiva la libertà artistica e non cercava il potere. La disputa sulla paternità dell’opera continua, con opinioni contrastanti, e il dibattito persiste, mentre la casa è oggi un museo che espone entrambi i punti di vista”.
Eileen Gray, nata nel 1878 in Irlanda in una famiglia aristocratica, fu la più giovane di cinque figli. Sua madre, eccentrica, sposò un pittore per provocare la famiglia. Gray fu una delle prime donne a frequentare la scuola d’arte Slade di Londra e si trasferì a Parigi negli anni Venti, dove si immerse nei movimenti artistici. Nonostante la sua natura introversa, realizzò opere moderne e innovative, rifiutando il matrimonio e preferendo relazioni selezionate. A Parigi, aprì nel 1922 la galleria Jean Désert, frequentata da artisti, scrittori e membri dell’alta società. Non si considerava designer, ma un’artista e creatrice a tutto tondo, come indicato nei suoi biglietti da visita. Nel 1923, progettò il Boudoir de Monte-Carlo, che suscitò critiche contrastanti per il suo stile innovativo e alienante. Nei primi anni ’20, incontrò Jean Badovici, con cui collaborò sulla villa E.1027, un esempio di modernità sensibile. La villa porta la firma di Gray, anche se il nome “E.1027” simboleggia la combinazione dei loro nomi. Nonostante un riconoscimento reciproco tra Gray e Le Corbusier, i loro rapporti furono distanti, e nel 1937/38 Le Corbusier dipinse affreschi sulle pareti della villa senza consultare Gray. Nel 1952, vicino a E.1027, Le Corbusier costruì la sua casa, “Le Cabanon”. Dopo aver lasciato E.1027 nel 1931, Gray si ritirò dalla scena pubblica e si trasferì a Tempe A Pailla, una casa più piccola e sofisticata. Successivamente, a causa di un’operazione agli occhi, si spostò a St. Tropez, dove ristrutturò una vecchia casa-vigneto. Tra il 1956 e il 1975, raccolse i suoi progetti in un portfolio che includeva fotografie, schizzi e piani architettonici, ma escludendo i suoi lavori di pittura e fotografia. Fino al 1968, scomparve dalla scena pubblica, mantenendo pochi legami, soprattutto con la nipote Prunella Clough. Fu riscoperta e celebrata nel 1968 grazie a un articolo su E.1027, diventando una figura influente della modernità. Prima di morire nel 1976, all’età di 98 anni, chiese alla nipote di distruggere tutta la sua corrispondenza, lasciando come unico lascito il suo lavoro.
C.S.

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
Ubù, Re Scatenato: Il “Santino Irriverente” della Tosse compie Cinquant’anni in Talk Show
di Francesca Lituania GENOVA – Con Ubù, re scatenato, il Teatro della...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
MARINA MASSIRONI RACCONTA IL SUO OTELLO: «LA TRAGEDIA È QUELLA DI DESDEMONA, NOI PARTEGGIAMO CON LEI»
La vincitrice del David di Donatello e Nastro d’Argento per...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Storia e filosofia a Pegli: sabato 18 ottobre l’incontro su Antonio Rosmini e Pier Luigi Bertetti
GENOVA – L’Auditorium della Sala Musicale Conte di Pegli apre...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Il Count Basie Jazz si prepara a due serate di musica: oggi con il Claudio Capurro Quartet e domani l’omaggio a Luciano Milanese
GENOVA – Appuntamento con il jazz al Count Basie Club...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Jazz’n’breakfast al Tetro Modena, la sveglia domenicale a ritmo di musica
GENOVA – Il Teatro Gustavo Modena è pronto ad ospitare...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Il Teatro di Emergency arriva a Molassana con lo spettacolo “C’era una volta la guerra”
GENOVA – L’Auditorium municipale di Molassana ospita, questa sera 17...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Sciarborasca in festa con la sagra “Castagnata, polentata e non solo!”
COGOLETO (GE) – Sciarborasca si anima e si prepara a...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Sciopero del 17 ottobre, anche Amiu aderisce
GENOVA – Indetto uno sciopero per venerdì 17 ottobre...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Il Centro di Chirurgia dell’Obesità del Galliera compie quindici anni, oltre 1200 i pazienti seguiti dall’Istituto
GENOVA – Il Centro di Chirurgia Bariatrica dell’Ospedale Galliera...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Arriva in Piazza Matteotti l’info-point della Polizia Locale: l’alcol test gratuito per mettersi alla guida in sicurezza
GENOVA – La Polizia Locale, dopo il successo della...
- 13 Ottobre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi