AL VIA LA STAGIONE "40-1" DEL TEATRO DELLA TOSSE

Di il 19 Settembre 2014

Una partenza densa di speranze e novità per il prologo del quarantesimo anniversario del Teatro di piazza Renato Negri, che nella stagione 2014-15 presenterà ben cinque prime nazionali e darà al pubblico l’opportunità di scegliere lo spettacolo conclusivo.

di Cristina Puppo

amami, bacviamo - foto Giancarlo Mariottini

Con un cartellone densissimo che conta più di duecento giorni di spettacoli nelle due sale (Trionfo e Cantiere Campana) e 26 titoli che spaziano dal teatro alla musica, dalla danza fino all’arte circense, il Teatro della Tosse si prepara a dare inizio alla sua trentanovesima stagione – o meglio, “40-1” – che si proietta verso il futuro anticipando i festeggiamenti del quarantesimo anno di attività.

Come già anticipato alla fine della scorsa stagione teatrale, la nuova creatura del direttore artistico Emanuele Conte e del curatore Fabrizio Arcuri – denominata, in omaggio al sempre attuale “Caligola” di Camus, “Frammenti di impossibile” – presenterà ben cinque prime nazionali (oltre al sopracitato Caligola e a “Compleanno afghano” prodotto dal Teatro Cargo e vincitore del concorso “Per Voce Sola” dello scorso anno nella sezione migranti, si annoverano “La lezione” con la regia di Valerio Binasco, lo spettacolo di Capodanno “Masque” e “Tanto per scrivere” di Gian Piero Alloisio); numerosissimi e di grande spessore e interesse sono gli spettacoli che andranno ad animare la stagione, tra cui segnaliamo “Vestire la tua pelle”, una nuova produzione del Teatro Nudo che racconta storie di donne durante l’Olocausto, il ritorno di “Amami baciami amami sposami” del Gruppo Teatro Campestre e “Be Legend!”, un progetto seriale di Teatro Sotterraneo che porta i bambini in scena, facendo loro interpretare alcuni grandi personaggi storici o letterari durante l’infanzia.
Oltre alla presenza significativa e sempre valorizzata di spettacoli circensi, musicali e di danza, la Tosse darà spazio anche ad alcuni appuntamenti di grande calibro culturale e sociale, come il talent per autori di canzoni sponsorizzato da Universal Music “Genova per voi”, lo spettacolo “Angeli con la pistola” allestito dai detenuti della casa circondariale di Marassi (con il sostegno dell’Onlus Teatro Necessario) e la rassegna Danza Talenti, nata per dare visibilità ai giovani astri nascenti della danza classica.
Restando in tema di danza, tra gli spettacoli più attesi e particolari del cartellone vi è “How Long Is Now”, una performance di balletto civile tra fisica e metafisica ideata dalla coreografa Michela Lucenti e già rappresentata in tutt’Europa, nella quale la musica dal vivo e l’esibizione di tredici ballerini viene coadiuvata dall’inedita presenza di tredici danzatori anziani, provenienti dalla Residenza di Villa Duchessa a Cornigliano.

Per confermare la forte interazione col pubblico che è sempre stata un segno distintivo del Teatro della Tosse, la scelta dell’ultimo spettacolo della stagione (che si concluderà il 18 e il 19 aprile) verrà affidata agli spettatori, che dovranno votare il prescelto tra tre spettacoli diversi. Il 2 ottobre tutte le novità saranno svelate anche al pubblico in un incontro a ingresso libero, e nei prossimi mesi verranno presentate anche le altre stagioni parallele della Tosse, tra cui il teatro per ragazzi e per famiglie e la seconda attesissima stagione di “Le Strade del Suono”.

Il regista (nonchè attore e autore teatrale) Amedeo Romeo, che collabora con la Tosse dal 1999 e affiancherà Conte nella direzione artistica a partire da quest’anno, conclude con un monito in preparazione del traguardo imminente: “Per andare verso il futuro dobbiamo partire dalle nostre radici, ricordando che dalle origini, nel lontano 1975, questo Teatro ha sempre lavorato in continuità lungo un percorso, e con questo spirito dobbiamo correre verso questo nuovo traguardo”.

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