L’ACQUARIO DI GENOVA E IL PESTO GENOVESE DOP TRA I PROTAGONISTI DI SLOW FISH 2021

Di il 1 Luglio 2021

Dal 1 al 4 luglio l’Acquario di Genova propone al pubblico un approfondimento tematico dedicato alla biodiversità del Mar Mediterraneo. Anche il Basilico Genovese Dop fresco tra le star di Slow Fish 2021

GENOVA – Dal 1° al 4 luglio torna in presenza Slow Fish, la manifestazione biennale dedicata al mare e ai suoi abitanti, organizzata da Slow Food Italia e Regione Liguria

L’Acquario di Genova, impegnato a sensibilizzare il pubblico alla conservazione degli ambienti acquatici, ha da sempre tra i suoi asset principali il consumo responsabile delle specie ittiche.

Attraverso diversi progetti che si sono susseguiti negli anni ha puntato alla promozione di nuove abitudini di consumo più consapevoli che contribuiscano a utilizzare in modo più razionale e sostenibile le risorse della pesca, differenziando la richiesta delle specie da parte dei consumatori e alleggerendo così la pressione sugli stock di specie più conosciute e sfruttate.

In occasione di Slow Fish 2021, l’Acquario di Genova propone al pubblico un approfondimento tematico dedicato alla biodiversità del Mar Mediterraneo, con un focus sulle caratteristiche principali di squali e razze.

Gli squali sono pesci antichissimi e una risorsa preziosissima, sovrasfruttata a causa della forte pressione di pesca che, nel Mare Nostrum, avviene principalmente in seguito alla cattura accidentale.

L’attività rientra nel progetto Elife di cui Acquario di Genova è partner. Elife è un progetto internazionale, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo strumento finanziario Life, che si prefigge di ridurre le catture accidentali di alcune specie di squalo durante le attività di pesca professionali.

Attraverso il coinvolgimento diretto dei pescatori sarà avviata la sperimentazione di attrezzi da pesca selettivi, capaci di ridurre la mortalità e il by catch. Il progetto contribuirà anche a migliorare le conoscenze esistenti, grazie ad una raccolta sistematica dei dati ottenuti effettuata anche attraverso la marcatura e l’applicazione di segnalatori satellitari agli esemplari catturati e rilasciati.

L’approfondimento tematico, incluso nel biglietto d’ingresso all’Acquario di Genova, è previsto alle ore 16 e 17 di tutti i giorni della manifestazione. L’appuntamento è nella prima sala dell’Acquario e la durata è di 40 minuti. Numero massimo di partecipanti: 8 persone. Non è necessaria la prenotazione.

L’Acquario di Genova riserva tariffe agevolate ai visitatori della manifestazione e ai soci Slowfood: 3€ di sconto sul biglietto d’ingresso individuale adulti e 2€ di sconto sul biglietto ragazzi (4-12 anni) per quanti presenteranno alle casse rispettivamente la speciale cartolina distribuita nelle 4 piazze in cui si articola quest’anno Slow Fish (promozione valida fino a 31.07.2021)e la tessera soci SlowFood (promozione valida fino a 31.12.2021).

Orari apertura Acquario: tutti i giorni ore 9.00-20.00 (ultimo ingresso ore 18.00).

Anche il Basilico Genovese protagonista a Slow Fish 2021

Ai nastri di partenza Slow Fish, da oggi a domenica 4 luglio. Tra i protagonisti, con uno stand dedicato in Piazza Caricamento al Porto Antico, ci sarà anche il Genovese Storico progetto del Consorzio di Tutela Basilico Genovese Dop, che nasce con un obiettivo ambizioso e preciso, quello di creare una filiera corta di eccellenza del Basilico Genovese Dop fresco orientata a nuove aree di mercato.

Voluto e diretto dal Consorzio di Tutela Basilico Genovese Dop, che in qualità di capofila ne coordina il funzionamento e le attività, il progetto ha come finalità primaria quella di valorizzare e sviluppare la produzione di Basilico Genovese DOP dell’area “storica” del perimetro periurbano cittadino, specializzata tradizionalmente nella coltivazione per il mercato fresco e nella sua raccolta manuale; tre i produttori del partenariato Roberto Casotti, Francesco Ratto e Ruggero Rossi, che sono stati anche tra i protagonisti dell’evento digitale di presentazione del progetto lo scorso4 marzo che ha coinvolto anche esponenti di spicco della ristorazione di qualità e giornalisti della stampa qualificata di settore.

L’edizione 2021 di Slow Fish è l’evento che segna la ripartenza di tutti i soggetti legati a questo ambiente, dalla piccola pesca ai produttori della rete nazionale e internazionale che si riconoscono nella visione di Slow Food, con l’aggiunta della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera, settori tra i più colpiti dalla crisi pandemica. Una manifestazione che rappresenta quindi più comunità, a partire proprio da quella ligure e genovese e dal loro indissolubile legame con il mare e con le proprie tradizioni produttive, culturali, sociali. Un legame che sempre più racconta della necessità urgente di pratiche legate alla sostenibilità, alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela delle piccole produzioni agroalimentari.

Il progetto Genovese Storico del Consorzio Genovese Storico sposa fin dalla nascita questa visione, grazie alla sua volontà di valorizzare una produzione così peculiare e tradizionale come quella del Basilico Genovese Dop fresco e raccolto a mano; la creazione di una filiera corta che preservi specificatamente la coltivazione in serra e la raccolta manuale, arrivando a proporre i suoi profumatissimi bouquet direttamente al canale Horeca, può rappresentare a pieno titolo quella comunità, del cibo, territoriale e culturale, così come intesa dalla filosofia Slow Food.

Per questo il Genovese Storico è presente con un proprio spazio espositivo e promozionale a Slow Fish, che per la prima volta coinvolge l’intero centro storico di Genova.

Il Consorzio, nato dalla partecipazione alla misura 16.04 “Aiuti per la promozione e lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali“, del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014–2020 della Regione Liguria, sviluppa la cooperazione come strumento per la commercializzazione della filiera corta e ha lo scopo di diffondere e migliorare la conoscenza del basilico Genovese Dop fresco tra i professionisti della ristorazione, ma anche nei confronti dei consumatori o meglio, per usare un termine caro a Carlo Petrini, tra i “co-produttori”, per aumentare la consapevolezza del maggiore valore qualitativo, organolettico ed economico di questo importante prodotto, simbolo insieme al Pesto Genovese della gastronomia genovese e ligure nel mondo.

Lo spazio espositivo, presso il quale sarà possibile conoscere la coltivazione tradizionale del Basilico Genovese Dop  e le caratteristiche che lo distinguono, oltre ad acquistarne i bouquet profumati e freschissimi provenienti dalle tre aziende aderenti al Genovese Storico, si trova in Piazza Caricamento al Porto Antico e vede la collaborazione di Roberto Panizza e della sua azienda Rossi1947 partner logistico e commerciale del progetto, che proporrà in degustazione il suo famoso Pesto Genovese.

Per info www.genovesestorico.it

C. S,

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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