- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
I GIUSTI DI CAMUS IN PRIMA NAZIONALE AL TEATRO DELLA TOSSE
Dal 22 febbraio al 4 marzo in Prima Nazionale la nuova produzione del Teatro della Tosse, “I giusti” di Albert Camus con la regia di Emanuele Conte e la traduzione di Giulia Serafini.
In scena Sarah Pesca e Gian Maria Martini (già interpreti di Euridyce), Luca Mammoli e Graziano Sirressi (della compagnia Generazione Disagio) e il giovanissimo Alessio Zirulia.
Dopo Caligola Emanuele Conte torna a confrontarsi con un testo di Albert Camus e a riflettere sui concetti di ribellione e rivolta, temi assai cari all’autore francese.
I Giusti, ambientato all’inizio del ‘900 in Russia, narra la vicenda di una cellula terroristica che sta preparando l’attentato ai danni del granduca Sergej Romanov, ucciso a Mosca il 17 febbraio 1905.
In questa messa in scena l’attenzione si centra sul dramma umano dei personaggi di fronte a un dilemma etico, un caso di coscienza, che riguarda tutti: decidere se la violenza necessaria per perseguire e completare la ribellione possa essere giustificata e quali limiti debbano essere posti. È possibile dare una giustificazione morale alla violenza e al terrorismo rivoluzionario? Il fine giustifica i mezzi?
Si contrappongono così due visioni della rivolta, quella dettata dalla paura, che legittima qualsiasi tipo di azione, pur di ottenere lo scopo, e quella mossa dall’amore per la vita e la libertà, che pone dei limiti ai mezzi consentiti per raggiungere il sovvertimento dell’ordine costituito.
Nella messinscena di Conte, a differenza del testo originale, non c’è una collocazione temporale definita, non c’è l’azione terroristica in quanto tale ma le motivazioni ed il percorso per arrivare ad essa. I personaggi, le situazioni e le storie de I giusti potrebbero avvenire in un passato lontano, nel presente o nel futuro, in qualsiasi paese del mondo.
La storia assume così un carattere universale in cui non è possibile non scorgere i riflessi del nostro presente.
I protagonisti si definiscono sin dal titolo “i giusti” e difendono il loro operato manifestando l’intenzione di riportare proprio la giustizia al centro della vita sociale. Sono un gruppo di giovani rivoluzionari, quattro uomini e una donna, con il progetto di far saltare in aria la carrozza che trasporta il Granduca, incarnazione del potere che intendono distruggere. Al momento dell’esecuzione materiale si trovano però di fronte ad una situazione inattesa: la presenza sulla carrozza di due bambini, due innocenti. Il caso di coscienza irrompe quindi improvviso da un imprevisto ed apre una profonda spaccatura nel gruppo , in particolare tra le due figure di Stepan e Kaliayev.
Stepan prefigura quella forma di ribellismo nichilista che ha influenzato profondamente le ideologie e le derive terroristiche attraversando trasversalmente la storia dei movimenti e delle lotte nel corso della storia; la sua è una posizione radicale.
Di fronte a lui c’è Kaliayev, animato da una profonda tensione utopica, ma incapace di sacrificare degli innocenti in nome di un ideale, di commettere un male nel presente in nome di un bene teorico e futuro.
Emanuele Conte sceglie di far muovere i protagonisti in uno spazio angusto ed astratto, dove i personaggi sono costretti ad un confronto serrato senza alcuna via di fuga. I giovani terroristi, pur dando voce alle contrastanti istanze etiche che tormentano l’autore, appaiono profondamente umani, spinti dalle passioni e dai desideri dei giovani di ogni tempo.
Al centro di tutto resta quindi l’uomo, con tutte le sue contraddizioni.
Un dramma di concretezza e potenza evocativa, una situazione universale, il racconto del passato per riflettere sul presente, su ciò che accade dentro e fuori di noi quando si sceglie la violenza per sovvertire l’ordine delle cose.
PERSONAGGI E INTERPRETI
Gianmaria Martini è Kaliayev l’attentatore che decide di risparmiare i bambini ma non esita a uccidere il Granduca e accetta il suo destino mosso
dalla forza delle sue idee. Sarah Pesca già protagonista di Eurydice, interpreta Dora, unica donna della cellula terroristica, innamorata di Kaliayev e dell’idea rivoluzionaria di giustizia. Pesca interpreta anche la Granduchessa che ha visto morire il marito nell’attentato terroristico e si trova a confrontarsi drammaticamente con l’assassino. Luca Mammoli è impegnato nel doppio ruolo di Stepan il più radicale del gruppo, e di Skuratov poliziotto che in carcere tenta di far crollare le convinzioni di Kaliayev. Graziano Siressi presta il volto a Annenkov capo della cellula terroristica e a Foka, il boia della prigione. Il giovanissimo Alessio Zirulia, scelto per il ruolo con un provino nazionale, interpreta Voinov personaggio lacerato dai dubbi e la guardia del carcere.
Le scene sono firmate da Luigi Ferrando e i costumi da Danièle Sulewic con l’assistenza di Daniela De Blasio. Luci Matteo Selis. Assistente alla regia Alessio Aronne.
BIGLIETTI: 14 EURO
(C.S.)
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
A Ostello Bello la poesia torna sul palco: nuovo appuntamento con il “Poetry Slam”
GENOVA – La poesia performativa torna protagonista con una nuova...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
GENOVA SI PREPARA AL CAPODANNO: ECCO IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI
Dai grandi concerti gratuiti agli spettacoli teatrali, dalle aperture straordinarie...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Il Natale entra nei Musei del Mare: un calendario ricco di attività e laboratori al Galata e al Mei
GENOVA – Durante le festività, il Galata Museo del Mare e il MEI...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
BRESH ANNUNCIA UNA QUARTA DATA GENOVESE: LIVE AL PORTO ANTICO IL 5 LUGLIO 2026
Dopo il sold out delle prime due serate e l’ottima...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Musica e gravidanza: all’ospedale Galliera via al progetto dedicato alle future mamme
GENOVA – La musica entra nei percorsi di accompagnamento alla...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Natale in musica nella chiesa di San Donato di Ronco Scrivia, concerto con i cori Cre Artis e Maddalena
RONCO SCRIVIA (GE) – Nel cuore del centro storico di...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Teatro Gustavo Modena: Jazz’n’Breakfast chiude il 2025 con il trombettista Flavio Boltro
GENOVA – La musica jazz torna ad accompagnare la domenica...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Capodanno senza botti a Genova: dal 22 dicembre scatta il divieto di utilizzo
GENOVA – Dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio...
- 19 Dicembre 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3










Devi essere loggato per postare un commento Accedi