CINQUANT’ANNI E NON SENTIRLI: L’8 OTTOBRE LA GRANDE FESTA DEL TEATRO DELLA TOSSE

Di il 6 Ottobre 2025

Il Teatro, situato nel cuore di Genova, celebra il mezzo secolo con una festa dedicata ad amici e spettatori. L’evento sarà un momento per ricordare “Ubù re” il primo spettacolo andato in scena nel 1975 e che quest’anno viene riproposto in chiave innovativa e rivoluzionaria dal regista Emanuele Conte

GENOVA – Il Teatro della Tosse mercoledì 8 ottobre celebra i suoi primi 50 anni con un evento che, dalle 20.30, animerà la Sala Trionfo dei Teatri di Sant’Agostino, accogliendo spettatori e amici che vogliono festeggiare la ricorrenza.
Risale all’8 ottobre 1975 il primo spettacolo che ha calcato il palco del neonato Teatro della Tosse, fu “Ubù re” con la regia di Tonino Conte e le sceneggiature di Emanuele Luzzati che sancì la nascita del simbolo del teatro. Il personaggio creato da Alfred Jarry, con la sua poetica controcorrente e irriverente, incarna i valori e le caratteristiche della Tosse.

L’eredità di Jarry non si limita al personaggio di Ubù re ma si ritrova anche nell’impostazione artistica che ha guidato il Teatro, con l’ideazione della patafisica, “scienza delle soluzioni immaginarie”.
Durante la festa di mercoledì sono previsti collegamenti con ospiti, sorprese e performance, la presentazione della nuova stagione teatrale e dei corsi di recitazione.
Presenti anche gli attori dello spettacolo “Ubù, re scatenato” con la regia di Emanuele Conte che andrà in scena dal 16 ottobre proprio per celebrare i 50 anni dalla prima replica.
Il cast, composto da Ludovica Baiardi, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Susanna Gozzetti, Antonella Loliva, Sarah Pesca, Marco Rivolta e Marco Taddei, prenderà parte ai festeggiamenti con interventi e apparizioni.

Come in ogni festa, non mancherà il momento del brindisi e della torta, creata appositamente per l’occasione, il dj set farà protrarre i festeggiamenti per tutta la serata.
Durante l’evento sarà assegnata la statuetta di San Porfirio, patrono dei teatranti, al “teatro più patafisico d’Italia”, quell’istituzione che ha saputo distinguersi per il suo approccio rivoluzionario in grado di distruggere e ricostruire.
Ai partecipanti sarà consegnato un omaggio esclusivo pensato per l’occasione, l’ingresso all’evento è libero

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