LA DANZA URBANA PROTAGONISTA ALL’ARCHIVOLTO CON “HIP HOP STORM”

Di il 6 Febbraio 2017

Venerdì il Teatro dell’Archivolto, in collaborazione con il Goethe Institut Genua, presenta HIP HOP STORM, una serata dedicata alla danza urbana che vede protagonisti due coreografi, il tedesco Niels Robitzky in arte Storm, nome di punta della scena hip hop internazionale, e l’eclettica artista genovese Federica Loredan. A partire dalle ore 21 i due danzatori si alterneranno sul palco della Sala Mercato con due performance diverse, Solo for Two per Storm nella prima parte della serata e Solo sol eau per Federica Loredan.

 

Definito da un critico il Baryshnikov dell’hip hop, Niels “Storm” Robitzky ha iniziato a farsi conoscere giovanissimo negli anni 80, vincendo i più importanti contest internazionali di breakdance. Pioniere di stili come il B-Boying, il Locking e il Popping, negli anni Novanta si afferma come una delle personalità europee più influenti della danza urbana. Il passo successivo per questo acclamato artista, che svolge anche un incessante lavoro di formazione rivolto ai danzatori professionisti (anche a Genova, infatti, sarà impegnato in un workshop), è stato portare l’hip hop in teatro, coreografando alcune grosse produzioni di ensemble. Lo spettacolo che presenta al Teatro dell’Archivolto è stato il suo primo solo, ed è ormai un classico che porta in giro in tutto il mondo. L’idea di base di Solo for Two è quella dello sdoppiamento, che Storm sviluppa grazie a un video, creato da lui stesso, con cui interagisce di continuo, impersonando di fatto due personaggi, uniti nel bene e nel male: Niels e Storm sono di volta in volta acrobati o funamboli, ballano a ritmo di jazz o musica elettronica, si divertono ad andare contromano per le strade della città e della vita.

 

Solo sol eau di Federica Loredan si presenta come una “partitura ritmica per corpo, acqua e terra”. Artista polivalente con un forte background nella musica e nell’arte visiva, la coreografa genovese porta avanti una ricerca in cui la danza e la musica diventano un tutt’uno. Nel suo solo – in cui si compenetrano danza contemporanea, hip hop, funky, afro, tip-tap – il movimento stesso produce la colonna sonora della performance, con la musica che si materializza attraverso il corpo o gli oggetti più svariati, inseguendo il ritmo sotto ogni forma. In Solo sol eau il dialogo tra il corpo e l’acqua fa emergere ricordi ancestrali, gesti sacri e gesti quotidiani che affiorano per spiegare il presente e tracciare un percorso.

 

Inizio spettacolo ore 21. Biglietti da 7,50 a 16 euro. INFO 0106592220 / 010412135, www.archivolto.it

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