- Torna a Genova “Fantasy&Hobby”, la fiera della creatività e delle arti manuali: ecco dove e quando
- Il Teatro Carlo Felice celebra l’opera di Melville con il Concerto per Moby Dick
- Appuntamento con l’arte e la cultura: la città si anima con spettacoli, concerti e mostre
- Gusto e golosità al Sivori con la rassegna “Al Cinema con Tè”, dal 7 ottobre al 25 novembre
- Continuano le visite alla Lanterna di Genova nei fine settimana fino al 31 ottobre
Specchiarsi nel buio: al Modena una storia di violenza e di fragilità con “Roberto Zucco”. La recensione

di Alessia Spinola
GENOVA – Ieri sera il Teatro Modena ci ha aperto una porta verso la società, una porta verso noi stessi: la stessa porta che dal 30 ottobre al 10 novembre il pubblico vedrà sul palco nella scenografia di “Roberto Zucco“, nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova (in coproduzionecon Teatro Metastasio di PratoeRomaeuropa Festival) con la regia di Giorgina Pi e il suo gruppo creativo, il collettivo Bluemotion.
Lo spettacolo, tratto dal testo di Bernard-Marie Koltès, prende spunto dal vero fatto di cronaca di Roberto Succo, giovane ragazzo di Mestre che, dopo aver commesso l’omicidio dei suoi genitori, riuscì ad evadere dal carcere e a commettere tutta una serie di altri crimini, nonostante fosse inseguito dalla polizia di tre stati. Nel 1988 Succo venne di nuovo catturato e messo in carcere, dove si suicidò.
Come Icaro che vola verso il Sole, quella di “Roberto Zucco” è una storia di ricerca di mondi lontani e di fuga da se stessi. Zucco prima di compiere il folle gesto finale, guarda verso il Sole, chiedendosi se anche lui ha un sesso di cui si vergona, e alla sua luce la sua armatura si scioglie, svelando le fragilità nascoste della sua anima tormentata.

La regista con questa opera conferma la sua visione politica, restituendo al pubblico un testo che ha al suo centro il tema dell’inesorabile diffusione della violenza. In particolare, quella di classe, quella domestica, quella sulle donne e, in ultimo, verso se stessi. Il linguaggio usato da Giorgina Pi non è giudicante e la scenografia e il montaggio delle scene sono molto di stampo cinematografico, richiamando quell’estetica true crime molto in voga al giorno d’oggi.

La vicenda si svolge nel sud della Francia, in una provincia ambigua e cupa. Tuttavia, emerge con forza l’influenza di Parigi, città che Koltès amava profondamente e dove ha vissuto intensamente. È una città maleducata, dove si respira una libertà selvaggia: i quartieri di Pigalle, Barbès, l’Africa che si mescola al tessuto urbano, il sogno di fuga di Roberto Zucco. Bernard-Marie Koltès incontrò per caso il volto dell’assassino Roberto Succo, intravisto su un manifesto della metropolitana, e seguì con attenzione i fatti di cronaca del 1988, l’anno che segnò la fine della sua vita. (Morirà infatti nel 1989, a soli 41 anni, a causa dell’AIDS). “Roberto Zucco” fu pubblicato postumo e debuttò inizialmente in lingua tedesca alla Schaubühne di Berlino nell’aprile del 1990, con la regia di Peter Stein. Nello stesso anno, venne adattato come radiodramma per France-Culture da Catherine Lemire. In Italia fu presentato per la prima volta nel 1992, in una produzione del Teatro Stabile di Genova con la regia di Marco Sciaccaluga.
In scena Valentino Mannias nel ruolo principale e un cast multiforme composto da attori e attrici, Andrea Argentieri, Flavia Bakiu, Monica Demuru, Gaia Insenga, Giampiero Judica, Dimitrios Papavasilìu, Aurora Peres, Alessandro Riceci, Kevin Manuel Rubino, Alexia Sarantopoulou.
Quella andata in scena ieri sera è un’opera moralmente molto forte, caratterizzata da un grande impatto visivo ed emotivo e capace di dare nuova vita alla storia di Roberto Zucco, trascinando lo spettatore in una spirale di tensione e riflessione. La messa in scena al Teatro Modena, riesce a penetrare le pieghe più oscure della vicenda e a trasformare il teatro in uno spazio dove la violenza, la fragilità e l’inquietudine trovano una rappresentazione sincera e priva di retorica. Questa nuova produzione spinge lo spettatore a interrogarsi su quanto sia sottile il confine tra il bene e il male, lasciandolo con una domanda: siamo davvero poi così diversi da Roberto Zucco?

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
Torna a Genova “Fantasy&Hobby”, la fiera della creatività e delle arti manuali: ecco dove e quando
di Alessia Spinola GENOVA – Fantasy & Hobby, la fiera...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
AWED, DOSE E DADDA ALLO STADIUM CON “ESPERIENZE D.M.”, LO SPETTACOLO CHE TRASFORMA IN RISATA DELUSIONI E SITUAZIONI IMBARAZZANTI
I tre youtuber arrivano a Genova con l’esibizione che dal...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
“GENOVA E L’OTTOCENTO. L’ARTE ATTRAVERSO IL CAMBIAMENTO”: IN ARRIVO L’EDIZIONE AUTUNNALE DEI ROLLI DAYS
Dal 17 al 19 ottobre i Palazzi privati e pubblici...
- Pubblicato a Ottobre 16, 2025
- 0
-
Prosegue “Terre Shakespeariane” di Lunaria Teatro, l’appuntamento teatrale con le opere del grande scrittore inglese
GENOVA – Lunaria Teatro si fa portatrice di poesia e...
- Pubblicato a Ottobre 16, 2025
- 0
-
Gezmataz arriva alla Sala Claque del Teatro della Tosse, sabato 18 ottobre appuntamento con il jazz
GENOVA – L’arrivo dell’autunno non ferma il jazz e la...
- Pubblicato a Ottobre 16, 2025
- 0
-
“Luzzati. I sentieri dell’Ottocento”, la mostra dedicata al grande illustratore italiano
GENOVA – Nell’ampio ventaglio di iniziative per celebrare Genova nel...
- Pubblicato a Ottobre 16, 2025
- 0
-
Il Teatro Carlo Felice celebra l’opera di Melville con il Concerto per Moby Dick
GENOVA – Genova si anima e si prepara ad essere...
- Pubblicato a Ottobre 16, 2025
- 0
-
Sciopero del 17 ottobre, anche Amiu aderisce
GENOVA – Indetto uno sciopero per venerdì 17 ottobre...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Il Centro di Chirurgia dell’Obesità del Galliera compie quindici anni, oltre 1200 i pazienti seguiti dall’Istituto
GENOVA – Il Centro di Chirurgia Bariatrica dell’Ospedale Galliera...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Arriva in Piazza Matteotti l’info-point della Polizia Locale: l’alcol test gratuito per mettersi alla guida in sicurezza
GENOVA – La Polizia Locale, dopo il successo della...
- 13 Ottobre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi