- Sciarborasca in festa con la sagra “Castagnata, polentata e non solo!”
- Torna a Genova “Fantasy&Hobby”, la fiera della creatività e delle arti manuali: ecco dove e quando
- Il Teatro Carlo Felice celebra l’opera di Melville con il Concerto per Moby Dick
- Appuntamento con l’arte e la cultura: la città si anima con spettacoli, concerti e mostre
- Gusto e golosità al Sivori con la rassegna “Al Cinema con Tè”, dal 7 ottobre al 25 novembre
- Continuano le visite alla Lanterna di Genova nei fine settimana fino al 31 ottobre
“Personaggi del ‘900 tutti da danzare”, Ruth Saint Denis protagonista del primo incontro a Cornigliano

GENOVA – Giovedì 7 novembre al via il ciclo di incontri “Personaggi del ‘900 tutti da danzare” del Centro Civico Cornigliano. Alle ore 18 al Salone del piano nobiliare si terrà il primo appuntamento ad ingresso gratuito “Ruth Saint Denis, la danza da Oriente a Occidente” con le relatrici Febea Fiorentino e Fabiola Pau.
In questo ciclo di conferenze, indagheremo la danza vista e creata da impareggiabili artiste e creative del ‘900. La prima è Ruth Saint Denis. Fondatrice insieme a Ted Shawn della “Denishawn” la prima vera istituzione americana di danza, intuì l’importanza della contaminazione nella danza, introducendo nel suo programma corsi di meditazione yoga, danza orientale, balletto classico, ballo moderno e popolare, ma anche letture guidate di testi filosofici e religiosi.
Il fascino per la tradizione orientale fu condensato nella sua prima opera coreografica, una trilogia dedicata al rito dell’incensazione, una danza folkloristica sugli incantatori di serpenti e la danza della dea Radha, dedicata al delirio dei cinque sensi.
Ma dal suo viaggio in Oriente tornò in America delusa, l’India che trovò era discordante con quell’idea che si era fatta attraverso gli studi. Questa delusione contribuì comunque ad accrescere in lei la certezza dell’esistenza di una religione universale del Bello, una Tradizione che accomuna tutti i popoli al di là delle differenze culturali.
Con questa nuova ed inaspettata consapevolezza, si fece strada in Ruth una nuova prospettiva: quella di una danza sacra, non più esotica, non più avvolta da simboli oscuri e misteriosi, ma fondata su valori di base della sua cultura mistica cristiana. Durante tutta la sua vita Ruth cercò di creare in Occidente un tempio in cui le arti fossero impiegate come strumento di preghiera, adorazione.
Nel suo libro inedito The Divine Dance (1933), Ruth St. Denis scrisse: La danza del futuro non riguarderà più le insignificanti destrezze del corpo…Ricordando che [noi siamo] davvero il microcosmo, l’universo in miniatura, la Danza Divina del futuro dovrebbe essere in grado di trasmettere con i suoi più piccoli gesti qualche significato dell’universo…Man mano che ci eleviamo più in alto nella comprensione di noi stessi, le dissonanze nazionali e razziali saranno dimenticate nei ritmi universali della Verità e dell’Amore. Sentiremo la nostra unità con tutti i popoli che si muovono a quel ritmo esaltato.
La danza, attraverso il corpo, mostra una routine di passi ed una narrazione, ma porta anche con sé frammenti di vita dei suoi danzatori. Infatti, per quanto questa Arte possa essere astratta, non può separare nettamente il danzatore dalla danza. Per tale ragione, è di grande rilevanza la responsabilità sociale dell’artista che danza temi universali come amore, gioia, dolore, passione, aspirazioni.Ogni performance lascia intravedere l’esistenza reale e concreta del suo interprete. Il corpo che danza è simile ad una macchina, tende alla purezza e alla perfezione di ogni singolo movimento, ma che dona vita al corpo è l’anima che lo abita.
Ecco perché può essere interessante avvicinare alcuni personaggi della modern dance del ‘900, partendo dalle loro biografie, apprezzando il loro contributo stilistico e coreutico che hanno apportato all’universo della danza.
Nel mese di novembre, vi racconteremo di tre donne che dagli albori del Novecento hanno calcato numerosi palchi, aperto scuole ed insegnato, viaggiando per il mondo a passi di danza. Una diffusione sempre più capillare e allo stesso tempo globale del culto del movimento. Donne pioniere coraggiose, pilastri di un castello universale che è la danza.
L’Associazione Archesofica è stata fondata da Tommaso Palamidessi nel 1968, è una libera associazione e scuola culturale a promozione sociale non a scopo di lucro. Fra i suoi scopi statutari: incoraggiare lo studio comparato delle filosofie e delle religioni e le finalità etico-morali della vita; studiare le facoltà psichiche dell’uomo e investigare le leggi inesplicate della natura; elevare in ogni modo il livello della cultura in ogni campo dello scibile a fine esclusivamente di bene umanitario.A tale scopo, l’Associazione Archeosofica si rivolge a tutti gli uomini e a tutte le donne organizzando numerose attività quali conferenze a ingresso libero, mostre e corsi inerenti numerose tematiche: erboristeria, musica, astrologia, simbolismo, sogni, meditazione, dinamica respiratoria e tecniche ascetiche.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito https://www.associazionearcheosofica.com
C.S

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
Ubù, Re Scatenato: Il “Santino Irriverente” della Tosse compie Cinquant’anni in Talk Show
di Francesca Lituania GENOVA – Con Ubù, re scatenato, il Teatro della...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
MARINA MASSIRONI RACCONTA IL SUO OTELLO: «LA TRAGEDIA È QUELLA DI DESDEMONA, NOI PATTEGGIAMO CON LEI»
La vincitrice del David di Donatello e Nastro d’Argento per...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Storia e filosofia a Pegli: sabato 18 ottobre l’incontro su Antonio Rosmini e Pier Luigi Bertetti
GENOVA – L’Auditorium della Sala Musicale Conte di Pegli apre...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Il Count Basie Jazz si prepara a due serate di musica: oggi con il Claudio Capurro Quartet e domani l’omaggio a Luciano Milanese
GENOVA – Appuntamento con il jazz al Count Basie Club...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Jazz’n’breakfast al Tetro Modena, la sveglia domenicale a ritmo di musica
GENOVA – Il Teatro Gustavo Modena è pronto ad ospitare...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Il Teatro di Emergency arriva a Molassana con lo spettacolo “C’era una volta la guerra”
GENOVA – L’Auditorium municipale di Molassana ospita, questa sera 17...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Sciarborasca in festa con la sagra “Castagnata, polentata e non solo!”
COGOLETO (GE) – Sciarborasca si anima e si prepara a...
- Pubblicato a Ottobre 17, 2025
- 0
-
Sciopero del 17 ottobre, anche Amiu aderisce
GENOVA – Indetto uno sciopero per venerdì 17 ottobre...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Il Centro di Chirurgia dell’Obesità del Galliera compie quindici anni, oltre 1200 i pazienti seguiti dall’Istituto
GENOVA – Il Centro di Chirurgia Bariatrica dell’Ospedale Galliera...
- 15 Ottobre 2025
- 0
-
Arriva in Piazza Matteotti l’info-point della Polizia Locale: l’alcol test gratuito per mettersi alla guida in sicurezza
GENOVA – La Polizia Locale, dopo il successo della...
- 13 Ottobre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi