- “Il mio Luca – Il mito di Gianluca Vialli raccontato a mio figlio” torna in scena in Piazza delle Feste
- “Circuito al Ducale”: la programmazione del cinema all’aperto dal 1° al 30 luglio
- Torna il “Nuovo Cinema Maddalena”: otto serate di cinema all’aperto nel cuore del centro storico
- Cambio di programma per l’Oktoberfest di Genova: ecco le nuove date
- “InControCorrente”: al via la nuova edizione del Festival Teatrale dell’Acquedotto
- Gaia porta il suo “vento” in Liguria: live gratuito a Santa Margherita il 6 agosto
Parte da Coronata “Surpluse”, il nuovo brand genovese del riuso e del riparo

Inaugurato oggi il nuovo centro cittadino dedicato all’economia circolare, gestito da una rete di associazioni del quartiere, in collaborazione con AMIU e il Municipio Medio Ponente, nell’ambito del progetto europeo FORCE
GENOVA – AMIU ha inaugurato oggi il primo centro Surpluse, rete di luoghi dove i cittadini possono portare i loro mobili e piccoli oggetti per donarli oppure farli riparare, ma dove possono anche acquistare oggetti di seconda mano e dare loro nuova vita.
Il primo centro Surpluse è in un locale di proprietà di AMIU, in via Coronata 38 r, 50 metri quadrati dove si concentrano design di alta qualità, cura dei beni comuni e cittadinanza attiva. Il nome “Surpluse” deriva dall’unione delle parole Surplus+use, ed è nato insieme al brand e all’immagine coordinata, nel contesto di un concorso tra gli studenti del corso di Design della facoltà di Architettura di Genova.
Il centro è gestito con lo strumento di amministrazione condivisa chiamato “Patto di Collaborazione” per la prima volta firmato a più mani con: AMIU, Municipio Medio Ponente e un pool di associazioni come gli Amici di Coronata, ARCI ragazzi APS, Associazione Pro Loco Cornigliano.
Gli arredi in legno riciclato, che è stato messo a disposizione da AMIU, sono stati realizzati dal centro di educazione al Lavoro Lab 85, su progetto del Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova.
«Attraverso i centri del riuso e del riparo Surpluse vogliamo promuovere la prevenzione della produzione di rifiuti, allungando la vita degli oggetti, prima regola dell’economia circolare. Quello di Coronata è il primo ma abbiamo già messo in rete altri luoghi del riuso e vogliamo creare una rete ampia a servizio dei cittadini – spiega Tiziana Merlino, direttore generale AMIU- Questo è il primo passo del progetto complesso e articolato che ha messo in collaborazione diversi soggetti, in cui si prevede la diffusione di una rete di riuso e riparo “diffuso”».
Questi centri avranno – a seconda delle dimensioni- diverse taglie e saranno saranno identificabili da diversi colori: “small” (azzurro), “medium” (rosso magenta) e “large” (viola); quello di Coronata appartiene alla prima ‘taglia’, il logo che identifica l’attività è stato creato con l’intento di dare vita ad una sorta di ‘franchising’ per diffondere in tutti i quartieri una cultura del riuso e del riutilizzo degli oggetti.
Secondo le stime elaborate nel contesto del progetto FORCE, 20 punti vendita dell’usato gestiscono beni equivalenti a circa 53 tonnellate di ingombranti che significano 65.000 € risparmiati per il gestore dei rifiuti e quindi per la collettività. Nella rete Surpluse intanto sono già entrati il “Centro di Vico Angeli”, gestito dall’associazione Sc’Art e sempre di proprietà AMIU e alcuni piccoli negozi di seconda mano aperti dalle Parrocchia delle Vigne: “Mani d’Oro” in vico Canneto il Curto, “Secondo tempo” nella zona delle Vigne e “Libratevi” in Sottoripa, dedicato ai libri usati.
Il prossimo Surpluse, e come dimensioni il più grande, sarà l’ex Mercato di Via Bologna per il quale è stata avviata la progettazione e la cui apertura al pubblica potrebbe avvenire nei primi mesi del 2022.
«Entro il 2030, dobbiamo ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo, questo è l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030. Per questo ci stiamo attivando per rendere i cittadini attori principali di questo processo, dando loro gli strumenti per orientare le loro azioni verso l’economia circolare. Se riutilizzare è facile, avremo più cittadini che collaborano» commenta Matteo Campora, assessore all’ambiente del Comune di Genova.
Il Centro Small “Surpluse” di via Coronata 38 r sarà aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 18.00
IL RIUSO IN ITALIA
La cultura del riuso è in forte aumento in Italia, in linea con il trend europeo.
E’ mossa da una crescente coscienza ambientale ma anche da mutati criteri di acquisto da parte dei cittadini, che si informano per fare scelte di acquisto coerenti con il loro stile di vita.
Secondo un’indagine Doxa 2017 il mercato dell’usato vale € 21 miliardi, pari a 1,2% del PIL Italiano.
La popolazione under 45 è la più attiva nella ‘economia dell’usato’: comprare o vendere oggetti di seconda mano viene considerata una scelta intelligente e non convenzionale.
I Millennials, giovani tra i 18 e 36 anni, in particolare sono più attivi nell’acquisto e nella vendita rispetto alla media della popolazione. Sono loro i ‘nativi dell’usato’.
IL PROGETTO EUROPEO FORCE
La rete dei centri del riuso nasce grazie al progetto FORCE finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e dedicato a promuovere l’economia circolare a partire dai rifiuti.
FORCE (www.ce-force.eu) è partito a settembre 2016 e terminerà a febbraio 2021
Coinvolge 4 città europee ciascuna delle quali ha in capo una filiera principale: Copenhagen (capofila del progetto) si occupa della plastica, Amburgo dei rifiuti elettrici ed elettronici, Genova del legno e Lisbona dei rifiuti organici.
Ogni città sviluppa la sua filiera principale nel suo contesto locale insieme ad un partenariato di territorio ma è impegnata anche su iniziative pilota relative alle filiere di rifiuto in capo agli altri partner europei.
Per Genova oltre al Comune sono coinvolti AMIU, il polo tecnologico Ticass e le imprese Ecolegno e Active Cells.
I partner complessivi a livello europeo sono 22, tra le quali anche PMI, università e centri di ricerca
Il progetto ha ricevuto finanziamento di 9 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020, di cui 2,2 milioni assegnati a Genova.
L’obiettivo generale del progetto FORCE è di ridurre al minimo la dispersione di risorse dall’economia lineare e rimetterle nel ciclo, secondo una logica di economia circolare, sviluppando soluzioni eco-innovative e partecipative su quattro flussi di materiali.
In particolare Genova si occupa della filiera dei rifiuti legnosi, vale a dire il legno post-consumo (pallet, mobili, cassette, scarti di legno di ogni genere), gli sfalci di parchi e giardini urbani, il legname spiaggiato e raccolto nei rivi cittadini. Inoltre, in considerazione delle specificità del territorio, il progetto si occupa anche di legno, dei boschi alle spalle del contesto urbano.

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
I BAUSTELLE AL “BALENA FESTIVAL” INCANTANO GENOVA TRA GONG, BUONA MUSICA E UN PUBBLICO SENZA SCHERMI
In scena ieri sera un concerto intenso e raffinato all’Arena...
- Pubblicato a Luglio 5, 2025
- 0
-
Parchi aperti fino alle 21 contro il caldo: 11 aree verdi accessibili anche la sera per favorire benessere e socialità
GENOVA – Per rispondere in modo concreto all’ondata di calore...
- Pubblicato a Luglio 4, 2025
- 0
-
Pra’ celebra San Pietro con la tradizionale fiera: bancarelle, eventi e fuochi d’artificio fino al 6 luglio
di Giorgia Di Gregorio GENOVA – Fino a domenica 6 luglio,...
- Pubblicato a Luglio 4, 2025
- 0
-
Il “Gezmataz Festival” apre con “Rawabet”: musica e storie di migrazione in Piazza delle Feste
di Giorgia Di Gregorio GENOVA – Si inaugura sabato 5 luglio...
- Pubblicato a Luglio 4, 2025
- 0
-
Il “30 Tour” dei Buio Pesto inaugura l’ “EstetaSpettacolo” di Piazza delle Feste martedì 22 luglio
di Giorgia Di Gregorio GENOVA – Il “30 Tour” dei Buio Pesto...
- Pubblicato a Luglio 4, 2025
- 0
-
UN GRIDO COLLETTIVO ALL’ARENA DEL MARE: GLI PSICOLOGI CONQUISTANO GENOVA CON IL LORO LIVE
Il concerto si è svolto ieri sera all’interno del cartellone...
- Pubblicato a Luglio 4, 2025
- 0
-
VENT’ANNI DOPO, LE “IENE” MORDONO ANCORA. GLI AFTERHOURS INFIAMMANO GENOVA: «SIAMO TORNATI A SPACCARE I CULI»
Ieri sera il Balena Festival ha acceso l’estate con la...
- Pubblicato a Luglio 3, 2025
- 0
-
Parchi aperti fino alle 21 contro il caldo: 11 aree verdi accessibili anche la sera per favorire benessere e socialità
GENOVA – Per rispondere in modo concreto all’ondata di...
- 4 Luglio 2025
- 0
-
ONDATE DI CALORE, A GENOVA TRE GIORNI DA BOLLINO ROSSO. LE MISURE ADOTTATE E I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
Il bollettino del ministero della Salute. Per il capoluogo...
- 30 Giugno 2025
- 0
-
A Palazzo Ducale lunedì 7 luglio due appuntamenti sulla situazione attuale in Palestina
GENOVA – Lunedì 7 luglio è in programma, a partire dalle...
- 30 Giugno 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi