- Il Museo d’Arte Orientale Chiossone celebra Ligustro, in mostra le stampe giapponesi dell’artista ligure
- “Laser & Sound Show”: luci e colori accendono il Porto Antico per le festività
- Premio Ubu 2025, Teatro Akropolis si riconferma vincitore con un film su Carmelo Bene
- Genova per San Francesco 2026: un percorso tra musica, arte e memoria spirituale
- “Nuova Fiera Primavera” torna a Genova a marzo 2026: tutti gli appuntamenti al Padiglione Blu
- App “Musei di Genova”: lanciata la nuova piattaforma digitale per residenti e turisti
- “La Storia in Piazza” torna al Ducale: la XV edizione dedicata a “Naturale e innaturale nella storia”
Nasce “Whalesafe”, il sistema di rilevazione per individuare la presenza di Capodogli nel Mar Ligure
GENOVA – Il progetto Whalesafe per la conservazione dei capodogli (Physeter macrocephalus) è entrato nella sua fase più importante: la rilevazione dei suoni emessi dai capodogli, che ne rivelano la presenza e la posizione, e l’analisi dei dati raccolti che consentirà di attivare il sistema di alert alle navi in entrata e in uscita dal porto di Vado Ligure per evitare possibili collisioni con i Cetacei.
Questo è il risultato di un lungo percorso che ha richiesto grandi sforzi per poter far fronte alle difficoltà tecniche e alle conseguenze di due incidenti, dovuti al maltempo, che avevano danneggiato le boe di rilevazione.
Oggi è in funzione un sistema che determina la presenza dei capodogli tramite l’ascolto dei segnali sonori emessi da questi grandi mammiferi marini. L’unità di ascolto è costituita da una boa, denominata Adelina, ancorata su un fondale scosceso a una profondità di 400 metri davanti al porto di Vado.
La boa è corredata di pannelli fotovoltaici, di un sistema di rilevazione acustica, costituito da quattro idrofoni, e di un sistema di trasmissione dati a terra.
L’unità di ascolto riceve due segnali provenienti dal capodoglio: il primo è il suono diretto e il secondo quello riflesso dalla superficie del mare. Un computer posto sulla boa elabora i segnali e determina la direzione di arrivo del raggio sonoro e quindi la posizione del capodoglio e la sua rotta di spostamento.
Presso il Comune di Bergeggi è posto il computer principale, che riceve i dati dalla boa mediante Wi-Fi grazie a un’antenna parabolica ospitata dal Comune di Bergeggi. Il computer e il sistema di immagazzinamento sono in rete con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova consentendo ai ricercatori di avere accesso ai dati in tempo reale.
In sei settimane di funzionamento il sistema ha registrato i suoni di diversi cetacei, in particolare nei primi giorni di luglio ha identificato la presenza di capodogli in transito nell’area di mare davanti al porto di Vado e grazie alle informazioni acquisite ha permesso il 13 di luglio l’avvistamento di due individui. Sul sito del progetto www.whalesafe.eu sarà presto inserita una cartina che consentirà di vedere il numero degli individui rilevati, il luogo in cui stavano transitando e il giorno.
Oltre al sistema di monitoraggio, è stato sviluppato un protocollo di condotta per ridurre i rischi di disturbo e di collisione che ad oggi è già stato firmato da Costa Crociere e da altri Enti e Organizzazioni che operano nell’area interessata. La fase successiva del progetto prevede l’attivazione del sistema di segnalazione della presenza dei capodogli alle navi in ingresso e in uscita dal Porto di Vado. Al momento del ricevimento dei messaggi di avviso, le navi presenti nell’area saranno invitate a seguire il protocollo e la Capitaneria di Porto di Savona supervisionerà la sua applicazione.
Grazie al coinvolgimento di tutte le parti interessate dal traffico marittimo nell’area, il progetto intende perseguire concretamente il miglioramento della protezione dei capodogli, favorendo la coesistenza sostenibile di questa specie di cetaceo con le attività antropiche e promuovendo azioni per l’utilizzo responsabile del mare.
Il progetto Whalesafe, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Life+, è coordinato dall’ Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita) insieme ai seguenti partner: Costa Edutainment, Direzione Marittima di Genova Capitaneria di Porto di Savona e Softeco Sismat.
Tutto il lavoro del progetto è teso a favorire la conservazione dei capodogli, che sono inseriti nell’allegato IV della Direttiva Habitat, tra le specie da proteggere. Il traffico marittimo può causare seri problemi a questi animali, sia per le possibili collisioni, sia per l’inquinamento acustico.
C. S.
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
A Ostello Bello la poesia torna sul palco: nuovo appuntamento con il “Poetry Slam”
GENOVA – La poesia performativa torna protagonista con una nuova...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
GENOVA SI PREPARA AL CAPODANNO: ECCO IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI
Dai grandi concerti gratuiti agli spettacoli teatrali, dalle aperture straordinarie...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Il Natale entra nei Musei del Mare: un calendario ricco di attività e laboratori al Galata e al Mei
GENOVA – Durante le festività, il Galata Museo del Mare e il MEI...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
BRESH ANNUNCIA UNA QUARTA DATA GENOVESE: LIVE AL PORTO ANTICO IL 5 LUGLIO 2026
Dopo il sold out delle prime due serate e l’ottima...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Musica e gravidanza: all’ospedale Galliera via al progetto dedicato alle future mamme
GENOVA – La musica entra nei percorsi di accompagnamento alla...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Natale in musica nella chiesa di San Donato di Ronco Scrivia, concerto con i cori Cre Artis e Maddalena
RONCO SCRIVIA (GE) – Nel cuore del centro storico di...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Teatro Gustavo Modena: Jazz’n’Breakfast chiude il 2025 con il trombettista Flavio Boltro
GENOVA – La musica jazz torna ad accompagnare la domenica...
- Pubblicato a Dicembre 19, 2025
- 0
-
Capodanno senza botti a Genova: dal 22 dicembre scatta il divieto di utilizzo
GENOVA – Dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio...
- 19 Dicembre 2025
- 0
-
METROPOLITANA: SBLOCCATO IL PROLUNGAMENTO DELLE NUOVE LINEE, CANTIERI PRONTI A RIPARTIRE DAL 2026
Dopo mesi di stallo si è conclusa l’intesa tra...
- 17 Dicembre 2025
- 0
-
LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO CAMBIANO PELLE: NASCONO NUOVI SPAZI PUBBLICI TRA SPORT E CULTURA. ECCO DOVE
Piazza delle Marinelle, piazza delle Monachette e piazza Tenedo...
- 16 Dicembre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3










Devi essere loggato per postare un commento Accedi