MUSIC FOR PEACE: AL VIA IL “CHE FESTIVAL”. BIGLIETTO D’INGRESSO? BENI DI PRIMA NECESSITÀ

Di il 28 Maggio 2025

La manifestazione avrà luogo dal 30 maggio al 15 giugno, ogni giorno dalle 12 a mezzanotte. Previsti oltre 400 eventi tra musica live, cabaret, teatro, laboratori, incontri, sport e arte

di Alessia Spinola

GENOVA – Dal 30 maggio al 15 giugno torna il “Che Festival”, giunto alla sua quindicesima edizione, ospitato come sempre negli spazi di Music for Peace, in via Balleydier 60 (zona elicoidale di San Benigno – Sampierdarena). Ogni giorno, dalle ore 12 fino a mezzanotte, prenderà vita uno degli appuntamenti più singolari e partecipati a livello nazionale, dove l’ingresso non si paga in denaro, ma con beni di prima necessità, destinati a sostenere famiglie in difficoltà, persone senza fissa dimora e civili colpiti da conflitti armati. L’inaugurazione sarà venerdì 30 maggio alle 18.

Per l’associazione Music for Peace, questa edizione assume un valore ancora più intenso e delicato, considerata la grave emergenza umanitaria nella Striscia di Gaza. Di fronte a una tragedia che si consuma ogni giorno sotto gli occhi del mondo, l’organizzazione ribadisce con forza di non voler voltare lo sguardo altrove. Proprio per questo, il Che Festival si propone ancora una volta come luogo di riflessione, ascolto e azione, uno spazio dove ritrovare senso e responsabilità collettiva. Un’occasione per promuovere gesti concreti di solidarietà, alimentati da ideali di giustizia, umanità e impegno civile.

Artisti, volontari e professionisti lavorano fianco a fianco per dare vita a una manifestazione unica: oltre 400 eventi tra musica live, cabaret, teatro, laboratori, incontri, sport e arte. Nessun cachet, nessun guadagno. Solo partecipazione attiva e cultura condivisa.

I TEMI E GLI APPUNTAMENTI DEL “CHE FESTIVAL 2025”

MUSICA

Anche per l’edizione 2025, il Che Festival si conferma un crocevia musicale ricco di stili, vibrazioni e contaminazioni. Ogni serata proporrà un’atmosfera sonora diversa — dallo ska al reggae, dal cantautorato al jazz, passando per rap, punk ed elettronica — grazie a una line-up che unisce energia, identità artistiche forti e storie da raccontare.

Sul palco si alterneranno grandi nomi della scena alternativa, tra graditi ritorni e ospiti speciali: Persiana Jones, Fratelli di Soledad, Los Fastidios, BlueBeaters in versione Caribb Roots, il raffinato ensemble del GnuQuartet e l’atteso comeback dei The Uppertones.

Una delle serate clou sarà quella del 9 giugno, quando si terrà una super jam session che riunirà sullo stesso palco musicisti provenienti da alcune delle band più iconiche della scena indipendente: Punkreas, Vallanzaska, Shandon, AEndriu, Arpioni, Meganoidi, Fiatellas, KidCombo, Skassapunka, Boogamen, L’Esperimento del Dr. K. e Circus Punk.

Accanto agli ospiti nazionali, Genova e la Liguria si faranno sentire con forza attraverso i set di Sciakè, Funk Martini, The Marciellos, UBoot70 e Start a Riot. Il reggae sarà rappresentato da una squadra d’eccezione: Bunna degli Africa Unite, On Faya & EarlyVibes, Makadam Zena e The Lioness. Le atmosfere medievali troveranno spazio grazie al suono inconfondibile dei Sonagli di Tagatam.

A dare un tocco più intimo e suggestivo, le voci magnetiche di Charlie Risso e, dal Ponente ligure, Fetish Calaveras, CarloMagno e Fish Bones. A chiudere il cerchio, una giovane promessa della scena musicale italiana: Questo e Quello, direttamente dalla semifinale di Sanremo Giovani.

CABARET FOR PEACE

Come da consuetudine, sarà Daniele Raco ad aprire e chiudere il “Cabaret for Peace” portando sul palco non solo la sua inconfondibile ironia, ma anche una rappresentanza della sua Scuola di Comicità, fucina di nuovi talenti comici. Le giornate saranno animate da un vero e proprio firmamento della comicità genovese: Antonio Ornano, Marco Rinaldi, Enzo Paci, Andrea Carlini, Andrea Possa, Carlo Denei, Andrea Bottesini e Daniele Ronchetti, volti noti e amati, da sempre protagonisti attivi quando si parla di impegno sociale e partecipazione solidale.

Anche quest’anno, il programma comico si arricchisce con ospiti provenienti da altre regioni, apprezzati a livello nazionale: Henry Zaffa, Giampiero Perone, Il Grezza, Nando Timoteo, Mary Sarnatano, Alessandra Ierese, Nadia Puma, Francesca Puglisi e l’eccezionale presenza di Debora Villa, che salirà sul palco con altre colleghe in un momento collettivo di forza, condivisione e sorellanza.

Il palco del Che Festival sarà così uno spazio dove la risata incontra l’impegno, dove l’umorismo diventa strumento per unire, sensibilizzare e costruire comunità. Anche attraverso la comicità, si può generare solidarietà.

INCONTRI E ATTUALITÀ

Lasciatevi trasportare da un vivace mosaico di voci, racconti e punti di vista: prenderà forma un fitto calendario di dibattiti, presentazioni di libri e momenti di confronto con alcuni dei protagonisti più rilevanti della scena culturale e civile italiana. Temi come la sostenibilità ambientale, i nuovi movimenti sociali, la partecipazione politica e le sfide della globalizzazione saranno al centro di ogni incontro, offrendo l’opportunità di riflettere sul presente e di progettare il futuro.

A stimolare il dialogo saranno giornalisti, attivisti, scrittori e rappresentanti del terzo settore, tra cui figurano nomi come Carlo Ghezzi, Massimo Bisca, Raffaele Oriani, Simohammed Kaabour, Pierpaolo Leonardi, Emidia Papi, Brando Benifei e Sergio Massone. Sono inoltre attesi gli interventi di Giuseppe Conte, Marta Bonafone e Cecilia Strada, per arricchire ulteriormente il confronto con esperienze e visioni diverse.

LABORATORI DIDATTICI

Da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 16, il Che Festival si trasforma in un laboratorio di creatività e conoscenza dedicato alle scuole di Genova e della Liguria. Un’occasione speciale per imparare al di fuori delle aule tradizionali, grazie a un programma ricco di laboratori interattivi pensati per stimolare la curiosità e la passione degli studenti.

Grazie alla collaborazione con realtà di eccellenza come Legambiente, CNR, WWF, Edusex, IRCCS Giannina Gaslini, Co.Li.Do.Lat e Libera, e con il supporto di esperti e professionisti locali, i workshop abbracceranno diversi ambiti: scienze (matematica e biologia), arte (teatro, musica e arti visive), attualità ed educazione civica, oltre a movimento, educazione fisica e benessere. Ogni attività sarà calibrata in base all’età e al percorso scolastico, per garantire un’esperienza coinvolgente che unisce gioco, scoperta e crescita personale. Le prenotazioni per classi e insegnanti sono già aperte.

AREE TEMATICHE

  • Piazza dei Diritti: il salotto sotto le stelle dove si uniscono talk, libri, eleganza musicale e
    consapevolezza sociale. La musica si fa ascolto, riflessione e incontro tra jazz, cantautori, country,
    duetti acustici e vinili. Note che raccontano musica e voci che raccontano storie.
  • Solidarbus Stage: il cuore pulsante dell’espressione popolare e collettiva della manifestazione,
    luogo in cui l’energia prende forma. Un’agorà del movimento e della performance. Si alternano
    esibizioni di scuole di danza, palestre, gruppi teatrali, cabarettisti, cori e ballerini.
  • Summer Garden e Aula Vik: lo spazio dedicato all’incontro tra cittadinanza attiva e pensiero critico
    in cui regna sovrano il confronto e la consapevolezza. Qui trovano voce associazioni e realtà del
    terzo settore che propongono percorsi incontri e laboratori su solidarietà internazionale, diritti,
    geopolitica, conflitti, ambiente e attualità.
  • Palco concerti: un luogo evocativo, inclusivo e coerente. È il posto in cui si incontrano le
    generazioni, i percorsi e i generi musicali. Si esibiscono le scuole di musica, giovani emergenti e
    artisti professionisti, uniti da un filo invisibile, ma potente: la condivisione. Sul mega schermo
    scorrono le immagini delle missioni umanitarie di Music for Peace e ogni nota suonata diventa
    testimonianza, ogni accordo una scelta. Il palco non viene calcato per ego, ma per camminare
    insieme nella stessa direzione.

Programma completo su www.chefestival.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento