Il Teatro Garage ospita “Il dilemma dei cento girasoli”, la crisi climatica e quella di una coppia sul palco della Sala Diana

Di il 22 Ottobre 2025

GENOVA – Il Teatro Garage ospita sul palco della Sala Diana lo spettacolo “Il dilemma dei cento girasoli fotovoltaici” che venerdì 24 ottobre porterà in scena Claudia Perossini e Giuseppe Armilotta in un testo che rappresenta due crisi contrapposte e allo stesso tempo collegate, la fine di una storia d’amore e la fine del mondo.
I problemi climatici che caratterizzano quest’epoca portano a stress e frustrazione, la serra che compone la scenografia rappresenta anche lo spazio domestico della coppia, rifugio e al tempo stesso gabbia in cui i partner cercano di lasciarsi andare e di trattenersi allo stesso tempo.
In scena viene portato un dilemma che riguarda tutti, il restare o lasciare andare, l’accettazione del fatto che, proprio come dopo la fine di una relazione l’altra persona prosegue con la sua vita, così anche il mondo andrebbe avanti senza il genere umano. Risulta chiaro il fragile confine tra ciò che è umano e ciò che viene dopo, in una rappresentazione che porta a riflettere ed emozionare.

Il costo del biglietto è intero 14€, ridotto 11€, è possibile acquistare l’ingresso online su www.teatrogarage.it e, scegliendo l’opzione print@home, si può comodamente mostrare all’ingresso il biglietto mostrando il QR code da cellulare senza bisogno di stamparlo.
È inoltre possibile acquistare il biglietto fisicamente all’ufficio del Teatro Garage (via Repetto 18r – cancello, tel. 010 511447) mercoledì e giovedì dalle 14 alle 17, venerdì dalle 11 alle 14; la sera dello spettacolo al botteghino della Sala Diana, che apre un’ora prima. Gli under 25 hanno sempre diritto a un biglietto ridotto speciale a € 10, semplicemente esibendo alla cassa la carta d’identità.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.teatrogarage.it o contattare info@teatrogarage.it, 010 511447.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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