- La “Quasi Notte Bianca” arriva nel Centro Storico: una serata tra street food, giochi e musica
- Il “FestivalTempo” torna ad Uscio, tre giornate di incontri e spettacoli nella riviera ligure
- Rino Yoshimoto (Giappone), Aozhe Zhang (Cina) e Hyun Seo Kim (Corea del Sud) sono i tre finalisti del Premio Paganini
- Al Ducale in arrivo tre Premi Nobel: Mayor (Fisica), Karikò (Medicina) e Ernaux (Letteratura)
- “Bandapart” arriva al Tiqu, la rassegna per celebrare il valore dei film in pellicola
- Nuova edizione della Fiera dell’Elettronica: allo Stadium appuntamento per gli amanti della tecnologia
- Appuntamento con l’arte e la cultura: la città si anima con spettacoli, concerti e mostre
IL NUOVO OSPEDALE GALLIERA SI SVELA ALLA CITTÀ
Presentato il progetto definitivo che modernizzerà ì il secondo nosocomio genovese
GENOVA – Dopo l’approvazione del progetto definitivo, relativo alla realizzazione del Nuovo Ospedale Galliera da parte della Giunta regionale della Liguria, il 16 gennaio scorso è arrivato il via libera da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Ente.
Si avvicina pertanto l’inizio della cantierizzazione dell’opera, che saprà offrire ai cittadini prestazioni sanitarie di qualità e di eccellenza, in una struttura moderna ed efficiente.
Il Nuovo Galliera è progettato a “misura di persona”, per confermare il suo ruolo di ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale, con particolare vocazione all’attività chirurgica ed inoltre si propone come punto di riferimento regionale per la gestione dell’invecchiamento e della fragilità.
«Nonostante da un anno, la pandemia da Covid 19 continui ad assorbire tante delle nostre energie e del nostro tempo, non è mai venuta meno l’attenzione al futuro e il lavoro di programmazione sul fronte sanitario – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –, e il nuovo Galliera è parte integrante di questo piano: oggi, dopo il via libera della Giunta al progetto definitivo della fine di dicembre 2020, con la previsione di affidare la realizzazione dell’opera entro il prossimo autunno, possiamo senza dubbio affermare di aver raggiunto uno degli obiettivi prioritari della programmazione sanitaria regionale. Siamo particolarmente orgogliosi di aver portato a termine un percorso sicuramente complesso, ma molto importante per la città di Genova e per il futuro della sanità della nostra regione».
«Poter contare sulla presenza di un grande ospedale nel cuore della città è una cosa importante – dice il sindaco Marco Bucci -. Sono moltissimi i genovesi che hanno esperienze legate a questa imponente e antica struttura, che oggi scrive una pagina significativa della sua storia. Un progetto che diventa ancora più strategico e necessario in un momento come questo, in cui ci siamo resi conto di quanto un sistema sanitario efficiente sia un nodo fondamentale per la qualità e l’aspettativa di vita dei cittadini. Come amministrazione non possiamo che essere soddisfatti di assistere al completo restyling della struttura, che sarà in grado di offrire un servizio all’avanguardia, moderno e in linea con i più alti standard di qualità: il nuovo Galliera sarà una struttura d’eccellenza, pari a quella che vogliamo per tutta la sanità genovese».
«Anche per il contributo della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Banca multilaterale che promuove la coesione sociale negli Stati membri * – interviene il Vice Governatore Carlo Monticelli – si avvicina il momento della cantierizzazione. Il sostegno di CEB alla realizzazione del Nuovo Ospedale Galliera conferma l’impegno della Banca per Genova e la Liguria, già testimoniato da due importanti operazioni per finanziare investimenti nel settore sociale del Comune e della Regione. Questo progetto è forse ancora più emblematico essendo volto a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai cittadini e quindi, nei fatti, con una maggiore attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili e agli anziani, bisognosi più che mai di assistenza. E’ motivo per me di particolare orgoglio che la Banca, nel perseguire il suo prioritario impegno per il miglioramento del settore sanitario in Europa, contribuisca a realizzare – qui in Italia, qui a Genova — una struttura ospedaliera in linea con i più alti standard di qualità ed efficienza».
«Si prova sempre una certa emozione – dice Giuseppe Zampini, Vicepresidente E.O. Ospedali Galliera – quando si chiude la fase progettuale di un’opera, come un nuovo ospedale, che rappresenta un bene comune per la città. I lavori indicativamente partiranno entro fine 2021 e si concluderanno in 4 anni, alla fine del 2025. Quindi il Nuovo Galliera potrebbe accogliere i pazienti nel 2026. Ritengo di dover ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, ma anche coloro che non l’hanno sostenuta, perché con le loro critiche hanno permesso di apportare dei miglioramenti al progetto. Chiediamo scusa in anticipo per il fastidio che potremmo arrecare con i lavori, ma sarà un fastidio che verrà compensato in termini di servizi ai cittadini, perché proprio questo sarà l’obiettivo: creare un ospedale al servizio dei genovesi e non solo, per migliorare la cura del malato».
«Siamo come una squadra di calcio – aggiunge Adriano Lagostena, Direttore Generale del Galliera – che va a fare l’ultima revisione del campo prima di iniziare la partita in attesa del fischio di inizio dell’arbitro. Questo fischio per noi è prossimo, dopo che le varie istituzioni hanno dato il loro assenso per partire con la realizzazione del Nuovo Ospedale, un’ opera senz’altro rilevante per la sanità genovese e ligure, che con un nuovo vestito continuerà a mantenere intatto il ruolo che la duchessa di Galliera 130 anni fa ha voluto dare al nostro ospedale. Volevo ringraziare tutti perché nonostante il momento non semplice legato alla pandemia Covid che stiamo vivendo, si è visto un grande impegno sia all’interno dell’ospedale, sia da parte delle istituzioni, per far sì che il crono programma della fase realizzativa dell’ospedale mantenesse un ottimo ritmo».
«Il Galliera è un ospedale che da sempre eroga prestazioni sanitarie di altissimo livello – sottolinea Paolo Cremonesi, direttore del Dipartimento Emergenza del Galliera – dove ci sono dei professionisti di ampia esperienza. Oggi però l’ospedale Galliera è datato e mostra tutte le lacune che può avere una bellissima opera dell’800: spazi molto grandi con problematiche non indifferenti per lo spostamento e per i percorsi dei pazienti. La nostra città, i nostri pazienti hanno bisogno di un ospedale nuovo e moderno perché è fondamentale essere curati in ambienti idonei, cioè in stanze da uno/due letti con bagno in camera confortevoli, con impianti di areazione e di condizionamento moderni, luminosi, facilmente pulibili. I pazienti devono trovare nel nostro ospedale oltre l’aspetto terapeutico anche un comfort adeguato. Allo stesso modo anche gli operatori debbono essere messi nelle condizioni di erogare le loro prestazioni assistenziali, sanitarie, mediche, diagnostiche, specialistiche in un ambiente moderno e confortevole, con percorsi sporco/pulito rapidi, lean. Infine, anche i percorsi per il pubblico come gli ambulatori non devono impattare con la vita e con l’attività routinaria dell’ospedale».
C. S.
Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
Ultime Notizie
-
IL “NUOVO” FORTE PUIN APRE LE PORTE AL PUBBLICO: DAL 23 NOVEMBRE IN PROGRAMMA EVENTI E TREKKING GUIDATI PER RISCOPRIRE LE FORTIFICAZIONI
Nella mattinata di oggi il bastione che torreggia sulle alture...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
MAREGGIATE INTENSE FINO ALLA MEZZANOTTE DI OGGI: LE DISPOSIZIONI DEL COMUNE
Stabilita la chiusura degli accessi pubblici al mare ed alle...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
Esce oggi “Perla Rara”: FB Genova La Superba dedica un nuovo inno alla città
GENOVA – Esce oggi venerdì 24 ottobre alle ore 17:45...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
Sabato 25 ottobre a Spotorno “Lawrence Forever”, la celebrazione del centenario del soggiorno dello scrittore
GENOVA – Per celebrare il centenario del soggiorno dello scrittore David...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
Dal 26 al 27 ottobre al “Wine Revolution” di Sestri Levante i rivoluzionari parallelismi fra il vino e il caffè di terroir
SESTRI LEVANTE (GE) – L’ottava edizione di “The Wine Revolution”, l’evento...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
Sabato 25 ottobre per l’ “Aperitivo a Teatro” a Camogli concerto jazz con la Dr.Um Band capitanata dal batterista Peter Erskine
GENOVA – Cinque artisti dalla carriera leggendaria, cinque maestri assoluti...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
Teatro di Cicagna: domenica 26 ottobre il primo spettacolo in genovese della stagione “Böga Bilöga”
GENOVA – Al Teatro Comunale di Cicagna domenica 26 ottobre ore 16 primo...
- Pubblicato a Ottobre 24, 2025
- 0
-
MAREGGIATE INTENSE FINO ALLA MEZZANOTTE DI OGGI: LE DISPOSIZIONI DEL COMUNE
Stabilita la chiusura degli accessi pubblici al mare ed...
- 24 Ottobre 2025
- 0
-
Modifiche alla viabilità nel Nodo di San Benigno, chiusa una corsia fino al 30 aprile
GENOVA – Dalla serata di ieri, 23 ottobre, è...
- 24 Ottobre 2025
- 0
-
Il nuovo piano tariffario Amt: le novità e le modifiche in vigore dal 17 novembre
GENOVA – È stato presentato il nuovo piano tariffario...
- 23 Ottobre 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3














Devi essere loggato per postare un commento Accedi