- Torna a Genova Vinokilo: lo shopping vintage sostenibile è pronto a conquistare il MOG
- Il Verdi tra musica e teatro: Alan Sorrenti in concerto e lo spettacolo “Pignasecca Pignaverde”
- Rinnovata la collaborazione tra la Fondazione Carlo Felice e la Giovine Orchestra Genovese
- Antonella Sgobio vince la dodicesima edizione di “Genova per Voi”, il talent per autori e compositori
- Gusto e golosità al Sivori con la rassegna “Al Cinema con Tè”, dal 7 ottobre al 25 novembre
SHAKESPEARE AL TEATRO DELLA TOSSE CON I SONETTI
 Umberto Favretto
																	Umberto Favretto
															Si conclude la trilogia shakespeariana non teatrale di Valter Malosti, in scena il 2 e il 3 febbraio
GENOVA – I Sonetti di Shakespeare vanno in scena al Teatro della Tosse di Genova sabato 2 febbraio alle ore 20.30 e domenica 3 alle ore 18.30.
La versione italiana e l’adattamento teatrale sono a cura Fabrizio Sinisi e Valter Malosti per la regia di Valter Malosti e le coreografie di Michela Lucenti.
I sonetti letti come un dramma. Valter Malosti dà corpo, a fianco di un performer e un musicista, ai caratteri evocati dal testo: un uomo maturo, un giovane e una donna. Uno spettacolo trasversale, giocato su combinazioni imprevedibili di movimento e parola, in perenne dialogo con la musica e il suono. Una ricerca sul linguaggio poetico di Shakespeare e sulle possibilità di dialogo tra le arti della scena, che si avvale delle coreografie di Michela Lucenti.
Enigma filologico, impenetrabile documento, lettera d’amore a un destinatario sconosciuto, i Sonetti di Shakespeare diventano qui a pieno titolo uno dei testi teatrali shakespeariani: forse l’unico monologo della sua teatrografia. L’ordine dei componimenti viene ricostruito in una nuova lingua e una nuova drammaturgia, un complesso romanzo d’amore con quattro figure e una sola voce: con il Narratore dei Sonetti Shakespeare crea infatti uno dei suoi grandi protagonisti, un personaggio clownesco e sboccato, straziante e disperato, di allucinata modernità. Una fra le più complesse e grandiose opere di poesia dell’età moderna diventa in questo spettacolo un altare sacrificale, un evento di grazia e furore, canto e lamento, beffa e bestemmia, che anticipa i grandi canzonieri d’amore del Novecento, da Auden a Pasolini, da Salinas a Testori. Con Shakespeare/Sonetti Valter Malosti conclude nel migliore dei modi la sua trilogia sullo Shakespeare “non teatrale” iniziato con Venere e Adone e Lo stupro di Lucrezia.
Patetico e disperato è l’amore che nei Sonetti si racconta, un amore tanto limpido quanto squilibrato, infelice, fuori asse: l’amore di un uomo ormai maturo nei confronti di uno molto più giovane e bello, un vecchio poeta disposto anche a coprirsi di ridicolo, a rendersi buffone agli occhi della gente, pur di esprimere il suo sentimento, affermandolo in un gesto plateale e spudorato: la poesia. Il Narratore fa della sua poesia il suo stesso palcoscenico. Come accade nella tradizione popolare, la parola diventa non solo lo strumento di un dialogo, ma il luogo di una performance: invocazione, elegia, preghiera, lamento, dichiarazione. 
“Ciò che avviene nei Sonetti è innanzitutto l’esibizione di un io disperato e precario, disposto a dire tutto, a farsi povero e buffone, a divenire esso stesso spettacolo, pur di non perdere l’Altro: il bel giovane, l’ombra misteriosa e mai identificata dell’opera shakespeariana, un personaggio idealizzato e irrealizzabile, bellissimo e indifferente, simbolo della luce e della grazia, unico baluardo di eternità contro l’incombere della morte.
All’apollineo numinoso del far young si contrappone, opposto e complementare, il buio della dark lady: il contrappeso d’ombra, il contrappasso nero di tutto ciò che il ragazzo rappresenta nella luce. Oggetto inclassificabile della filologia shakespeariana, la dark lady diventa lo specchio perverso del Narratore, la sua parte rimossa e tuttavia necessaria: l’eros funereo, l’ossessione del corpo, la nevrosi mortuaria, il furore e la farsa, una figura di crudeltà cinica e umorale in cui veder ritornare l’innominabile. La dark lady, creata in scena da Michela Lucenti, è ciò che il Narratore non vuole essere e tuttavia non può fare a meno di essere: l’ombra infera che la luce del Ragazzo non annulla ma anzi allunga e distorce.
Ecco quindi forse la contraddizione che rende i Sonetti la più estrema e dolorosa fra le tragedie shakespeariane: nel personaggio del Narratore, Shakespeare mette in scena il dissidio insanabile fra gli opposti, il contrasto fra luce e ombra, ordine e caos, delirio e realtà, amore e morte. È proprio in questo nodo irrisolvibile che accade la poesia: inscenati come testo teatrale, i Sonetti diventano un dibattito per voce sola e corpi, uno spazio instabile e irrequieto popolato dai fantasmi di uno solo che diviene moltitudine.” Valter Malosti
Per info
www.teatrodellatosse.it
C.S.
 
				Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiMessaggi correlati
Ultime Notizie
- 
					Doppio appuntamento al Teatro Duse con Eugenio Barba: la masterclass e la rappresentazione di “Compassione”
					GENOVA – In arrivo al XXI Festival dell’Eccellenza al Femminile... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					“Tessingiu” a Castello d’Albertis, la mostra dedicata all’artigianato sardo
					GENOVA – Doppio appuntamento al Castello d’Albertis il 2 e... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					“Faust” al Teatro Govi, la rilettura romantica e malinconica del personaggio di Goethe
					GENOVA – Appuntamento con un grande classico della letteratura tedesca,... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					Al Sociale di Camogli “Gildo Peragallo, ingegnere”: prosegue il festival dedicato a Gilberto Govi
					CAMOGLI (GE) – Prosegue il “IV Festival Gilberto Govi e... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					La Mosrta “Moby Dick La Balena” a Torino e Venezia: Bonacossa si fa ambasciatrice dell’esposizione dedicata all’opera di Melville
					GENOVA – “Moby Dick La Balena. Storia di un mito... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					“La notte della vita” l’evento a San Rocco di Camogli, la morte interpretata da poeti e scrittori
					SAN ROCCO DI CAMOGLI (GE) – Il Teatrino San Nicola... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
					A Staglieno domenica la Messa in onore dei caduti di tutte le guerre: celebra l’Arcivescovo Tasca
					GENOVA – Come da tradizione domenica 2 novembre nel Cimitero... - Pubblicato a Ottobre 31, 2025
- 0
 
- 
										
					A Staglieno domenica la Messa in onore dei caduti di tutte le guerre: celebra l’Arcivescovo TascaGENOVA – Come da tradizione domenica 2 novembre nel... - 31 Ottobre 2025
- 0
 
- 
										
					NOMINATO IL COMITATO SCIENTIFICO DI PALAZZO DUCALE. ARMELLA: «PERSONALITÀ CHE RAPPRESENTANO LA RICCHEZZA CULTURALE DI GENOVA»Il Consiglio Direttivo ha scelto all’unanimità i dieci membri... - 30 Ottobre 2025
- 0
 
- 
										
					Prolungata l’allerta gialla sui grandi bacini del levante, termina nel primo pomeriggio la prescrizione per il centro della regioneGENOVA – Arpal ha prolungato l’allerta gialla di oggi,... - 30 Ottobre 2025
- 0
 
- 
										
					Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De FerrariGENOVA – La Superba si prepara alle giornate di... - 6 Aprile 2018
- 3
 
- 
										
					IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUSComincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che... - 5 Marzo 2018
- 3
 
- 
										
					“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVARenzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di... - 31 Ottobre 2017
- 3
 















Devi essere loggato per postare un commento Accedi