- Il MOG spegne le candeline: il 7 e l’11 maggio torta e drink speciali per i sei anni di attività
- A Palazzo Grillo “La gioia della distanza”: la mostra di Franz Prati in esposizione fino al 5 giugno
- Al Porto Antico torna lo “Street Food Fest”, dal 28 maggio al 2 giugno
- “Electropark 2025”: la setlist del festival si arricchisce con 11 nuovi performer
- Gaia porta il suo “vento” in Liguria: live gratuito a Santa Margherita il 6 agosto
Il coro Polyphoniae Studium il 23 giugno eseguirà a Genova il Requiem di John Rutter

GENOVA – «Un Requiem per i nostri tempi». Così il compositore inglese John Rutter, classe 1946, definì il suo stesso lavoro dedicato alla memoria del padre. Parole quanto mai efficaci: l’opera, datata 1985, in inglese e in latino, rappresenta infatti un intreccio moderno di fede e spiritualità, capace di guidare l’ascoltatore in un percorso musicale dal buio alla luce, dalla disperazione alla speranza.
Non è un caso che proprio il Requiem di John Rutter fu scelto per accompagnare le celebrazioni all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001. Tuttavia, nonostante il successo nel mondo anglosassone, in cui si contano centinaia di esecuzioni, il Requiem di John Rutter è ancora una partitura poco frequentata in Italia.
Il Polyphoniae Studium, diretto dal maestro Francesco Lambertini, è dunque fiero di proporre, il 23 giugno alle ore 20.45 alla Basilica di Santa Maria Immacolata, in via Assarotti 24 a Genova (ingresso a offerta libera, foto copertina di Monica Ghirlanda), il Requiem di John Rutter nella versione per coro misto, soprano solo, organo e cinque strumenti: flauto, oboe, timpani, glockenspiel e arpa.
Per l’ensemble vocale, che conta una quarantina di coristi, si tratta del coronamento di un lungo percorso di studio, iniziato prima della pandemia e interrottosi proprio alla vigilia dell’esecuzione, a causa delle restrizioni imposte dalle misure di contenimento del contagio. Poco più di tre anni dopo, il lavoro è stato ripreso sotto la guida del maestro Lambertini e, in virtù dell’esperienza accumulata dai singoli cantori, si è arricchito di quei significati che oggigiorno si possono attribuire alle parole più pregnanti del testo, ovvero il culmine spirituale e musicale dell’opera:
“He that believes in me shall never die”, chi crede in me non morirà mai.
«Il nostro è stato un lavoro carsico» dice il maestro Francesco Lambertini «nel pieno rispetto della partitura, siamo andati a sviscerare i molteplici significati dell’opera, spesso nascosti negli equilibri e nei chiaroscuri chiesti dal compositore. Proprio nel contrasto tra suono, sussurro e silenzio è la forza di questo lavoro, la cui unicità richiede una certa padronanza espressiva che cercheremo di restituire appieno».
Come per altre performance, a cominciare dal Requiem K626 di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguito lo scorso anno alla Basilica dell’Immacolata e nella chiesa di San Donato, il Polyphoniae Studium si avvale della collaborazione di giovani musicisti, accanto a solisti più esperti: Barbara Maiulli (soprano), Christian Mauriglio (organo), Federico Vallerga (flauto), Angelica Larosa (oboe), Carola Puppo (violoncello), Massimo Giallombardo (percussioni), Eva Randazzo (arpa).
C. S.

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
-
Fondazione Friends of Genoa: venerdì 9 maggio al Teatro Modena concerto con il tenore Francesco Meli, il soprano Serena Gamberoni e i giovani talenti dell’Accademia del Carlo Felice
GENOVA – Venerdì 9 maggio, alle ore 19 al Teatro Gustavo Modena,...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
PER UNA SETTIMANA HOLLYWOOD SI TRASFERISCE A SESTRI LEVANTE: PARATA DI STELLE AL RIVIERA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
La rassegna si apre col red carpet che avrà tra...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Meteo in Liguria, prolungata l’allerta gialla fino alle 8 di domani su centro e levante
Arpal prolunga l’allerta gialla per temporali sui bacini piccoli e...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Nasce il Civ Quartiere Baltimora nell’area degli ex Giardini di plastica: obiettivi e progetti per il futuro
GENOVA – E’ stato costituito il Civ Quartiere Baltimora, nuova...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Il MOG spegne le candeline: il 7 e l’11 maggio torta e drink speciali per i sei anni di attività
GENOVA – Il MOG Mercato Orientale Genova compie sei anni e si...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Una storia d’amore tra sogno e realtà: al Teatro Instabile domenica 18 maggio “Nati sotto il segno del Sakura”
GENOVA – Sbarca a Genova un’esperienza magica e indimenticabile: domenica...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
È scomparso a 92 anni Giorgio Panni: l’ultimo saluto allo storico scultore e scenografo genovese
GENOVA – Lunaria Teatro piange la scomparsa, a 92 anni,...
- Pubblicato a Maggio 5, 2025
- 0
-
Meteo in Liguria, prolungata l’allerta gialla fino alle 8 di domani su centro e levante
Arpal prolunga l’allerta gialla per temporali sui bacini piccoli...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
Nasce il Civ Quartiere Baltimora nell’area degli ex Giardini di plastica: obiettivi e progetti per il futuro
GENOVA – E’ stato costituito il Civ Quartiere Baltimora,...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
È scomparso a 92 anni Giorgio Panni: l’ultimo saluto allo storico scultore e scenografo genovese
GENOVA – Lunaria Teatro piange la scomparsa, a 92...
- 5 Maggio 2025
- 0
-
Euroflora, parte il countdown: sabato fiorisce la fontana di piazza De Ferrari
GENOVA – La Superba si prepara alle giornate di...
- 6 Aprile 2018
- 3
-
IL FUOCO IN UNA STANZA, IL COLLETTIVO “INTIMO MA NON MATURO” DEGLI ZEN CIRCUS
Comincia da Genova l’instore tour degli Zen Circus, che...
- 5 Marzo 2018
- 3
-
“WATERFRONT DI LEVANTE”: IL REGALO DI RENZO PIANO A GENOVA
Renzo Piano ha donato oggi il progetto “Waterfront di...
- 31 Ottobre 2017
- 3

Devi essere loggato per postare un commento Accedi