I BAUSTELLE AL “BALENA FESTIVAL” INCANTANO GENOVA TRA GONG, BUONA MUSICA E UN PUBBLICO SENZA SCHERMI

Di il 5 Luglio 2025

In scena ieri sera un concerto intenso e raffinato all’Arena del Mare. Grandi classici, nuovi successi e un finale esplosivo. Una serata di musica vera, senza distrazioni, dove a parlare sono stati solo gli strumenti e le emozioni

di Giorgia Di Gregorio

GENOVA – Una serata di pura magia musicale ha incantato Genova sabato 5 luglio, quando i Baustelle sono saliti sul palco della suggestiva Arena del Mare per il terzo appuntamento del “Balena Festival 2025”. Davanti a un pubblico appassionato e partecipe (occhi puntati sul palco, non sugli schermi) la band toscana ha regalato uno spettacolo intenso, elegante e potente, confermando il suo status di culto nella scena musicale italiana. Un concerto dal vivo nel senso più pieno del termine, dove strumenti veri, arrangiamenti ricchi e una presenza scenica magnetica hanno creato un’atmosfera fuori dal tempo.

Gli Agenda dei Buoni Propositi e Calvino hanno fatto da perfetto intro, creando un crescendo emotivo. Hanno scaldato la platea, preparando il terreno prima dell’ingresso dei Baustelle.

Un platea di veri appassionati: nessuno con il naso sul telefono, tutti intenti a cantare, ballare e vivere la musica con entusiasmo. Un ambiente autentico, fatto di calore collettivo e partecipazione attiva che ha trasformato la serata in una grande festa corale.

Fin dal primo istante, è stato chiaro quanto siano una band solida e versatile. Polistrumentisti, cambiavano strumento con naturalezza e passione, mantenendo l’energia e la qualità sonora altissime. La loro presenza scenica era avvolgente: il palco sembrava veramente “riempirsi”, grazie anche ad un impressionante gioco di luci e al grande gong sullo sfondo che scandiva i momenti più evocativi.

Il gruppo ha mescolato con sapienza i grandi classici con i brani più recenti. È stata una scaletta ben bilanciata, capace di accontentare i fan storici e i nuovi ascoltatori. Ogni pezzo ha avuto il suo momento, valorizzato da arrangiamenti dal vivo ricchi e mai scontati.

C’è stata una vera e propria esplosione emotiva al gran finale con “Charlie fa surf”: il pubblico in delirio ha cantato a squarciagola, tra note di chitarra, batteria potente e cori spontanei. Un momento perfetto, culmine di una serata che ha saputo unire intensità e divertimento.

Il concerto di ieri è stato un esempio lampante di musica dal vivo vissuta in pienezza: una band affiatata, una scenografia coerente, uno show scandito da momenti forti e un pubblico totalmente immerso nell’esperienza. I Baustelle hanno dimostrato ancora una volta che il loro spettacolo è un viaggio sonoro fatto di emozioni autentiche, strumenti veri e coinvolgimento totale. Un evento che resterà impresso come una serata di pura musica e comunione artistica.

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