“Girotondo” della Compagnia Testoni Ragazzi per la Rassegna Sabato a Teatro il 5 marzo al Teatro Gustavo Modena

GENOVA – La Rassegna per famiglie Sabato a teatro prosegue sabato 5 marzo alle ore 16 al Teatro Gustavo Modena, dove va in scena Girotondo, prodotto da La Baracca-Testoni Ragazzi, compagnia di origine bolognese, attiva da quasi quarant’anni punto di riferimento per il teatro dell’infanzia. Lo spettacolo, vincitore nel 2017 del premio per la miglior performance al Kolibri Évadnyitó Fesztivál di Budapest, è specificamente ideato per un pubblico di bambini da 1 a 4 anni.

Girotondo è un viaggio metaforico di due esploratori, interpretati da Luciano Cendou e Carlotta Zini. Un viaggio intorno al mondo per scoprire cosa c’è dall’altra parte, intorno a pianeti che con la loro orbita attraversano la notte e il giorno, diventando ora grandi ora piccoli. Il fondale bianco mette in risalto le forme morbide di grandi palloni e tondi colorati, che all’occorrenza si illuminano in un’armonia di luci e colori, lasciando estasiato il pubblico.

La luce e il buio, i colori della natura, le figure create dalle ombre suscitano nei due esploratori sensazioni differenti ma, da buoni compagni di viaggio, i due non smettono mai di aiutarsi vicendevolmente.

Girotondo è una performance in continua trasformazione, con musiche, canzoni, disegni luminosi, immagini giocose e magiche: un’avventura emozionante da seguire con occhi curiosi, come quelli dei bambini che muovono i primi passi nella vita.

Biglietti sino a 14 anni 6 euro, adulti 8 euro. Carta Sabato a teatro, 8 ingressi da usare in più persone, 40 euro. Info e biglietti su teatronazionalegenova.it

La Rassegna Sabato a Teatro, curata da Elena Dragonetti e sostenuta da Coop Liguria, prosegue il 26 marzo con Esercizi di fantastica con i danzatori di Sosta Palmizi (spettacolo tout public).

Il 9 aprile andrà in scena Ti regalo uno sbadiglio di Giorgio Scaramuzzino, interpretato da Elena Dragonetti mentre il 23 aprile grande chiusura con l’evento speciale Storia d’amore e alberi, ispirato al libro L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.

C. S.