Flight Film Festival: il genovese Christian Olcese presenta il suo corto in concorso, “La ragazza delle gardenie”

Di il 7 Ottobre 2025

di Alessia Spinola

GENOVA – Dopo aver lasciato nell’aria dell’Ortigia Film Festival il profumo del suo racconto, il cortometraggio “La ragazza delle gardenie” di Christian Olcese prosegue il suo viaggio tra festival e visioni, approdando in concorso al Flight Film Festival di Genova. La proiezione ufficiale è in programma per mercoledì 8 ottobre alle ore 18, alla presenza del regista e dell’attore Raffaele Barca, per un incontro che celebra la bellezza del cinema e la forza silenziosa delle emozion

La trama

Alessandra (Marta Gastini), giovane ministra romana, è costretta a tornare nel suo paese natale in Piemonte per occuparsi della vendita della vecchia dimora di famiglia, un tempo appartenuta a una prozia poetessa.

Tra le pareti silenziose e impolverate della casa, scopre un diario che custodisce la storia segreta di Rosa Gentilizi, una donna fragile e visionaria, colpita da una rara forma di tubercolosi cronica e costretta all’isolamento. Nel suo recluso universo, Rosa vive un’intensa infatuazione per Tonio (Francesco Patanè), un giovane contadino che ogni giorno scorge dalla finestra mentre fa ritorno dai campi, agli inizi del Novecento.

Un giorno, un amico di Tonio lancia una sfida: scrivere a Rosa una poesia. Se la donna risponderà entro tre giorni, il ragazzo sarà libero dal lavoro; se tacerà, dovrà sobbarcarsi anche la fatica dei compagni. Tonio accetta e, con ingenuo coraggio, lascia sulla soglia della casa un foglio con i suoi versi e un mazzo di gardenie.

Nel cast anche Steve Della Casa, nel ruolo del sindaco del paese.

Christian Olcese

Christian Olcese, regista e poeta nato nel 1995, conferma con questo cortometraggio la sua inconfondibile sensibilità artistica: intrecciare parole e immagini in una narrazione sospesa tra realtà e suggestione. Le voci fuori campo, tratte da testi originali, restano uno dei tratti più riconoscibili del suo cinema, capaci di dare ritmo e profondità alle immagini.

Attraverso lo sguardo del protagonista, Olcese costruisce un racconto che si nutre di simboli visivi e riferimenti letterari, trasformando ogni scena in un frammento poetico. Il suo linguaggio mira a toccare corde autentiche, evitando enfasi superflue e privilegiando una verità emotiva misurata e sincera.

Dopo il successo di Lettera a Faber e del cortometraggio sociale Il volto nascosto del cyberbullismo, il regista torna a un registro più intimo e lirico, ispirandosi alla figura reale della poetessa Sara Ciampi per dare vita a un’opera che unisce introspezione e delicatezza.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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