“Festival Organistico Internazionale di Genova”: il 3 giugno al Museo Diocesano la serata finale con Leticia Vergara e Ana Bélen García Pérez

Di il 30 Maggio 2025

GENOVA – Il quarto e ultimo appuntamento del IV Festival Organistico Internazionale di Genova “Arte & Musica nelle chiese della Superba” si terrà martedì 3 giugno 2025, alle ore 21, presso il Museo Diocesano di via Tommaso Reggio, con il mezzosoprano Leticia Vergara e l’organista Ana Bélen García Pérez. I primi concerti con la musicista tedesca Elke Voleker, Ilaria Centorrino e Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, hanno fatto registrare il tutto esaurito, come tutti gli altri concerti delle tre precedenti stagioni. Un risultato rilevante che dimostra l’attenzione viva del pubblico verso la sonorità potente e affascinante degli organi, veri gioielli di cui la città è ricca. 

Nel festival interamente al femminile di quest’anno, il concerto di chiusura è affidato a due artiste spagnole: il mezzosoprano Leticia Vergara e l’organista Ana Bélen García Pérez, titolare della Basilica di Santa María del Coro di San Sebastián, che si esibirà alla consolle del prezioso strumento di scuola ligure del XVIII secolo. Il programma è interamente dedicato a composizioni di autori spagnolioperanti tra il XVI e il XX secolo. La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” ETS con la direzione artistica di Fabio Macera e Filippo Torre, persegue l’obiettivo di arricchire ulteriormente l’offerta musicale della città di Genova attraverso la valorizzazione del suo patrimonio organario. Grazie al suo contributo allo sviluppo dei linguaggi espressivi contemporanei, il concerto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Nuovi percorsi: musica organistica di oggi e di domani”. La presente edizione del Festival Organistico Internazionale di Genova si avvale anche del sostegno economico dell’Assessorato al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova, dell’Instituto Cervantes di Milano, della Fondazione Carige e del Centro Latte Rapallo, nonché del patrocinio dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Genova e, per la seconda volta consecutiva, dell’alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Mediapartner “Il Secolo XIX” e Rai Liguria.L’ingresso è libero e gratuito.

BIOGRAFIE

Ana Belén Garcìa Pérez è nata ad Andoain, in Spagna, ha ottenuto i diplomi di pianoforte, clavicembalo e organo presso il Conservatorio di San Sebastián. Ha completato gli studi di organo sotto la guida di Esteban Landart presso la Scuola Superiore di Musica dei Paesi Baschi della stessa città. Si è infine perfezionata con illustri docenti, quali Löic Mallié, Jesús Martín Moro, Brett Leighton, Michel Bouvard, Joris Verdin, Louis Robilliard, Montserrat Torrent, Jacques van Oortmerssen, Daniel Roth, Wolfgang Zerer e Pieter van Dijk.

Si è esibita in Spagna, Belgio, Francia, Russia, Giappone e Stati Uniti; impegnata nella promozione della musica contemporanea, ha eseguito composizioni in prima mondiale in festival come la Quincena Musical de San Sebastián in Spagna, oltre che in Croazia e in Libano.

Attualmente è direttrice della scuola di musica Lourdes Iriondo di Urnieta e del coro Easo di San Sebastián. Oltre a essere organista titolare della Basilica di Santa María del Coro di San Sebastián, dove si trova il famoso organo Cavaillé-Coll del 1863, dal 2022 è direttrice artistica del Festival Organistico Internazionale della Quincena Musical de San Sebastián.

Il mezzosoprano spagnolo Leticia Vergara ha conseguito il Master in Insegnamenti Artistici dell’interpretazione musicale nella specialità del Canto presso la Scuola Superiore di Musica dei Paesi Baschi di San Sebastián. Possiede anche una laurea specialistica in clarinetto e una laurea in storia del patrimonio culturale conseguita presso l’Università di Deusto. Ha lavorato sulla tecnica e sul repertorio vocale con Carmen Arbizu, Maite Arruabarrena e Maciej Pikulski. Ha inoltre ricevuto lezioni da Bernarda Fink, Justina Gringyte, Ana Luisa Chova e Rubén Fernández Aguirre.

Ha interpretato ruoli operistici come Didone (Purcell), Agrippina (Händel), Principe Orlofsky (Strauss), la Terza Dama del Flauto Magico (Mozart) e Emilia (Verdi). Ha cantato gran parte del repertorio per mezzosoprano e orchestra, tra cui Rückert-Lieder (Mahler), Cinco Canciones Negras (Montsalvatge), Chanson perpétuelle (Chausson), Petite Messe 

Solennelle (Rossini), Requiem (Mozart), Magnificat (Bach) e Messiah, Te Deum e Dixit Dominus (Händel). Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Navarra, l’Orchestra Nazionale Basca e il Festival di Musica di Bilbao.

È stata finalista al Concorso Internazionale di Canto “Luis Mariano” di Irun, dove ha ottenuto il premio del pubblico, e al Concorso Internazionale di Canto di Logroño. Collabora regolarmente con il Coro da Camera di Pamplona, il ​​Choeur Ascèse e il Choeur Bayonne Pays Basque in un vasto repertorio che si estende da Bach a Berio. È la direttrice del coro di bambini “Ametsa Txiki” di Irun.

ORGANO DEL MUSEO DIOCESANO DI GENOVA, ANONIMO DEL SEC. XVIII

L’organo del Museo Diocesano di Genova è un positivo settecentesco di scuola ligure, originariamente collocato presso la chiesa S. Maria degli Angeli detta Scuole Pie, a Genova. Una tastiera di 45 tasti con estensione Do1 – Do5 con prima ottava corta. Pedaliera “a leggìo”, costantemente collegata alla tastiera di 8 pedali (Do1 – Si2).

Registrazione a pomelli disposti a destra della tastiera:

  • Bassi di Principale
  • Principale
  • Ottava
  • Decimaquinta
  • Deminanona
  • Vigesimaseconda
  • Flauto in ottava

Somiere maestro del tipo a tiro.

Temperamento: Werckmeister III.

Organo restaurato dalla ditta Fratelli Marin nel 1998.

C.S.

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