Dal 15 al 18 luglio torna “Stazione Futuro”: innovazione, cultura e tecnologia a Genova Pra’

Di il 14 Luglio 2025

di Alessia Spinola

GENOVA – Torna per la seconda edizione a Genova Pra’ “Stazione Futuro”, evento ideato e realizzato da Job Centre e Symbola- la CTE con la promozione del Comune di Genova che per quattro giorni, dal 15 al 18 luglio, animerà la cittadina con talk, open class, musica, laboratori e molto altro. L’evento di svolgerà nella piazza antistante la stazione di Genova Pra’, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti che rimarrà aperta ogni sera, dalle 20 alle 23.30, per accogliere il pubblico in un percorso interattivo tra prototipi, installazioni e progetti nati dall’incontro tra innovazione e patrimonio culturale.

L’evento rappresenta il culmine di un progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), che negli ultimi anni ha sostenuto sperimentazioni tecnologiche all’interno dei musei, migliorando la conservazione delle opere, la loro gestione, l’accessibilità e l’interazione con i visitatori. In questo contesto sono state accompagnate 33 startup e PMI nello sviluppo di soluzioni innovative pensate per trasformare l’esperienza museale. Da un anno, Job Centre anima la CTE come spazio cittadino dedicato alla diffusione delle competenze digitali, attraverso laboratori per le scuole, attività formative per giovani e adulti, e un’offerta che promuove la cittadinanza attiva nell’era tecnologica.

Ogni sera, dal 15 al 18 luglio, Stazione Futuro animerà lo spazio davanti alla vecchia stazione con incontri, musica e sapori. Un palco a cielo aperto accoglierà voci autorevoli del panorama culturale e creativo internazionale, per riflettere insieme su come il digitale stia trasformando profondamente questo settore, aprendo nuove strade per la produzione, la fruizione e i modelli di business legati alla cultura.

Il 15 luglio inaugura il ciclo di incontri Massimiliano Zane, esperto di riferimento nel mondo della cultura digitale. Collaboratore del Ministero della Cultura e membro del Comitato Scientifico del Museo Nazionale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Zane è anche docente in diverse università italiane. La sua riflessione verterà sull’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi creativi: dalla generazione di contenuti alla sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. Non solo: analizzerà il ruolo sempre più centrale delle piattaforme digitali globali — dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, dalla Cina all’Africa — nella ridefinizione delle regole del gioco culturale e nella costruzione di nuovi ecosistemi economici e culturali.

Il 17 luglio sarà protagonista Carlo Ratti, uno dei più influenti pensatori al mondo sul futuro delle città. Architetto, urbanista e innovatore, Ratti dirige il Senseable City Lab al MIT di Boston ed è professore al Politecnico di Milano. Fondatore dello studio internazionale CRA-Carlo Ratti Associati, è stato recentemente nominato curatore della Biennale di Architettura di Venezia 2025. Nel suo intervento esplorerà il legame tra città, sostenibilità, bellezza e innovazione, con un’attenzione particolare alla dimensione umana e creativa dell’architettura digitale: come possono le città del futuro essere al tempo stesso intelligenti, inclusive e sostenibili?

Il 18 luglio, Alessio Re chiuderà il ciclo con un confronto aperto insieme ai musei genovesi. Sarà l’occasione per raccontare cosa è emerso dal lavoro sul campo: nuove pratiche gestionali, modi innovativi di narrare le collezioni, collaborazioni tra istituzioni culturali, startup ed enti di ricerca. Alessio Re è Segretario Generale della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, esperto UNESCO e consulente strategico per la valorizzazione del patrimonio in Italia e all’estero. Tra i suoi recenti incarichi, la gestione di siti patrimonio mondiale come Pompei, l’Appia Antica, Ivrea e i Palazzi dei Rolli.

Ogni serata sarà accompagnata da momenti conviviali: musica dal vivo e degustazioni gastronomiche offriranno al pubblico l’occasione di vivere un’esperienza completa, dove l’innovazione incontra la cultura e il piacere di stare insieme.

QUI il programma completo delle quattro serate

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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