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In corso la mostra Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau
In corso a Palazzo Ducale – Appartamento del Doge la mostra “Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau”. Un percorso variegato e complesso che ripercorre il gusto elegante, prezioso e sensuale di quest’epoca attraverso le creazioni, gli arredi e le opere d’arte decorativa di artisti e manifatture europei, attivi nello stesso periodo storico.
Il nucleo principale della mostra è costituito da 120 opere tra affiches e pannelli decorativi dell’artista ceco tra i più significativi interpreti dell’Art Nouveau, Alfons Mucha (1860-1939), provenienti dalla Richard Fuxa Foundation.
L’artista ceco è stato uno dei più significativi interpreti dell’Art Nouveau, divenendo ben presto il “promotore” di un nuovo linguaggio comunicativo, di un’arte visiva innovativa e potente: le immagini femminili dei suoi manifesti erano molto diffuse e popolari in tutti i campi della società del suo tempo e ancora oggi si può facilmente individuare la sua inconfondibile cifra stilistica, che lo ha reso eterno simbolo dell’Art Nouveau.
Lo “Stile Mucha”, unico e riconoscibile, si è dimostrato adatto per essere applicato ad una grande varietà di contesti: poster, decorazione d’interni, pubblicità per qualsiasi tipo di prodotto, illustrazioni e addirittura produzioni teatrali, design di gioielli e opere architettoniche. Mantenendo come perno centrale la figura di Mucha, le opere dell’artista sono affiancate in mostra da una serie di ceramiche, mobili, ferri battuti, vetri, sculture e disegni di artisti e manifatture europei affini a quella medesima sensibilità squisitamente floreale e sinuosa che caratterizzava un certo filone del modernismo internazionale, tipico soprattutto dell’area francese, belga e, almeno in parte, italiana. Scopo della mostra è dunque quello di restituire appieno l’idea di un’epoca ricca e sfaccettata, facendo dialogare le invenzioni di Mucha con gli ambienti e le decorazioni contemporanee così da ricostruire il clima magico e sfavillante della Belle Epoque.
I temi delle diverse sezioni sono: il teatro, la vita quotidiana, la figura femminile, il giapponismo, il mondo animale, i materiali preziosi, il tempo e l’immaginario floreale.Chiude la mostra una selezione di abiti di sartorie italiane e francesi, che testimoniano l’evoluzione del gusto in direzione modernista anche nel campo della moda.
Nello stesso periodo, sarà possibile approfondire ulteriormente la figura dell’artista attraverso un percorso interamente dedicato ai suoi manifesti pubblicitari grazie alla mostra Mucha: alle origini della pubblicità ospitata presso la Wolfsoniana di Genova Nervi.
Grazie a Genova Cultura la visita sarà guidata da uno storico dell’arte, la durata prevista per il percorso è di un’ora e mezza. Per la giornata di domani ci sono ancora posti disponibili.
La mostra rimarrà in esposizione fino al 18 di settembre
SOCI € 18 – non SOCI € 20
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
genovacultura@genovacultura.org
0103014333-3921152682

Su Redazione
Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela BiaginiUltime Notizie
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